ROMA - "Air France si è ritirata in primo luogo per i veti dei sindacati". Silvio Berlusconi, additato da molti come uno dei responsabili del "no" definitivo della compagnia franco-olandese alla trattativa per Alitalia, attacca i sindacati. Poi annuncia: "Ci saranno dolorose riduzioni di personale" (1). Il titolo scivola in Borsa.
Intervenendo a un programma radiofonico, il leader del Pdl fornisce la sua versione della vicenda. "I francesi - dice - non si sono ritirati perché ci sono state interferenze politiche (2). Da un lato la situazione si è chiusa perché il governo non ha accettato le condizioni imperative che erano state poste da Air France, tra le quali il prezzo che non era ritenuto congruo (3) e il fatto che si dovesse rinunciare al trasporto delle merci,". "Ma la prima motivazione per cui Air France ha detto di no - aggiunge - è il veto opposto dai sindacati, il grande, deciso, fermo no dei sindacati a ciò che Air France aveva proposto come riduzione del personale".
Il Cavaliere parla anche del futuro di Alitalia e torna sul tema della cordata italiana. "Bisogna escludere innanzitutto il commissariamento", dichiara. "Il governo ha dato i mezzi alla compagnia per sopravvivere per i prossimi mesi (4), che saranno impiegati da una compagine di imprenditori italiani, banche e compagnie aeree, per guardare i conti di Alitalia" (5). "Dopo la due diligence di 3-4-5 settimane - continua - questa compagine dovrà presentare un'offerta impegnativa, che comporterà dolorosi tagli di personale" (6). Ai lavoratori "giustamente preoccupati", Berlusconi assicura che "ci saranno meccanismi di assistenza da parte dello Stato per chi perderà il lavoro". "L'obiettivo - conclude - è portare la compagnia a chiudere i bilanci positivamente". (7)
A questo punto noi, che siamo risaputamente lenti di riflessi, vorremmo porre al nano alcune domande:
(1) Quanto dolorose? di AirFrance sapevamo: 1.600 persone. Di AirOne pure: 4.000 persone. Lei sa già "quanto dolorose" saranno queste riduzioni, prima di sapere chi, con quale piano industriale, dopo quali risultati della "due diligence" i SALVATORI si muoveranno? Complimenti, lei fa impallidire il Mago Otelma. Sui "sindacati che hanno fatto fallire la trattativa" ha ragione; solo che dimentica di precisare che si tratta dei sindacati vicini alla sua parte politica (dall'ANPAC, all'UG, all'UGL, ad Angeletti, a Caronia... a proposito, suppongo che la figliola di Caronia, da lei candidata in Sicilia, sia stata eletta. O no?)
(2) Tutta la stampa non "embedded", italiana e sraniera, ha chiaramente accusato lei e le SUE interferenze politiche, fatte per piccole ragioni di "bottega" elettorale, per il fallimento della trattativa AirFrance. In particolare, sono state molto apprezzate le sue minacce pre-elettorali: "mai con AirFrance". Vuole che riproponiamo i filmati, o si fida sulla parola?
(3) Il prezzo non era stato ritenuto congruo dal Governo? ma allora c'era il Governo Prodi, quello che lei accusava, in tutte le comparsate TV, di voler svendere l'Alitalia. Non dovrebbe mettere un limite alle minchiate che dice? giusto per togliersi di dosso il nomignolo di Al Zheimer, che sempre più sa prendendo piede?
(4) Il Governo che le ha dato TUTTI i soldi che lei ha ritenuto necessari e sufficienti a fare il Miracolo. L'orrendo ed ostile Governo Prodi. Caro Al Zhaimer, lei adesso è fottuto, perchè Prodi le ha tolto ogni alibi. Adesso si affretti a "miracolare".
(5) Perchè questi salvatori non si sono fatti avanti e non hanno guardato i conti nei due anni che hanno avuto a disposizione? Mistero! Perchè, ora che è caduto il vincolo pre-elettorale, ancora ci tiene sulle spine circa la mitica "cordata italiana"? Mistero! Perchè, nel momento in cui invita cani e porci a partecipare alla "cordata", non inizia a dare il buon esempio, cominciando a "metterci del suo"? Non si preoccupi per noi, non la accuseremo di conflitto d'interessi. Il conflitto d'interessi che ci preoccupa maggiormente è quello legato al possesso dei media, strumenti per la gestione del consenso. E di quelli lei si è sempre sbattuto bellamente i coglioni.
(6) Le "provvidenze" di sostegno ai lavoratori che perderanno il posto (e che grazie ad Al Zheimer saranno molto più numerosi di quelli che avrebbe licenziato AirFrance), non sono un suo regalo. Sono strumenti che i lavoratori finanziano attraverso i LORO contributi previdenziali. Se lo facca spiegare bene dal suo amico Pezzotta, o da Angeletti.
(7) I conti Alitalia hanno presentato un bilancio in utile in un solo anno della loro storia (guarda caso, l'anno prima di portare alla quotazione in Borsa il titolo. Quando si dice la coincidenza). Ora lei, uomo del fare, vuole riportare l'azienda in utile. Saggio proponimento. Con quali capacità? Quelle con le quali ha portato sull'orlo del fallimento Standa e Pagine Utili? Non avrebbe potuto esercitarsi su queste aziende?
P.S.: Lei sta diventando per Alitalia quello che il Triangolo delle Bermude ha rappresentato per la marina mercantile: un buco nero in cui tutto sparisce senza lasciare traccia. Cordate, luftanse ed aeroflotte spariscono nel nulla. Fra qualche settimana, spariranno nel buco nero anche 20.000 posti di lavoro, il benessere di 60.000 persone, il mitico HUB FormiPensa, e la sua reputazione di "Miracoliere".
La foto di Ali5 è dovuta alla cortesia di Diabolik - Il logo "Adieu è dovuto alla cortesia di Giancarlo
SOCIAL
Follow @Tafanus