Negazionisti, criminali e coglioni: trovate la differenza...

...premesso che per me, che sono allineato alle nazioni più civili del mondo, che inquadrano il negazionismo come reato, il povero Erwin è solo un piccolo criminale incolto, ho voluto verificare "quanto" criminale e "quanto" incolto fosse il nostro amico...

Non è stato difficile, perchè il nostro gestisce un sito, ovviamente negazionista, ovviamente nazifascista, ovviamente infarcito non solo di deliranti discorsi negazionisti, ma anche di vere e proprie torture alla lingua italiana.

Ad un certo punto, per esempio, scrive: "...2.422.068 donne ebree avrebbero partoriti 5.911.174 bambini..." 

"Partorito", Erwin, non "Partoriti". E non è un errore "di tastiera", perchè lo ripete, imperterrito, poche righe dopo. Poi, tanto per confermarci nell'ipotesi che sia non solo un potenziale torturatore di ebrei e diversi, ma anche un attuale torturatore dell'ortografia, pubblica, senza accorgersi della "topica", questa bella foto:

..."shoah", Erwin, non "Shoa"... Cazzo, che cultura, questi neonazisti!!! non conoscono la grafia esatta neanche delle cose che adorano...

...ma non è finita: oltre che massacrare l'ortografia, e rimpiangere di non poter massacrare anche altri 6 milioni di ebrei ed altri 6 milioni di diversi (zingari, komunisti, "froci", malati), Erwin si dedica al massacro della logica, pubblicando due magnifiche foto di bambini e di nani sopravvissuti ad Auschwitz. Come dire: "vedete? tutte balle, che ad Auschwitz abbiano massacrato tutti, ma proprio tutti i bambini e i nani. Alcuni hanno osato persino salvarsi, sopravvivere. Ah! la macchina industriale tedesca! Anche i migliori sbagliano! Anche i migliori, a volte, non riescono a portare in fondo la "mission". Pazienza, Erwin sarà per la prossima volta. Sarà per la prossima shoah (non shoa, Erwin).

    

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...chi volesse verificare di persona queste perle (ma anche molte altre), può visitare il magnifico sito di Erwin: (entra nel sito di Erwin) , e qualora avesse bisogno di ulteriori illuminazioni potrà scrivergli al seguente indirizzo: [email protected]