l'Unità - Nella querelle sul Vday2, c’è spazio anche per la polemica con Mediaset. Ma ad aizzare il fuoco contro le tv di Berlusconi è un suo fedele alleato, Maurizio Gasparri. Il titolare delal legge sul sistema radiotelevisivo è stato bersagliato venerdì dalle critiche di Grillo, che propone un referendum per l’abrogazione proprio della legge Gasparri.
Fin qui, nulla di strano. Ma a non andare giù al senatore di Alleanza Nazionale è lo spazio che i telegiornali Mediaset hanno dedicato all’episodio. «Dopo gli insulti di Grillo, amplificati da Mediaset – spiega Gasparri in una nota – io e la mia famiglia abbiamo ricevuto delle minacce. Non do mai peso a queste cose, ma il linguaggio violento trova orecchie attente e pronte a trasformare il delirio in delitto».
Per questo Gasparri fa sapere che assumerà «iniziative giudiziarie sia nei confronti di chi delira, sia nei confronti dei mezzi di comunicazione che hanno fatto da megafono agli insulti». Basterà una telefonata del capo a calmare le acque?
Fantastico Gasparri! appena Mediaset si lascia sfuggire un TG nel quale qalcuno parla non benissimo della legge Gasparri", finsce l'amore. Oppure è nervosismo perchè AN inizia a realizzare di essere sparita dal quadro politico nazionale? Ora attendiamo con ansia l'inizio della resa dei conti all'interno del partito, e fra partito e militanti.
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