Si tratta di una agente donna in servizio alla questura di Genova e di un agente toscano, che faceva parte dei rinforzi inviati alla questura.
GENOVA - Sono stati identificati due dei poliziotti autori delle telefonate 'choc' registrate nela notte dell'irruzione nella scuola Diaz durante il G8 del 2001 a Genova. Si tratta di una poliziotta in servizio alla questura di Genova e un agente toscano gli autori di una delle telefonate choc (tra la sala operativa e gli agenti in strada) che hanno segnato la notte.
I due poliziotti sono stati individuati nel corso dell'indagine interna all'amministrazione scattata per decisione del capo della polizia, Antonio Manganelli. L'agente ha detto: "Speriamo che muoiano tutte, quelle zecche". "Tanto è già uno a zero per noi" è stata la risposta.
L'agente donna è in servizio a Genova e in questo momento è in congedo per motivi personali, mentre il poliziotto toscano faceva parte dei rinforzi inviati alla questura del capoluogo ligure.
(26 novembre 2007)
...ieri abbiamo parlato della violenza "contro" le donne, senza escludere dalle nostre considerazioni la violenza "delle" donne (avevamo citato Erika, le brave ragazze pugliesi che avevano assassinato l'amica del cuore, Vanna Marchi e figlia...). La notizia di oggi ci obbliga a ritornare sul'argomento. Ma a questi due stronzi di poliziotti, prima di mettere in mano un distintivo, un manganello e una pistola, qualcuno ha impartito solo lezioni di tiro al poligono, o anche lezioni di etica? e Tonino Di Pietro che ne pensa? Ci faccia sapere...
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