La polizia egiziana protegge la privacy di Sarkozy e Carla Bruni: sparando in aria

Su una barca si stavano avvicinando alla coppia che prendeva il sole a Sharm el Sheikh - "E' un capo di stato, è normale che si usino misure di sicurezza draconiane"
Da Repubblica.it

IL CAIRO - Per tenere lontani i paparazzi dalla coppia più ricercata del momento - Nicolas Sarkozy e Carla Bruni - la polizia egiziana ha sparato in aria dei colpi per allontanarli. E' successo sulle rive del Mar Rosso: i fotografi, che da giorni pedinano i due innamorati, volevano avvicinarsi all'imbarcazione su cui la coppia prendeva il sole al largo di Sharm-el-Sheikh. Ma si sono avvicinati troppo e le forze di sicurezza egiziane hanno deciso di avvertirli della sgradita intrusione sparando colpi in aria. "E' un capo di Stato: è normale in questi casi che le misure di sicurezza siano draconiane", ha raccontato un anonimo informatore della polizia [...]

Intanto, dopo le polemiche scoppiate in Francia per l'utilizzo del jet privato dell'amico-milionario Bolloré, la nuova coppia ha suscitato perplessità anche negli ambienti egiziani più tradizionali: secondo un deputato dell'opposizione, Gamal Zahran, il governo del Cairo "apre le porte alla prostituzione ufficiale" permettendo la visita di una coppia che, secondo lui, offende i valori morali e religiosi della società egiziana.

Il deputato ha presentato in Parlamento una interpellanza per chiedere la posizione ufficiale del Cairo. Non solo: ha voluto sapere se i due, in albergo, dividessero l'appartamento e il letto. "Questo non è turismo", ha sentenziato Zahran. "Il regime ha trasmesso un messaggio sbagliato all'intero mondo del Paese di al Ahzar (l'istituzione islamica che detta le regole morali), dicendo che siamo disposti a permettere la prostituzione ufficiale dei presidenti delle altre nazioni".

Nel frattempo, in Francia, la "disinvoltura" di Sarkozy nell'accettare ospitate dall'amico miliardario Bolloré (barche, aerei privati ed altro) suscita le perplessità de "Le Monde", noto quotidiano bolscevico:

Tony Blair avait des goûts de luxe, Romano Prodi conduit sa voiture

(Le Monde) Mais comment les autres passent-ils leurs vacances? Aux Etats Unis, les présidents passent les leurs dans leur maison de famille, pas à l'étranger. Le président se déplace à bord d'Air Force One. L'actuel vice-président Dick Cheney a été critiqué pour avoir accepté des parties de chasse dans des propriétés luxueuses.

Au Royaume-Uni, l'ancien premier ministre Tony Blair avait souvent été épinglé, lui aussi, pour ses goûts de luxe. Il avait privilégié, dans les dernières années de son mandat, les résidences de ses amis milliardaires du show-biz, notamment dans les Antilles. Ce goût avait été particulièrement critiqué en août 2006, quand il avait été photographié en tee-shirt sur un yacht, tandis que la Grande-Bretagne était aux prises avec une alerte terroriste maximale.

En 2004, son silence pendant trois jours après les tsunamis meurtriers en Asie du Sud, alors qu'il se trouvait à Charm el-Cheikh, avait suscité l'indignation. Son successeur, Gordon Brown, a tout fait pour se démarquer, faisant annoncer qu'il passerait ses congés "à domicile", dans les stations balnéaires du sud ou en son fief écossais [...]

En Italie, le richissime Silvio Berlusconi avait coutume de passer ses vacances de chef de gouvernement dans sa propriété de Sardaigne, où il invitait ses pairs (Aznar, Blair, Poutine, Raffarin, etc.) et multipliait les fêtes. Il voyageait sur sa flotte privée d'avions et d'hélicoptères.

Ces derniers étés, Romano Prodi a passé une quinzaine de jours à Castiglione della Pescaia, station balnéaire de Toscane. La presse assiste généralement à Bologne, devant son domicile, au chargement de la Fiat Croma familiale et à son départ avec le président du Conseil au volant, Flavia Prodi à ses côtés et le vélo sur le toit.

...altra classe... altre dinastie... Prodi che carica di persona la Croma personale... riuscite solo ad immaginare il Cipria impegnato in attività simili? Ma voglio raccontarvi due episodi che riguardano gli ultimi, veri "Re d'Italia", gli Agnelli. L'Avvocato, prima col Capricia, poi con l'"F 100", poi con lo Stealth, quando ancora mi dilettavo di vela, veniva spesso a "tirare due bordi" nella rada di Beaulieu. Poi, come tutti noi comuni mortali, buttava l'ancora nella rada della Paloma, e faceva il bagno insieme agli altri, coi suoi nipotini, in mezzo ai nostri figli. Molti anni prima, il fratello Umberto, con l'Agneta, si è personalmente impegnato, dando una mano all'equipaggio, a sbrogliare una matassa di ancore che si era formata nel porticciolo di Lipari. Riuscite ad immaginare la reazione del Cipria in una situazione simile? ...ma cribbio...

...immagino invece che Sarkozy avrebbe sciolto i cani ed armato le colubrine...