Vittorio Feltri, nome d'arte Littorio, ci ha sempre abituati al peggio. Radiato dall'Ordine dei Giornalisti "...per la pubblicazione sul suo quotidiano di alcune foto di bambini ricavate da un sito pedofilo [...] l'Ordine di Milano non ha avuto dubbi tanto che la delibera è stata presa all'unanimità. "Il direttore di 'Libero' - si legge nella sentenza - con le sue scelte collegate alla pubblicazioni di immagini da lui stesso definite 'agghiaccianti' e 'bestiali' nel fondo del 29 settembre, si è messo fuori dalla Costituzione e dall'Ordine professionale".
Nella storia del suo giornale (chiamiamolo così, per convenzione), nel quale militano penne di banditi venduti ai servizi, come Renato Farina (detto "Er Betulla"), ed aspiranti al Premio Pulitzer quali Gianluigi Paragone (scuola "La Padania) gli incidenti d percorso non si contano (ad iniziare da Affittopoli, quando Littorio pubblicò le liste degli uomini pubblici che avevano in affitto appartamenti di enti pubblici a equo canone, ricordandosi però solo dei nomi di sinistra, e trascurando i nomi di destra - i vari Buttiglione, i Tatarella padre e figli, eccetera).
Altri "incidenti" sono seguiti. Le figure di merda fatte con Mitrokin, con Telekom Serbia e il Conte Igor Marini, e via enumerando. Oggi l'ultima, segnalata da un nostro lettore, Riccardo da Pisa, e perfezionata da un altro lettore, Joe. La foto iniziale del post illustra la "prima" odierna di Libbbero: una Mietta Prada (?) irriconoscibile, vista di spalle, che per salire sul suo (?) aereo privato, da perfetta negriera simpatizzante di sinistra, non usa lo scaletto in dotazione, o uno sgabello. No, usa uno "schiavo". Peccato che "lo schiavo" proietti VERSO L'ALTO un'ombra assolutamente impossibile ed innaturale, che renda incomprensibile la parte clou del"documento feltriano".
La foto è corredata da questo sobrio testo di Littorio: "...La fotografia incredibile che pubblichiamo qui accanto vale più di qualsiasi saggio (politologico e sociologico). Spiega perfettamente cosa sia la sinistra e perché ha perso le elezioni. Un aereo costato milioni di euro. Tre persone in procinto di salire a bordo, una delle quali è Miuccia Prada proprietaria dell'omonima casa di moda, nota icona veltroniana. Infine un poveraccio sdraiato a terra con funzioni di gradino, dato che la scaletta è troppo corta per consentire facile accesso al jet. Un'immagine così non s'era mai vista se non nei film di Fantozzi. Un essere umano ridotto peggio che in schiavitù e usato come cosa dove mettere i piedi, e un grandissimo stronzo incurante dell'umiliazione che gli infligge..."
Ma andiamo a vedere la foto su un sito, segnalato da Joe, dove questa strana ombra posticcia è meno scura, ritagliando ed ingrandendo il particolare dello schiavo, dello scaletto, e dei crudeli piedi comunisti di Miuccia Prada (Il sito, per le cronache, è "Telodicoio"; a sua volta questo sito prende questa foto da Dagospia, e, senza farsi domande di alcun genere, la pubblica.
Insomma, in questo cazzo di paese, tutti sputtanano tutti senza farsi domande. Le sigle dell'aereo non si vedono. Miuccia Prada è tale solo perchè lo dice Feltri (a noi sembra, vista di dietro, piuttosto maschile, questa Miuccia); infine, chiunque si fosse preso la briga di osservare il bordo di sinistra della scaletta, avrebbe visto che il gradino più basso della scaletta si situa più in basso della schiena dello schiavo. Insomma, Miuccia Prada sarebbe non solo una schiavista comunista, ma anche un gran cretina.
Niente a che vedere con l'intelligenza sub-umana di Littorio Feltri.
P.S.: Ieri il TgDue ha fatto un "servizio" a Napoli, intervistando "la ggente". Tema: l'emergenza "monnezza". Non ci crederete, ma, prima ancora che Silvio si insedi a Napoli, il problema è quasi risolto, e comunque in netto miglioramento. Meno male che Silvio c'è.
Stamattina, non ci crederete, il Tg5 (quello comunista), ha fatto delle interviste per strada, in stile Mengacci. Non ci crederete, ma l'intervistatore è riuscito a trovare solo intervistati che si fidano del Cavaliere, e sono convinti che adesso, finalmente, l'Italia non potrà che rifiorire. Del 45% di italiani che hanno votato a sinistra, questo novello Mengacci non ne ha trovato uno. Sfortunato. Sarà per la prossima volta.
ECCO PERCHE' NON POSSIAMO NON RICOMINCIARE!
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