"Il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi ha annunciato che non tratterà con il centrosinistra sulla riforma della legge elettorale qualora il governo porti avanti il ddl Gentiloni sulla riforma tv. 'Non potremmo trattare con forze politiche che mettessero in atto una decisione criminale come il disegno di legge Gentiloni: non ci sarebbe nessuna possibilità di dialogo con chi agisse in questo modo', ha detto l'ex premier in collegamento telefonico con Neveazzurra, la kermesse di Forza Italia in corso a Roccaraso.
'Ma quale resa al conflitto di interessi? E' proprio vero che i prodiani non vogliono assolutamente l'accordo sulla legge elettorale'': lo afferma il portavoce di Silvio Berlusconi, Paolo Bonaiuti, negando ogni collegamento tra legge elettorale e riforma tv da parte del leader di Forza Italia. 'Con una ondata di dichiarazioni - afferma Bonaiuti - stanno infatti cercando di collegare la disponibilità sulla legge elettorale manifestata già da tempo dal presidente Berlusconi al progetto anti -Mediaset del ministro Gentiloni, che rimane sì un obbrobrio giuridico e un'operazione distruttiva, ma che mai nessuno ha tirato né tirerà in ballo in questo tentativo di dare al nostro paese un sistema di voto ampiamente condiviso.
"Per un anno in Sardegna arriveranno i rifiuti di Napoli". Con questo titolo giovedì "L'Unione Sarda" precisava che OGNI SETTIMANA sarebbero arrivate 750.000 tonnellate di spazzatura. Un totale di 36.000. La cifra vera è invece di 6.000. Soru ha annunciato che oggi si recherà in Procura a domumentare queste cose, affinchè la Procura valuti se non vi sia stata la diffusione di notizie false e tendenziose. Il proprietario de "L'Unione Sarda" è tale Sergio Zuncheddu: immobiliarista, proprietario dell'emittente TV Videolina e... azionista del "Foglio". Subito dopo il suo insediamento alla presidenza della Regione Sardegna, Renato Soru aveva annullato una delibera, firmata dal suo predecessore un minuto prima di lasciare la poltrona, che impegnava la Regione a spendere 200 milioni per acquistare immobili, di cui la metà di proprietà del massone azionista del Foglio.
Chi c'era al porto di Cagliari giovedì, a guidare le truppe anti-sbarco? Il mitico Maurizio Pili di Forza Italia (quello che "la Sardegna confina con la Svizzera": aveva copiato, senza neanche leggerlo, il discorso d'insediamento di Formigoni); l'On. Massidda (FI); l'On. Cicu (FI); l'On. Cicu, ex sottosegretario alla Difesa (FI); il Sen. Fantola (UDC, il partito dei "moderati"); il Sen. Delogu, ex sindaco di Cagliari, di AN (quelli che "legge ed ordine). Insomma, merda di tutti i colori, con forte prevalenza di azzurri tenui, bianco fiore e vivace tricolore (come recitava la poesia riportata in "Libera nos a Malo" di Luigi Meneghello:
Bianco, rosso verde
color delle tre merde
color dei canezei
la caca dei putei...
Come si può notare, una manifestazione di popolo, assolutamente trasversale a tutti gli schieramenti politici. Di centro-destra. Narrano le cronache che il tentato assalto alla casa di Soru questi gentiluomini potrebbero aver mandato avanti il gruppo degli "Sconvolts". Ma chi sono i veri "sconvolts"? Ogni ipotesi è aperta.
Dice il Questore di Cagliari Deiana: "... E' gente che non ha nulla a che fare con la protesta per i rifiuti. Ed è logico che qualcuno li abbia pagati". Amen. Chi?
Una cosa è certa: nella zona dei disordini, sono arrivate per prime le bandiere al vento di AN (quelle dello statista in Facis Fini), seguite da quelle di Azione Giovani, la cui Presidente è quella tizia cogli occhi fuori dalle orbite che da domani rimetterà il tailleur di sartoria e farà la vice-presidente della Camera, in nome del Popolo Italiano. Le bandiere degli Sconvolts sono arrivate subito dopo. Ma non mancavano i vessilli democratici dei moderati di Forza Italia e dell'UDC. I "moderati" di Arraffanza Nazionale" non fanno marcia indietro. Gasparri: "...contestare Soru e i suoi conflitti d'interessi è doveroso; lui rappresenta un pericolo per l'Isola...". Attendiamo con ansia che Gasparri si accorga di altri conflitti d'interessi, pericolosi per venti regioni. Neanche i "moderati" di "Forca Italia" fanno marcia indietro; Cicchitto: "...non ci solo le condizioni per accogliere l'appello..."
L'altro di Arraffanza Nazionale, Landolfi, noto come il "mozzarellaro di Mondragone", è invece possibilista, però "...Prodi deve venire prima a Napoli a chiedere scusa alla popolazione...": Prodi, che è al governo da un anno e mezzo. Berlusconi, che sembra (ma non è certo) abbia ricoperto le stesse funzioni di Prodi per 5 anni, è esonerato dal "venire a Napoli a chiedere scusa".
Il più squallido di tutti, ancora una volta, è il Coniglio Mannaro, l'ex Concubino Devoto, l'adoratore delle Madonne dal Velo Azzurro Forza Italia: si "dissocia" da coloro che hanno sporcato le nobili e candide bandiere dell'UDC, Unione dei Camorristi?) ma non provvede. Perchè un nome, almeno uno, lo avrebbe: il Sen. Massimo Fantola, for instance, non è "roba sua"?. Cominci da quello, o stia zitto e si eviti l'ennesima figura... da democristiano.
SOCIAL
Follow @Tafanus