...per nostra fortuna, esiste anche qualcuno che fa "Casini" di cognome, e ciononostante è intelligente, ed ascolti con estremo piacere. Stiamo parlando di Barbara Casini, una grande cantante "brasiliana" di Firenze, sconosciuta alla maggior parte dei non addetti ai lavori, ma molto nota ed apprezzata in Brasile, sua Patria musicale d'adozione, ed in tutta Europa.
Nata a Firenze nel 1954, laureata in Psicologia, innamorata fin da quando aveva 15 anni del Brasile, Barbara Casini è stata più volte definita la più importante interprete di musica brasiliana in Italia. Iniziata con la scoperta della bossa nova, di Jobim e João Gilberto, la sua conoscenza della musica popolare brasiliana si è sempre più approfondita, fino alla formazione, all’inizio degli anni ’80, del trio Outro Lado (insieme a Beppe Fornaroli alla chitarra e Naco alle percussioni), con il quale si è esibita oltre che nei teatri e nei club italiani, a Parigi, nel Nord Europa, in Africa e in Brasile, partecipando a jazz festival e rassegne etno-musicali. Con questa formazione ha inciso un Lp, “Outro Lado”.
Nel 1994 forma un quartetto con Stefano Bollani al pianoforte, Raffaello Pareti al contrabbasso e Francesco Petreni alla batteria. Ha collaborato in ambito jazzistico con importanti musicisti tra i quali si ricordano:
Enrico Rava, con cui ha inciso il disco “VENTO” per l’etichetta francese Label Bleu, con Stefano Bollani al pianoforte, Giovanni Tommaso al contrabbasso, Roberto Gatto alla batteria, e con l’accompagnamento dell’Accademia Filarmonica della Scala diretta da Paolo Silvestri, autore degli arrangiamenti.
Phill Woods, con cui ha inciso il cd “Você e Eu” (Philology, 2001) una reinterpretazione di classici brasiliani insieme a Stefano Bollani;
Lee Konitz, con cui ha inciso “Outra Vez” (Philology, 2002) insieme al chitarrista Sandro Gibellini che è entrato stabilmente a far parte del quartetto al posto di Bollani.
Nel 1997 è uscito il CD “Todo o Amor” ( Philology ), il primo lavoro completamente a suo nome, che le ha dato modo di proporsi, oltre che come interprete, anche come autrice di musiche e testi, e che ha ottenuto ottime critiche sia in Italia che all’estero.
E’ del novembre 1998 l’uscita (ancora per la Philology) del CD “Stasera Beatles”, nel quale il quartetto offre una rivisitazione in chiave jazz e latina di 13 brani dei Beatles. In seguito sono usciti:
“Sozinha” (Philology, 2000) registrato dal vivo al DR JAZZ di Pisa nel quale Barbara si esibisce da sola alla voce e alla chitarra
“Uma Voz Para Caetano” (Philology 2003), un tributo a Caetano Veloso
“Anos Dourados” (Philology, 2003) interamente dedicato alla musica di Tom Jobim.
E’ stata recentemente in Brasile per un giro di concerti (Rio e S Paulo), in occasione dell’uscita per la Guanabara Records del cd LUIZA, e per promuovere l’ITALIAN BOSSA JAZZ FESTIVAL che si terrà nelle principali capitali brasiliane e che la vedrà fra gli artisti invitati insieme ad altri grandi nomi del jazz italiano.
Il brano proposto questa settimana al vostro ascolto è una dolcissima bossa nova:
Barbara Casini - Se Não Há Lugar
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