...come volevasi dimostrare...
21:43 Pdl annuncia l'intesa con Lombardo Raffaele Lombardo candidato del Pdl alla presidenza della Regione Sicilia. Lista del Movimento per l'Autonomia "apparentata" con quella del Popolo della Libertà alle elezioni politiche nazionali nelle regioni del Centro-Sud e nelle Isole. E' l'accordo raggiunto durante l'incontro tra Silvio Berlusconi e Lombardo a Palazzo Grazioli, al quale ha partecipato al telefono anche il leader di An Gianfranco Fini. L'annuncio è stato dato con una nota del Pdl.
21:43 Pdl annuncia l'intesa con Lombardo Raffaele Lombardo candidato del Pdl alla presidenza della Regione Sicilia. Lista del Movimento per l'Autonomia "apparentata" con quella del Popolo della Libertà alle elezioni politiche nazionali nelle regioni del Centro-Sud e nelle Isole. E' l'accordo raggiunto durante l'incontro tra Silvio Berlusconi e Lombardo a Palazzo Grazioli, al quale ha partecipato al telefono anche il leader di An Gianfranco Fini. L'annuncio è stato dato con una nota del Pdl.
21:48 Berlusconi
ringrazia la Prestigiacomo "Il presidente Silvio Berlusconi
ringrazia l'onorevole Stefania Prestigiacomo per la disponibilità che aveva
offerto a lasciare il Parlamento nazionale, pronta ad impegnarsi nella corsa
alla presidenza della Regione Sicilia, dando prova di spirito di sacrificio e di
amore per la sua terra". Così si legge in una nota diffusa dall'ufficio stampa
di Forza Italia dopo l'annuncio dell'intesa tra Pdl e Mpa sulla candidatura di
Raffaele Lombardo alla presidenza della Regione
siciliana.
Brevi note su Raffaele Lombardo
Laureato in medicina e chirurgia, partecipa alla fine degli anni settanta alla gioventù DC catanese e con la Dc farà carriera all'ombra di Calogero Mannino. (Mannino è stato condannato in appello a Palermo per concorso esterno in associazione mafiosa. Poi la Cassazione ha annullato la sentenza per difetto di motivazione e ha disposto un nuovo appello. Mannino però ha invocato la legge Pecorella, che abolisce l'appello in caso di proscioglimento. NdR).
Consigliere ed Assessore al Comune di Catania, diventa nel 1986 deputato alla Regione Siciliana e, rieletto nel 1991, diviene assessore regionale agli Enti Locali. Ebbe delle vicissitudini nell'epoca di Tangentopoli, iniziate nel 1992 con un arresto per abuso d'ufficio, e dopo essere stato stato condannato in primo grado, assolto in appello dallo scandalo giudiziario. Nel 1994 fu coinvolto, e ancora arrestato per corruzione, per lo scandalo dell'appalto dei pasti all'ospedale di Catania, dell'azienda dell'ex presidente dell'Inter Ernesto Pellegrini. Sospeso dalla carica di deputato ai sensi della legge 55/1990 e successive modifiche, dal 22 luglio al 29 settembre 1994. Nel dicembre 1994 lascia anticipatamente l'Assemblea regionale. Alla fine Pellegrini patteggia ammettendo di avere versato 5 miliardi ad alcuni politici, tra cui Lombardo, ma per i giudici alla fine furono solo un regalo, e il reato derubricato a finanziamento illecito ai partiti, e quindi prescritto (vedi "Il Venerdì" di Repubblica del 8/2/08) [...]
Nell'aprile 2005 costituisce quattro liste, tra cui il Movimento per l'Autonomia che, raccogliendo complessivamente il 20% circa di voti, si rivelano decisive per rieleggere Umberto Scapagnini (Forza Italia) sindaco di Catania.
