Mi è giunta, da più fonti, (ultima Anto), questa notizia, che origina dal sito "Santilli". Non ho avuto modo di verificarla, ma sul web gira con una certa insistenza. Ve la giro con beneficio d'inventario, riservandomi di compiere al più presto le opportune verifiche. Certo che è assai curiosa, la cosa...
La domanda è: come può un rumeno senza fissa dimora, mezz'ora dopo aver aggredito la povera ragazza nei pressi della Stazione della Storta, avere come difensore l'avvocato Francesco Saverio Pettinari, famoso penalista, difensore del magistrato Metta, indagato nell'ambito del processo sul Lodo Mondadori, che vedeva indagati Berlusconi, Pacifico, Previti e Squillante? E prima ancora del fratello del Senatore Claudio Vitalone?
Altra stranezza: l'avvocato Pettinari risulta iscritto in gioventù all'MSI. Altra coincidenza: uno dei soccorritori della ragazza firma con Alemanno, con tanto di foto sul Messaggero del 22 aprile 2008, il patto per la legalità e la sicurezza. Il tutto accade alla vigilia del ballottaggio fra Rutelli ed Alemanno. Quando si dice il caso...
Agatha Christie faceva dire a Poirot: una coincidenza è una coincidenza; due coincidenze sono un indizio; tre coincidenze rassomigliano ad una prova. Ma vediamo chi è questo rumeno che può permettersi un luminare del foro:
"...bloccato dai carabinieri. Una coppia di carabinieri era in servizio di prevenzione nella zona, e richiamati da due giovani che avevano notato l'aggressione, sono intervenuti. L'uomo ha cercato di scappare ma è stato catturato e portato nel carcere di Regina Coeli. Sembra che abbia trascorso le ore successive in silenzio, senza mostrare alcune segno di pentimento.
Il romeno abitava in una baracca. Joan Rus abitava nelle baracche abusive disseminate nelle campagne attorno alla stazione ferroviaria della Storta. Non aveva documenti in tasca e, secondo una prima valutazione, non ha precedenti in Italia. A Roma era stato sottoposto soltanto ad alcuni controlli straordinari effettuati dai carabinieri proprio nelle baracche abusive della zona..."
P.S.: Il fatto che il rumeno sia difeso dal Luminare è confermato. Da Repubblica del 23 aprile: "...Sul fronte giudiziario, invece, si va definendo la strategia difensiva. L' avvocato Francesco Pettinari chiederà che il giovane romeno venga sottoposto a una perizia psichiatrica. Secondo il penalista, che assiste Rus assieme all' avvocato Antonio Sansoni, risulta che già in Romania l' uomo fosse stato sottoposto a cure psichiatriche..."
Ed anche il fatto che l'avvocato Pettinari sia stato il difensore del giudice Metta risulta essere esatto: Repubblica — 04 giugno 2002 - ROMA - Silvio Berlusconi sarà nuovamente citato come testimone al processo ImiSir/Lodo Mondadori. La testimonianza del presidente del Consiglio è stata richiesta in aula dall' avvocato Francesco Pettinari, il difensore del giudice romano Vittorio Metta.
Niente di illecito, ma strano, si. O no?
NONSOLOMETTA: Si costituisce e torna libero a tempo di record l' avvocato Wilfredo Vitalone, latitante dal maggio scorso, accusato insieme al fratello, l' ex senatore Claudio, per tangenti che avrebbe ricevuto dalla cooperativa agricola Coate: una bustarella da due miliardi e mezzo. L' avvocato non ha trascorso neppure un minuto dietro le sbarre perché è arrivato il provvedimento di revoca dell' ordine di custodia cautelare, firmato dal gip Claudio D' Angelo. Una decisione che ha subito scatenato polemiche: il procuratore aggiunto Ettore Torri ha già annunciato che il provvedimento sarà impugnato in quanto "adottato contro l' espresso e motivato parere del pm", che è Evelina Canale, delegata al caso in assenza del giudice Armati. Il gip ha invece accolto la richiesta di libertà per Vitalone, che era stata presentata dagli avvocati Pettinari e Marazzita...
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