Bob Brookmeyer, nato a Kansas City
nel 1929, è un musicista a tutto campo: compositore, pianista, arrangiatore, ma
noto principalmente solista di trombone. Non di quello che tutti abbiamo in
mente, con la coulisse che si allunga e che si accorcia, ma di trombone a
pistoni, come quelli della tromba, o della cornetta.
Una delle sue peculiarità è che
da uno strumento nato per tirare fuori note "nette", tagliate con
l'accetta, riesce a produrre sonorità e note "scivolate" tipiche
invece del trombone a coulisse. Brookmeyer ha suonato con moltissimi, famosi
esecutori (Coleman Hawkins, Ben Webster, Charles Mingus, Gerry Mulligan, Jimmy
Giuffrè, Jim Hall, Bill Evans). Ma il sodalizio più importante e lungo della
sua vita è stato quello con Stan Getz, durato ben 15 anni, e conclusosi nel
1954. Da Stan Getz Bob Brookmeyer ha assorbito la grande lezione melodica, e la
capacità di improvvisare in chiave e sintassi perfettamente jazzistica anche a
partire da noti e "facili" standards della musica popolare americana.
Il pezzo che proponiamo questa settimana
è frutto di questa collaborazione. E' databile nei primi anni '50 (ultimi del
sodalizio con Stan Getz), e riassume magnificamente ciò che Stan Getz e Bob
Brookmeyer si sono scambiati, per una sorta di osmosi continua, nei 15 anni
della loro collaborazione. Il pezzo è un notissimo standard, tutto da godere, e
si intitola
Bob Brookmeyer & Stan Getz - I've grown accustomed to her face
Download bob_brookmeyer_s.Getz - I've grown accustomed to her face.mp3
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