Le modalità della pubblicazione sono competenza del Parlamento - (Gar. Privacy Nota 6.5.2008)
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La pubblicazione delle dichiarazioni dei redditi del 2005 sul sito dell'Agenzia delle entrate è illegittima e contrasta con la normativa in materia di privacy. Lo ha ribadito l'Autorità Garante per la protezione dei dati personali che ha concluso l'istruttoria avviata sulla diffusione, tramite il sito web dell'Agenzia delle entrate, dei dati relativi alle dichiarazioni dei redditi dei contribuenti italiani. L'Agenzia delle entrate, afferma il Garante nella nota con la quale informa della conclusione dell'istruttoria, ''dovrà quindi far cessare definitivamente l'indiscriminata consultabilità, tramite il sito, dei dati relativi alle dichiarazioni dei redditi per l'anno 2005''. Nella nota si sottolinea che la decisione dell’Agenzia contrasta con la normativa in materia: in primo luogo, perché il Dpr n.600/1973 stabilisce che al direttore dell’Agenzia delle entrate spetta solo il compito di fissare annualmente le modalità di formazione degli elenchi delle dichiarazioni dei redditi, non le modalità della loro pubblicazione, che rimangono prerogativa del legislatore. Inoltre l'inserimento dei dati in Internet, “appare di per sé non proporzionato rispetto alla finalità della conoscibilità di questi dati” e poi “ ha dilatato senza limiti il periodo di conoscibilità di dati che la legge stabilisce invece in un anno.” Quanto alla procedura non è poi stato chiesto al Garante il parere preventivo prescritto per legge. Il Garante ha stabilito, infine, di contestare all’Agenzia, con un altro provvedimento, l’assenza di un’idonea informativa ai contribuenti riguardo alla forma adottata per la diffusione dei loro dati, anche al fine di determinare la relativa sanzione amministrativa.(06 maggio 2008).
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