DAVVERO POSSIAMO CONCEDERGLI DI RIDERE ALLE NOSTRE SPALLE?
DAVVERO IL PAESE DIPENDE DA UNO CON QUESTA FACCIA?
CACCIAMOLO
Repubblica.it riporta le parole di Dini che afferma imperiosamente: "Accettiamo la sfida del premier ("un governo si abbatte col voto di sfiducia, quindi che mi votino contro" aveva detto Prodi). Presenteremo un programma alternativo che dovrebbe essere accettato nella sua interezza. Se così non fosse, il nostro voto sarà negativo".
Dini non ha alcuna legittimità, è stato eletto sotto le insegne delle ' Unione, dopo aver accettato un programma che è frutto di una mediazione. Il suo nuovo partito personale, appena creato, non era presente. E l'ultima volta che si è presentato alle elezioni Dini ha preso la bellezza di 300 mila vota.
La sua nuova formazione, LD (Liberaldemocratici o Lamberto Dini) raccoglie altri quattro senatori, tutti eletti nell'Unione, che sono alla ricerca di visibilità personale dopo che, a torto o a ragione, sono stati estromessi da cariche all'interno del PD.Come lo stesso senatore Dini che ambisce a fare addirittura il premier (in base a quale criterio non si capisce).
Comunque la si pensi su Prodi , non è accettabile che un qualunque governo debba andare a casa per le smanie di protagonismo di un paio di persone che non hanno alcuna legittimità politica, tradiscono il mandato degli elettori, operano per questioni puramente personali fregandosene delle conseguenze per l'intero paese. Questo governo è criticabile sotto molti punti di vista soprattutto da sinistra. Ma, piaccia o no, ha risanato il bilancio del paese. Vorrei concedergli almeno la chance di mantenere l'ultima promessa di intervenire sui salari (e sarebbe ora!). Ma aldilà di questo non voglio che sia Dini a decidere per me. Dini farebbe bene ad occuparsi delle condanne della moglie per le quali dovrebbe provare un minimo di vergogna e fare il favore di tacere. Tanta protervia ed arroganza vanno punite, a prescindere dalle sorti del governo.
Pertanto vi invito a bombardare di mail i giornali, il parlamento, tutti i luoghi sensibili, i blogs. Insomma tutto quello che può servire per dare visibilità all'iniziativa. Sotto ho messo alcuni indirizzi e-mail, compresi quelli di Dini e della sua banda. Vi propongo un testo di riferimento, che ovviamente potrete mutare se lo ritenete opportuno.
Ai Senatori Dini, Bordon, D'Amico, Scalera, Tanoni, alla Senatrice Daniela Melchiorre, e per conoscenza a sedi istituzionali, blogs, redazioni di giornali, siti.
Io e tanti altri cittadini crediamo che dobbiate vergognarvi. State approfittando di un potere consegnatovi da una legge che pure a suo tempo contestaste, per ricattare il governo. In nome di che? Con quale mandato? In rappresentanza di chi? Non certo dei cittadini e del paese, parole con le quali vi riempite la bocca, ma di cui non avete alcuna cognizione. I cittadini vi hanno votato in quanto candidati dell'Unione. Da soli non sareste andati da nessuna parte. Non certo con i 300 mila voti raccolti da Dini l'ultima volta che si è candidato. Eppure avete l'arroganza di parlare "a nome del paese". Non è possibile che un paese debba dipendere dai vostri squallidi giochi di potere. Il governo avrà le sue colpe, indubbiamente, ma nessuno vi ha dato la legittimità per decidere per noi. E Prodi, vi piaccia o meno, è stato eletto dai cittadini ed è l'unico legittimato a governare. Non condividete l'operato del governo che vi siete impegnati a sostenere? Benissimo, dimettetevi. Qualunque altra scelta è senza dignità. La prossima volta candidatevi da soli, non sotto bandiere che vi assicurano l'elezione, salvo poi rinnegarle. Raggiungete la maggioranza e poi decidete per coloro che vi avranno votati. La si può pensare come si vuole, ma far cadere il governo in un momento cosi delicato per consegnarlo ai mafiosi di destra è da irresponsabili. Sappiate che noi cittadini ricorderemo i vostri gesti e faremo campagna contro ognuno di voi alle prossime elezioni. Ovunque vi candidiate. Basta, siamo stufi di gente come voi che replica lo squallore di questa politica al servizio di interessi personali.
Ovviamente firmate e metteteci anche il luogo di provenienza. Spero che una volta tanto vinciamo l'apatia, la pigrizia e la rassegnazione. Abbiamo pochi strumenti per incidere sulle scelte di una politica che non ci rappresenta. Questo è uno di quelli. Ricordo a tutti che Aznar fu mandato via in 24 h, per le bugie raccontate prima delle elezioni, partendo da cittadini che resero partecipe la gente, a partire da qualche SMS. La cosa divenne una valanga che travolse Aznar. Qui ormai sembriamo tutti rassegnati e nel frattempo quelli fanno il cazzo che gli pare. Non concediomoglielo
Almeno proviamoci.
giuseppe galluccio 28/12/07
Sotto gli indirizzi che ritengo utili. Ovviamente ognuno aggiungerà quelli che ha in mente, amici, conoscenti e tutte le persone che ritenete possano condividere il nostro sdegno e promuovere l'iniziativa.
D'Amico : [email protected]; Manzione: [email protected]; Scalera : [email protected];
Dini : [email protected]; Presidente del Gruppo Misto al Senato, Formisano (IDV) [email protected]; [email protected]; Presidente della Camera [email protected]; La Repubblica: [email protected]; Redazioni Unità e Redazione politica di Unità.it: [email protected]; [email protected]; Blog di Di Pietro: [email protected]; Blog di Gomez, Travaglio e Corrias. http://www.voglioscendere.ilcannocchiale.it/
P.S.: Dall'elenco suggerito da Giuseppe Galluccio, almeno per quanto mi concerne, ho tolto il blog di Grillo: gli ho scritto provocatoriamente 100 volte. Nei commenti, nella posta, e persino nella sezione posta riservata ai giornalisti. Non ha mai risposto. Grillo non risponde a nessuno. Il suo blog è un canale di comunicazione one-way... Tafanus
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