Le sue colpe? Non essersi schierato, come il 90% delle gerarchie, in favore del Nano Più Alto d’Italia.
Riceviamo da Paolo Farinella questa lettera, alla quale daremo la massima diffusione sia attraverso la nostra newsletter, sia attraverso il Tafanus. Preghiamo inoltre tutti i nostri lettori di dare la massima diffusione a quest’ultima carognata del Geniale di Berlusconi (Paolo).
Care Amiche e cari Amici,
Dopo i miei interventi (pubblicazione di MicroMega e l’ultima diffusione via internet) in merito alle prossime elezioni, che potrebbero segnare una svolta drammatica in senso democratico, sono stato virulentemente attaccato dal Giornale di proprietà di Berlusconi che ha pubblicato a caratteri cubitali la notizia dal titolo:
“Il cardinale mette don Farinella nel sacco”.
In questo articolo dice una falsa notizia e cioè che il cardinale Bagnasco mi avrebbe chiamato in via riservata e mi avrebbe fatto il contropelo. A parte che il mio vescovo non credo abbia paura, per cui debba nascondersi come fosse un carbonaro, sta di fatto che non mi ha chiamato né io ho ricevuto alcun segnale in qualsivoglia forma, né tacita, né esplicita. Il cardinale e io sappiamo bene che su molte cose abbiamo idee diverse; sul piano della fede, non c’è alcuna frattura. Il Giornale di Berlusconi è aduso a dire menzogne e vive solo di menzogne: d’altra parte riflette esattamente il padrone. Sono problemi suoi, che diventano anche nostri nel momento in cui si presenta come possibile capo di governo.
Ho fatto un’analisi non partitica, esclusivamente dal punto di vista etico-evangelico, affermando l’incompatibilità strutturale tra berlusconismo e fede. Credo di averne portato gli argomenti. Se i cattolici votano Berlusconi e coloro che lo hanno appoggiato fino a ieri e oggi, significa che il cattolicesimo ha perso la sua forza profetica e si adatta ad essere un congrega di affari che spesso diventano malaffare come. Isaia e Gesù forse pensavano a questo momento quando affermano che gli Italiani cattolici hanno occhi e non vedono, hanno orecchi e non ascoltano.
Ancora una volta ciò dimostra che siamo veramente di fronte ad una emergenza. Domani giovedì 3 aprile, da un gruppo che credo si chiami “Italia Giovane”, che appartiene alla scuderia del berlusconismo, ha dato appuntamento a Genova in Piazza De Ferrari alle ore 11,00 per una veglia forse riparatoria contro di me. Speravo che venissero davanti alla mia chiesa, così potevo aprirgliela e invitarli ad entrare, ma probabilmente vorranno prendere anche un po’ di sole, visto che in questi giorni non costa nulla e non fa tanto male.
A tutte e a tutti un cordiale, democratico e cattolico saluto. Chi volesse togliersi dalla mia lista, faccia un fischio.
Paolo Farinella, prete
Questa la lettera di Paolo Farinella, che riporta i comportamenti, abbastanza osceni, del “Geniale” di famigghia. Da parte mia, due piccoli aggiornamenti:
-1) non so quante richieste di cancellazione dalla mailing list abbia ricevuto Paolo; io so che continuo a ricevere richieste, da parte di lettori del blog, di iscrizione da inoltrare a Paolo Farinella;
-2) la nostra quinta colonna genovese, Pasionaria, ci informa che è passata da Piazza De Ferrari all’orario convenuto per la “veglia” (ma questi stronzi vegliano alle 11 di mattina???) organizzata da una costolina piccina picciò di Forza Italia. Non c’era nessuno.
Per i cultori della materia, riportiamo i links a quanto abbiamo pubblicato nel corso degli ultimi anni di e su Paolo Farinella, prete.
http://iltafano.typepad.com/il_tafano/2006/12/don_paolo_farin.html
http://iltafano.typepad.com/il_tafano/2007/05/la_lettera_di_p.html
http://iltafano.typepad.com/il_tafano/2007/06/lettera-aperta-.html
http://iltafano.typepad.com/il_tafano/2007/12/la-letterina-di.html
http://iltafano.typepad.com/il_tafano/2008/02/paolo-farinella.html
http://iltafano.typepad.com/il_tafano/2008/03/intervista-del.html
http://iltafano.typepad.com/il_tafano/2008/03/una-lettera-del.html
http://iltafano.typepad.com/il_tafano/2008/03/ultimo-appello.html
Della serie “ognuno lecca come sa e può”: la bellissima, sentita, commossa poesia di Sandro Bindo Bondo: “A Silvio”:
A
Silvio
Vita assaporata
Vita preceduta
Vita inseguita
Vita amata
Vita vitale
Vita ritrovata
Vita splendente
Vita disvelata
Vita nova”
(Firmato: Bindo Bondo)
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P.S.: ricevo in questo momento questa esilarante, telegrafica email da Paolo Farinella:
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