Caso Mele, soldi per ritrattare - Indagata la "squillo" del deputato - Francesca Zenobi partecipò ad un festino a luci rosse con l'onorevole Udc - Nell'inchiesta della Procura di Roma finisce anche il suo ex legale
ROMA - Soldi o passaggi tv in cambio di una versione più soft sul festino a luce rossa con il deputato. Francesca Zenobi, una delle partner di Cosimo Mele, l'ex parlamentare Udc protagonista di una serata a luci a rosse che si tenne alla fine dello scorso luglio in un albergo romano, è indagata dalla Procura di Roma per tentata estorsione nei confronti di Mele. Stessa accusa anche per il suo ex legale Emanuele Antonaci.
Tutto nasce da una denuncia presentata da Mele che sarebbe basata su alcune registrazioni che conterrebbero la richiesta di 100mila euro (per bocca dell'avvocato Antonaci), o di un contratto con Rai o Mediaset per la durata di un anno. In cambio di una modifica dei fatti sul festino, condito dall'uso di cocaina. Nel corso della quale si sentì male la stessa Zenobi.
Per il momento l'ipotesi di reato formulata dal pubblico ministero Polidori è quella di tentativo di estorsione. Soltanto quando i due protagonisti della vicenda cioè la Zenobi e Antonaci forniranno la loro versione dei fatti si stabilirà se possono sussistere altri ipotesi di reato. Nel frattempo, comunque, c'è da ricordare che Francesca Zenobi ha cambiato i suoi difensori.
"Non escludo - commenta ironicamente l'attuale legale della Zenobi, Roberto Ruggiero - che nell'ansia di imporre la 'sua verita il deputato abbia perfino presentato una querela per violenza carnale da parte della Zenobi". (9 gennaio 2008) - Repubblica.it
...diciamocelo... ognuno di noi, quando a suo tempo ha letto la boccaccesca storia dell'On. Cosimo Mele (Deputato in un partito timoratissimo di Dio), conoscendo le entrate ed il potere della Casta, avrà pensato, con indignzione mista ad un filo di invidia, a folli notti di sesso con dei teneri virgulti dal fascino irresistibile. Ora viene fuori, impietosa, questa foto...
...siamo sinceri: l'On. Cosimo Mele ha tutta la nostra comprensione. Punito per essere stato con la persona raffigurata in alto? Credo che avrebbe piuttosto meritato un premio. Uno qualsiasi. Con una motivazione di carattere umanitario:
"A Cosimo Mele, eroicamente immolatosi, con sprezzo del ridicolo, per tenere alto nel mondo il mito del "Carovigno's Lover""
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