GRANDE SGUB DEL "TAFANUS": DIO ESISTE !!!
ROMA
- La Rai ha sospeso dalle funzioni la giornalista e direttore della
sezione marketing Deborah Bergamini. La lettera dell'azienda è già
stata consegnata alla Bergamini, attualmente direttore del Marketing
Strategico di Viale Mazzini.
La Bergamini compare nelle intercettazioni, pubblicate da Repubblica, da cui sembra che prende accordi con Mediaset su programmazione e contenuti dei notiziari. Con Bergamini coinvolti Bruno Vespa, Carlo Rossella, Fabrizio Del Noce, Clemente Mimun. Bergamini era stata convocata anche dall'Ordine dei giornalisti di Milano presso cui è iscritta come giornalista professionista.
...e ora pensiamo agli altri camerieri...
Questo quanto pubblicava Repubblica il 22 Novembre:
Rai-Mediaset, pugno duro di Cappon: il direttore generale di viale Mazzini chiede regole "certe" alla politica - Il Capo dello Stato ha ricevuto al Quirinale il presidente della Rai Claudio Petruccioli - Berlusconi: "Vedo sciacalli contro di me - Siamo alla comica, al telefono si dicono cose che poi nella realtà sono diverse"
ROMA - Non si placa la bufera sollevata dallo scandalo delle intercettazioni Rai-Mediaset pubblicate da Repubblica, e Silvio Berlusconi, chiamato in causa come beneficiario del "patto segreto" fra le due aziende, replica parlando di "un attacco" contro di lui, e sostiene di vedere "sciacalli in azione". Commenta e si smarca Gianfranco Fini: "Non vedo sciacalli, la vicenda va approfondita, bene l'inchiesta interna Rai". Intanto l'Autorità per le garanzie nelle Comunicazioni annuncia l'apertura di un'istruttoria. Mentre il ministro delle Comunicazioni, Paolo Gentiloni, chiede che si restituisca "l'onore al servizio pubblico". Duro il commento del presidente della Camera, Fausto Bertinotti, che parla di "una Rai sfigurata" e della sua "perdita di autonomia".
Rai, convocato cda. "Agiremo di conseguenza". La riunione del consiglio di amministrazione Rai è convocata per giovedì 29 novembre. "Saremo garantisti fino all'ultimo, ma se saranno effettivamente accertati errori, agiremo di conseguenza in coerenza con quanto fatto nel recente passato con calciopoli e vallettopoli" dice il direttore generale Cappon [...]
Istruttoria dell'Authority. L'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni annuncia l'apertura di un'istruttoria. "Valuteremo la situazione alla luce degli elementi di fatto che acquisiremo - dice il presidente, Corrado Calabrò - in base ai riscontri, decideremo quali interventi adottare a garanzia sia del pluralismo, sia dell'indipendenza e della libertà dell'informazione". Intanto il Consiglio dell'Ordine dei giornalisti del Lazio ha deciso di ascoltare Deborah Bergamini, Fabrizio Del Noce, Clemente Mimun, Francesco Pionati e Bruno Vespa per verificare "eventuali violazioni deontogiche". Intanto si apprende che sia Cappon che l'ex direttore generale Flavio Cattaneo saranno sentiti in Vigilanza.
Berlusconi: "Siamo alla comica" - Dopo le esternazioni sugli "sciacalli all'opera contro di lui", il Berlusconi-pensiero sulle intercettazioni che rivelano il patto Rai-Mediaset viene esposto in chiaro, da lui medesimo, in serata davanti ai microfoni di La7 ospite di "Otto e mezzo" di Giuliano Ferrara e Ritanna Armeni: il caso, per farla breve, non esiste. "Sono andati fuori di testa, siamo ai limiti della comica. Queste telefonate sono la normalità per chi fa televisione" dice il Cavaliere. "E' logico che si telefonino" in certe situazioni, spiega l'ex premier che offre poi la sua lettura psicologica del rapporto col telefono: "Quando si parla al telefono si entra come in una dimensione onirica. Si dicono cose che poi nella realtà sono molto diverse".
(22 novembre 2007)
...chissà se il Cipria trova anche logico aver assunto in RAI una sua segretaria, per la quale fino a quel momento la TV era stata poco più che un "elettrodomestico bruno", come Direttore Marketing e Responsabile dei Palinsesti (cioè, in soldoni, delle strategie comunicazionali e competitive dell'azienda)...
...chissà se il Cipria trova logico aver rinnovato e migliorato, al cameriere di Porta a Porta, un contratto miliardario, alla scadenza del suo mandato come premier... beh!... per essere logico, tutto questo, è logico. Ora ci piacerebbe capire anche se sia morale e lecito. Nel frattempo, facciamo i più vivi complimentoi a Cappon per aver cacciato la serva in sette giorni, come si fa con le colf filippine...
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