Oggi non mi sentivo, per ragioni fisiche, di lavorarci troppo, con giudizi miei, e con la solita biografia di un certo peso, almeno quantitativo. Quindi il mio sforzo si è dovuto limitare alla scelta di un bel video, e sull'uso di scarne informazioni Wikipedia. Mi perdonerete, ma spero che la qualità dell'esecutore, la bellezza dello "standard" proposto, la bravura degli altri musicisti e la qualità dell'atmosfera, che fa rivivere tempi e locali scomparsi, servano a farmi perdonare per la sciatteria di questo post. Buona Pasqua a tutti da Antonio, Marisa, Marzia, Marianna.
Ben Webster (Kansas City, 1909 – Amsterdam) è stato (insieme a Coleman Hawkins e Lester Young), uno dei tre più importanti tenorsassofonisti di estrazione swing. Tra i due egli impara soprattutto da Hawkins, in particolare l'uso dei registri bassi, del vibrato e della tecnica così detta del growl . Webster però soffia timbri più ampi e plasma un suono corposo e fremente piuttosto che roboante, animato da una sensuale sinuosità che egli contribuì ad associare in maniera quasi imprescindibile al sassofono. (Wikipedia)
Il pezzo proposto si intitola "How long has thing been going on", ed è stato ripreso da praticamente tutti i jazzisti più famosi, ma questa è indubbiamente, fra le versioni che conosco, una delle più godibili, anche da parte dei "non addetti".
Ben Webster - How long has thing been going on
P.S.: per chi fosse interessato, gli altri esecutori sono: Kenny Drew al piano, Nils Pederson al basso, Alex Riel alla batteria.
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