Governo - CDM a Napoli mercoledì Rotondi: non parleremo di rifiuti - Il Cdm campano? Un gesto simbolico
«I rifiuti sono la priorità assoluta dell'azione del governo», ma mercoledì, quando il consiglio dei ministri farà la sua trasferta napoletana, non si parlerà di immondizia. Non è uno scherzo, ma la dichiarazione di Gianfranco Rotondi, ministro per l’Attuazione del Programma. Quello di mercoledì, insomma, è «un gesto simbolico, volto a sottolineare un cambio di passo nel senso di un rilancio del Mezzogiorno e del ruolo di Napoli». Una sceneggiata napoletana, verrebbe da dire, se non fosse la triste realtà.
Ma ai paradossi a Napoli non sono nuovi. Domenica ecologica con divieto di circolazione per le auto: si tutela un’aria, in sostanza, infestata dai rifiuti in putrefazione. Sono ancora cinque mila infatti le tonnellate di immondizia non raccolta, nonostante l’azienda comunale Asia nella notte di sabato ne abbia già raccolte altre due.
Proseguono intanto i roghi e le barricate improvvisate con i cassonetti anche in pieno centro. E in attesa dell'arrivo «simbolico» di Berlusconi, il prefetto di Napoli, Alessandro Pansa, ha convocato il Comitato straordinario per l'ordine e la sicurezza, a cui partecipano i vertici delle forze dell'ordine e le autorità locali per fare il punto sull'emergenza.
Ma è chiaro che le proteste non sono dettate solo dall’esasperazione dei cittadini, dietro c’è la camorra: «Io mi auguro che le proteste siano sempre incanalate verso la mediazione senza sgradevoli reazioni – ha detto il capo della Polizia Antonio Manganelli – Dietro le proteste di Napoli c'è un forte malessere e c'è una grossa convergenza di interessi tra il malcontento e interessi criminalità, ma c'è anche un risvolto processuale su questo» [...]
E in tutto questo marasma c’è pure chi ha il coraggio di lanciare proposte-choc: in piena polemica sulla nuova legge sull’immigrazione che il ministro Maroni si appresta a varare, la deputata del Pdl Margherita Boniver propone di mandare i migranti a spazzare le strade di Napoli. «Il Governo Berlusconi – spiega - ha di fronte un compito immane, che necessita di interventi mirati. Per esempio – propone la Boniver – si potrebbe utilizzare la presenza di migliaia di immigrati irregolari, ma non criminali – precisa – che vengono sfruttati in agricoltura per ripulire la città ed ottenere in cambio la regolarizzazione dei loro permessi di soggiorno».
Risponde alla Boniver, il ministro-ombra all’Ambiente, Ermete Realacci: «In Campania – dice – non mancano i mezzi per pulire le strade anzi, ci sono addirittura 2000 persone che sono incaricate di occuparsi della raccolta differenziata che non c'è...». Altro che immigrati a fare gli spazzini, quello che bisogna fare, secondo l’esponente del Pd è «terminare questo incredibile balletto contro ogni ipotesi di luogo di smaltimento: così facendo – conclude – si offrono spazi enormi alla criminalità organizzata».
Se il Cipria puffone "lo nacque", sembra che la ex "Bonazza-Boniver" lo nacque cretina. Cosa pensa di fare, in concreto? dei rastrellamenti? Manderà l'esercito a Sarno a togliere i clandestini dai campi di pomodori e li trasferirà coi vagoni piombati a Napoli? e poi metterà a guardia di ognuno di loro un CC-$$ armato si mitraglietta Sten? E una volta raccolta la monnezza dove la manderà, nelle discariche "a norma" che non ci sono, o in quelle della camorra? Chissà... magari hanno qualche canale di comunicazione privilegiato..
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