Finestra politica-6
«Walter i’
vorrei che tu, Silvio ed i RoM…»
Paolo Farinella, prete Genova
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Berlusconi non può essere creduto perché non è credibile: cedere alla sue lusinghe significa suicidarsi con le proprie stesse mani. Di fronte alla situazione drammatica, venuto meno Casini, ha bisogno di un altro capro espiatorio, cioè l’opposizione, su cui scaricare tutto il male del suo malgoverno che comincia malissimo, visto le reazioni all’estero. Se Veltroni abbocca, dimostra di essere un politichetto senza orizzonti e senza politica. Berlusconi, come ha detto Di Pietro, sta allungando la corda a Veltroni perché s’impicchi da solo.
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I vigilantes napoletani, ma ormai il fenomeno dilaga in tutta Italia, hanno bruciato i campi nomadi dei Rom, ma –perdinci! – pur sempre cittadini di quell’Europa nella cui costituzione la maggioranza al governo vorrebbe citare le radici cristiane che sono il rispetto dell’altro fino ad amarlo come noi stessi, la dignità di ogni persona specialmente dei poveri e degli esclusi dalla mensa della vita. Sì, i Rom portano con sé problemi atavici, problemi di socialità e di non facile convivenza, ma noi paghiamo fior di euro i politici perché usino la ragione e l’intelligenza e non inventino stupidaggini giuridico-etiche come «il delitto di immigrazione clandestina» che serve solo ad alimentare il clima fascista che la maggioranza governativa gonfia e ingigantisce con il lanciafiamme della paura. Lo stesso fece Mussolini in Etiopia nel 1936. L’opposizione non scuce nemmeno una parola, ma si limita a dissentire.
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No, noi non ci stiamo. Vogliamo un’opposizione dura, feroce, da guerra
calda, bollente, mettendo sul tavolo le porcate da eliminare, a
cominciare dalla multa di 400 euro al giorno della Corte di Giustizia Europea
perché mediaset non vuole rinunciare a
Miliuccio Fede. Che paghi di tasca sua, il padrone! Bravo Di Pietro che ha
fatto un intervento da vera opposizione senza sconti e senza giri di parole,
svelando così anche l’animo da baldracca di Fini. Roma una volta aveva i Patres
conscripti, qui a noi ci tocca avere solo dei quaquaraquà.
Note a làtere:
1. Durante il solenne atto parlamentare della fiducia, Berlusconi autorizza
due sue scopine, certe Nunzia e Gabri, a disertare l’aula e la solennità del
momento per eventuali incontri galanti. Le due donnette in apnea sessuale,
rispondono che accettano proposte galanti solo dal «loro Presidente» e così
d’un colpo solo la Camera dei deputati fu battezzata a semplice camera da
letto dell’appena inaugurato casino intra
moenia..
2. Il card. Tarcisio Bertone, ha celebrato Messa per inaugurare la
Legislatura in una chiesa vicino al Senato e si è dichiarato a favore del clima
di dialogo. Bello, lui! Peccato che questo dialogo non lo avesse auspicato
quando al governo c’era il «cristiano adulto» Romano Prodi! In compenso a Messa
quasi spenta, arrivò trafelato Schifani in tempo per fare la Comunione. Se Gesù
avesse le ruote correrebbe come una lippa, ma si sa, anche i pezzi da novanta
in giù tengono Bibbia, santini e acquasantiere. Bertone, il Papa, Bagnasco
& C. sono tanto impegnati a combattere la battaglia dei «principi non
negoziabili» che non riescono proprio a capire cosa stia succedendo e i Rom
incendiati gli sembrano manifestazioni di festa campagnola per celebrare la
vittoria di chi governa.
3. Chi volesse divertirsi può visitare il seguente sito, dove troverà i calzari pontifici per tutti i gusti, per tutte le perversioni e…. poi dicono che uno si butta a sinistra, ma fatemi il piacere, fatemi!
http://www.tridentinum.it/cat-sandali.htm non rispondo di eventuali danni per eccesso di risate. Intanto, ancor prima di cominciare, il governo ha aperto crisi diplomatiche con Libia, Libano, Afghanistan, Iran, Spagna e Commissione europea. Non c’è male per un governo moderato
Paolo Farinella, prete
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