In seguito alle accuse di gestione antidemocratica del partito rivoltegli dagli esponenti quarantenni dell'UDC siciliana, alle richieste di commissariamento degli stessi, all'arrivo di Luca Volontè in qualità di supervisore, e di Francesco D'Onofrio in qualità di commissario, Lombardo esce definitivamente dall'UDC e lancia il suo Movimento per l'Autonomia prevalentemente su scala meridionale, con l'intenzione espressa di costituire una sorta di terzo polo, in alternativa agli schieramenti tradizionali, come già avvenuto alle elezioni comunali di Messina del novembre 2005, dove era alleato con l'europarlamentare ex-Alleanza Nazionale Nello Musumeci e la sua Alleanza Siciliana, oggi confluita ne La Destra, causando la sconfitta del candidato di centro destra.
Alle elezioni politiche del 2006 si allea con la Lega Nord Padania di Umberto Bossi, sancendo il Patto per le Autonomie che si schiera con la Cdl e Silvio Berlusconi, che nel programma di governo recepisce i punti programmatici per lo sviluppo del Sud del paese.
(...insomma, un degno membro della compagnia Cuffaro - Berlusconi - Dell'Utri...)
(Fonte: Wikipedia)
Brevi note su Raffaele Lombardo
Laureato in medicina e chirurgia, partecipa alla fine degli anni settanta alla gioventù DC catanese e con la Dc farà carriera all'ombra di Calogero Mannino. (Mannino è stato condannato in appello a Palermo per concorso esterno in associazione mafiosa. Poi la Cassazione ha annullato la sentenza per difetto di motivazione e ha disposto un nuovo appello. Mannino però ha invocato la legge Pecorella, che abolisce l'appello in caso di proscioglimento. NdR).
Consigliere ed Assessore al Comune di Catania, diventa nel 1986 deputato alla Regione Siciliana e, rieletto nel 1991, diviene assessore regionale agli Enti Locali. Ebbe delle vicissitudini nell'epoca di Tangentopoli, iniziate nel 1992 con un arresto per abuso d'ufficio, e dopo essere stato stato condannato in primo grado, assolto in appello dallo scandalo giudiziario. Nel 1994 fu coinvolto, e ancora arrestato per corruzione, per lo scandalo dell'appalto dei pasti all'ospedale di Catania, dell'azienda dell'ex presidente dell'Inter Ernesto Pellegrini. Sospeso dalla carica di deputato ai sensi della legge 55/1990 e successive modifiche, dal 22 luglio al 29 settembre 1994. Nel dicembre 1994 lascia anticipatamente l'Assemblea regionale. Alla fine Pellegrini patteggia ammettendo di avere versato 5 miliardi ad alcuni politici, tra cui Lombardo, ma per i giudici alla fine furono solo un regalo, e il reato derubricato a finanziamento illecito ai partiti, e quindi prescritto (vedi "Il Venerdì" di Repubblica del 8/2/08) [...]
Nell'aprile 2005 costituisce quattro liste, tra cui il Movimento per l'Autonomia che, raccogliendo complessivamente il 20% circa di voti, si rivelano decisive per rieleggere Umberto Scapagnini (Forza Italia) sindaco di Catania.
In seguito alle accuse di gestione antidemocratica del partito rivoltegli dagli esponenti quarantenni dell'UDC siciliana, alle richieste di commissariamento degli stessi, all'arrivo di Luca Volontè in qualità di supervisore, e di Francesco D'Onofrio in qualità di commissario, Lombardo esce definitivamente dall'UDC e lancia il suo Movimento per l'Autonomia prevalentemente su scala meridionale, con l'intenzione espressa di costituire una sorta di terzo polo, in alternativa agli schieramenti tradizionali, come già avvenuto alle elezioni comunali di Messina del novembre 2005, dove era alleato con l'europarlamentare ex-Alleanza Nazionale Nello Musumeci e la sua Alleanza Siciliana, oggi confluita ne La Destra, causando la sconfitta del candidato di centro destra.
Alle elezioni politiche del 2006 si allea con la Lega Nord Padania di Umberto Bossi, sancendo il Patto per le Autonomie che si schiera con la Cdl e Silvio Berlusconi, che nel programma di governo recepisce i punti programmatici per lo sviluppo del Sud del paese.
(...insomma, un degno membro della compagnia Cuffaro - Berlusconi - Dell'Utri...)
(Fonte: Wikipedia)
SOCIAL
Follow @Tafanus