Da giorni il Cav. grida "al voto! al voto!", praticamente senza subordinate. Da giorni blatera di un governo di centro-sinistra che ha deluso l'80% degli italiani. Da questo il Cav. deduce di avere già in tasca una larghissima maggioranza (ha recentemente sparato un gap di 15 punti percentuali).
Anche noi siamo delusi per le molte cose non fatte da centro-sinistra, e per il pessimo modo di comunicare le molte cose fatte, e fatte bene, a cominciare dal risanamento dei conti e dalla lotta all'evasione fiscale. Però da questo a riaffidare il paese a Gasparri, Alemanno e Tremonti, ci sono anni luce.
Il Cav. vuole andare a votare subito, che più subito non si può, perché probabilmente vede assottigliarsi, giorno dopo giorno, il gigantesco vantaggio che crede di avere; e perché sa che gli elettori hanno sistematicamente penalizzato i partiti che hanno promosso, costi quello che costi, elezioni anticipate e instabilità.
Inoltre, quella che sembrava, anche a me, l'ultima follia veltroniana (e cioè il far correre il PD, che non amo, da solo), sembra - almeno a giudicare dagli ultimi sondaggi - una mossa assolutamente vincente. Se così fosse, sarei pronto a cospargermi il capo di cenere e a darmi del cretino da solo. Sembra che il PD da solo guadagni, rispetto al PD coalizzato con tutti gli altri partiti del centro-sinistra, intorno ai 5 punti, senza che questi punti siano cannibalizzati dai partiti minori del centro sinistra, se non in minima parte (1 punto). Quella che riporto è la tabella più significativa di un sondaggio ISPO il cui field-work è stato fatto il 31 gennaio.
La ipotesi A (quella che vede il CDX in vantaggio di 9,5 punti - e non dei 15 punti di cui blatera il Cav.) prevede un PD che si presenti coalizzato con tutti gli altri cespugli di CSX. L'ipotesi B prevede un PD che si presenti alleato cogli altri partiti del CSX, ma da solo, col la sua lista.
In tal caso, il vantaggio del CDX sarebbe già ridotto a 2,5 punti, cioè sarebbe inferiore all'errore statistico, cioè non ci sarebbe più o quasi. In altri termini, 7 punti si sposterebbero in favore della coalizione di CSX. Da dove arrivano? Domanda interessante:
La coalizione di CDX perderebbe 3 punti tondi; il PD ne guadagnerebbe 5, di cui uno solo a spese dei partiti minori di CSX; inoltre diminuirebbero gli "indecisi + astenuti + altri" di ben 7,5 punti, passando dal 24% al 16,5%.
Vorrei fare un'ultima considerazione: premesso che oggi, salvo miracoli, Marini getterà la spugna, e non si vedono per il momento soluzioni alternative al voto subito (nonostante che la Corte Costituzionale abbia già lanciato un pesante avvertimento circa la possibile incostituzionalità della legge porcata), entreremo in campagna elettorale.
Rispetto alle precedenti campagne, c'è una grandissima novità: il carismatico "Grande Comunicatore" non dovrà vedersela con Prodi, il quale spesso fa cose positive comunicandole malissimo, ma con un altro Grande Comunicatore, quel guolter veltroni che spesso dice il nulla, ma lo dice in maniera molto e convincente. In un mondo nel quale l'immagine E' sostanza, è una differenza non da poco. Inoltre, se saremo abbastanza furbi, dovremmo riuscire a far pagar un prezzo elevato al Cav. per tutte le cose positive che rimarranno a mezz'aria, per colpa di questa frenesia di andare "al voto, al voto", senza se e senza ma, con la frenesa di raccogliere, magari ravanando anche nella monnzza napoletana.
Per il momento, quindi, mi limito a fare scorta di bende, ma rinvio l'inizio della fasciatura. Aspettiamo almeno qualche giorno prima di dichiarare ufficialmente la nostra morte. Tafanus
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