Cari amici, la poesia mi ha sempre commosso portandomi sovente al collasso. E mi piace condividere con voi questi miei mancamenti lirici. Dal Corriere di giovedì 8 novembre riprendo questi versi che Sandro Bondi, portavoce di Forza Italia, ha dedicato a Fabrizio Cicchetto, suo Vice. La composizione è pubblicata su "Vanity Fair, dove Sandro cura la rubrica settimanale "Versi Diversi"
Sono versi che non possono non soffocare di catarro le anime più morbide. Eccoveli:
Viviamo
insieme / questa irripetibile
esperienza
/ con passione politica /
autentica
/ con animo casto /
e
con la sorpresa / dell’amicizia.
Ci
mancheremo
quando
verrà il tempo nuovo
e
ci rispecchieremo finalmente
l’uno
nell’altro.
E
ci mancherà / anche quello che non /
abbiamo
vissuto assieme /
fra
i banchi della scuola /
nell’adolescenza
inquieta
e
nell’età in cui non si ama.
La
mia fede
è
la tenerezza dei tuoi sguardi.
La tua fede
è
nelle parole che cerco.
Non ho finito.
Mi sono documentato ancora ed ho scovato la poesia dedicata alla mamma di
Berlusconi. Eccovela:
<
Mani dello spirito / Anima trasfusa / Abbraccio d’amore / Madre di Dio
>
Ho poi scovato
i versi dedicati a Stefania Prestigiacmo. Eccoveli:
<
Luna indifferente / Materna sensualità / Velo trasparente / Severo abbandono
>
Ho esplorato
ancora, e mi sono beccato nei denti i fantasmi lirici dedicati a Michela
Vittoria Brambilla. Eccoli:
<
Ignara bellezza / Rubata sensualità / Fiore reclinato / Peccato d’amore
>
Cari amici, sarebbe stato delittuoso privarvi di queste delizie della Dea Poesia.
A me sembra altrettanto
delittuoso che Voi non ne facciate gioire anche i vostri
amici. Girate loro questi doni
preziosi. e saranno imperituramente
grati.
GianPierMariaPhilippo
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