ALITALIA: PARTITA ENTRA NEL VIVO, ERMOLLI APRE DOSSIER /ANSA
(di Paola Barbetti -ANSA)
. Entra nel vivo il dossier Alitalia, e gia' nel primo giorno di insediamento del nuovo governo (caspita, che efficienza!). Su incarico del premier Silvio Berlusconi, Bruno Ermolli muove e rivolge alla compagnia una richiesta di dati e informazioni. Lo scopo, spiega lo stesso Ermolli, e' di analizzare tutto il materiale ''con gli imprenditori e gli investitori maggiormente interessati ad elaborare un' ipotesi di sostenibilita' economica e finanziaria di un progetto per il rilancio della Compagnia di Bandiera'' (...chi siano, non è dato sapere...).[...]
Potrebbe prendere forma quindi la cordata di imprenditori italiani evocata a piu' riprese da Berlusconi, tra le frecciate da parte dell' opposizione. Dopo l'uscita ufficiale di scena di Air France-Klm che ha ritirato la propria proposta d' acquisto, nessuna concreta opzione sul tavolo del nuovo esecutivo, ma una lunga serie di buoni propositi e di 'valuteremo' da parte di big della finanza e dell'imprenditoria, compresa la cordata sfidante dei francesi, quella di Air One-Intesa. La vicenda Alitalia e' una delle maggiori sfide che attendono il Berlusconi IV mentre sembra accantonata l'opzione francese, gradita al governo Prodi ma non dall' attuale esecutivo. Il dossier Alitalia ''procede molto bene, ci sono tanti imprenditori interessati...'' aveva rassicurato Berlusconi ai giornalisti che a Montecitorio gli chiedevano della compagnia di bandiera.
Ora Ermolli apre ufficialmente il dossier Alitalia, mentre il Senato dedichera' un' intera sessione, nella settimana dal 19 al 25 maggio, al decreto legge sul prestito-ponte ad Alitalia. Il vicecapogruppo del Pd a Palazzo Madama, Luigi Zanda, ha spiegato che questa era un'esigenza posta dai Democratici e accolta dalla maggioranza. ''Il prestito ponte - ha detto Zanda - e' un tema di grande rilievo, che merita attenzione con un ampio dibattito''. Il prestito da 300 milioni di euro, deciso in extremis dal governo uscente, rappresenta una necessaria boccata d'ossigeno per la disastrata compagnia, in attesa che lo staff del presidente del Consiglio approfondisca il dossier e che magari esca infine allo scoperto l' agognata cordata italica. (...della serie "Prendi la cassa e scappa...) [...]
...Cavaliere, permette una domanda? a che titolo chiede ad Alitalia, società per azioni quotata in borsa, i conti? Per sottoporli ad una "cordata" che finora, per iscritto (e nemmeno oralmente) si è impegnata in alcunché? E perchè mai una società quotata dovrebbe fornire dati riservati al Sig. Ermolli, il quale, per quanto ci riguarda, ha lo stesso rilievo istituzionale del Rag. Fantozzi?
Sarebbe troppo chiederle da chi è costituita la "cordata"? Fino al 14 aprile giustamente ha mantenuto uno stretto riserbo (c'erano le elezioni, comprendiamo...). Ma ora è passato un altro mese, e per ora sappiamo solo di Ligresti (che però non ha fatto cifre; di Tronchetti Provera (che si è dichiarato disponibile per una mancetta poco più che simbolica); di banche che la smentiscono sistematicamente. Non le sembra che per avere 600 miliardi di lire di "prestito pomte" (so che Lei con l'euro fa un po fatica) dovrebbe informarci più compiutamente???
Se sbaglio, mi corrigerete!
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