...mi ero ripromesso di aspettare che, all'una, dessero i primi exit-polls sulla CNN. Poi, non sono più riuscito a staccare gli occhi dalla TV. Stava succedendo una di quelle cose che capitano una volta nella vita (il passaggio di Capo Horn, la nascita del primo figlio, un paese razzista che impazzisce per un nero)...
Stavo assistendo, in diretta, alla Caporetto dell'establishment americano che, meglio di ogni altra cosa, era rappresentato dall'aria ebete di Hillary Clinton, che aveva stampato in faccia un sorriso a 64 denti, fisso, da paresi facciale. Guidava i battimani ritmati, un'aria da trionfo in corso. Solo che sulla CNN scorreva il banner con gli aggiornamenti dei risultati.
Maryland: Obama avanti 60 a 36; Virginia: Obama avanti 64 a 35; DC, Columbia, Obama avanti 75 a 24... Tutti i "ragionamenti" sulla segmentazione del voto per fasce socio-economiche stanno andando tranquillamente a puttane. Quando prendi 3 voti su 4, vuol dire che ti stanno votando bianchi e neri, ladinos e wasps, ricchi e poveri, giovani e anziani, colti e illetterati.
Hillary sorride, ed intanto i sintomi che qualcosa di irreversibile stia avvenendo si moltiplicano, diventano valanga. Bill Clinton non si vede. Dopo il licenziamento della responsabile della comunicazione di Hillary, si dimette la numero due. Per la prima volta, i Clinton vedono essiccarsi il fiume dei finanziamenti, e devono staccare un assegno da 5 milioni di dollari di tasca propria. Hillary sorride, sorride, ed intanto le cifre scorrono, impietose sui banners della CNN.
Barack ha vinto negli ultimi 8 stati nei quali si è votato. Barack conduce 22 a 13. Barack, stanotte, per la prima volta, pasta in testa come numero di delegati acquisiti. Segnali, solo segnali. Barack prende la parola, a braccio, ed è un fiume in piena. Hillary continua a tenere la bocca aperta in un innaturale sorriso, ma non dice una parola, tranne le solite banalità del tipo "...grazie, grazie... siete tantissimi, siete magnifici..."
Si, dopo stanotte, credo proprio che si possa fare. Nulla contro la Clinton, ma non amo le dinastie, non amo le cose scontate, le lobbies che l'hanno appoggiata (a cominciare dalla eccessiva presenza del principe-consorte, per finire con l'abbraccio mortale di george dabliu). Non mi piaceva l'idea che una coppia potesse governare per quattro mandati.
Infine, i sondaggi dicono che contro McCain Obama è avanti di 6 punti, mentre, sempre contro McCain, Hillary potrebbe persino perdere, e regalarci un terzo mandato guerrafondaio. Se Obama dovesse farcela, l'America potrebbe, per la prima volta nella sua storia, dimostrare di essere davvero il paese che ha sempre preteso di essere, senza mai riuscirci fino in fondo.
Annotatevi questo prezioso link: Risultati Primarie in Progress
SOCIAL
Follow @Tafanus