LE CENTRALI NUCLEARI DI SCAJOLA: Lo ha promesso: entro pochissimi anni inizierà la costruzione di 10 centrali nucleari di quarta generazione. Per intenderci: quelle che riutilizzano il combustibile nucleare, riciclandolo per un secondo utilizzo. Non si azzerano le scorie, ma si riducono notevolmente. Secondo il Presidente dell'Enea le centrali di quarta generazione, che il Rag. Scajola costruirà ad horas, richiedono ancora dai 15 ai 20 anni di ricerca. Secondo l'Agenzia Nucleare Americana, ci vorranno ancora dai 25 ai 30 anni. La fusioni nucleare è ancora nel libro dei sogni, come l'allungamento della vita media a 120 anni (Dio ce ne scampi!).
A Scajola qualcuno dovrebbe spiegare, con le dovute cautele, che l'Italia è da decenni alle prese con migliaia di tonnellate di scorie delle 8 centrali nucleari iniziate (e mai completate - salvo due), e che secondo l'azienda incaricata di "svuotarle, l'opera potrà essere completata entro il 2022. Attenzione, una volta svuotate, bisognerà "sistemare" queste scorie da qualche parte. Chi si offre volontario per averle "in his backyard"?
Nel frattempo negli USA del nucleare (Repubblica di oggi), "...l'eolico ha sorpassato il nucleare: il 30% della potenza installata viene dall'eolico. Il 2007 è stato l'anno del sorpasso: a livello globale, dal punto di vista dei nuovi impianti, l'eolico ha battuto il nucleare. L'anno scorso sono stati installati 20 mila megawatt di eolico contro 1,9 mila megawatt di energia prodotta dall'atomo. E' un trend consolidato da anni e destinato, secondo le previsioni, a diventare ancora più netto nei prossimo quinquennio. Ma non basta. Per la prima volta l'eolico ha vinto la gara anche dal punto di vista dell'energia effettivamente prodotta. I due dati non coincidono perché le pale eoliche funzionano durante l'anno per un numero di ore inferiore a quello di impianto nucleare e dunque, a parità di potenza, producono meno elettricità... La novità è che, anche tenendo conto di questo differenziale di uso, nel 2007 l'eolico ha prodotto più elettricità del nucleare"; e gli impianti eolici che verranno costruiti nel periodo 2008 - 2012 produrranno una quantità di elettricità pari a due volte e mezza quella del nuovo nucleare. Se poi nel conto mettiamo anche il solare fotovoltaico e termico possiamo dire che, tra il 2008 e il 2012, il contributo di queste fonti rinnovabili alla diminuzione delle emissioni serra sarà almeno 4 volte superiore al contributo netto prodotto dalle centrali nucleari costruite nello stesso periodo" [...]
E' una tendenza in linea con l'andamento di paesi europei come la Danimarca (21 per cento di elettricità dall'eolico), la Spagna (12 per cento), il Portogallo (9 per cento), la Germania (7 per cento). Nonostante le scelte dell'amministrazione Bush, che ha incentivato con fondi pubblici la costruzione di impianti nucleari, negli Stati Uniti l'energia dall'atomo resta invece ferma, sia pure a un considerevole livello, da trent'anni: l'ultimo ordine per una nuova centrale risale al 1978. Nell'aprile scorso sono stati annunciati impegni per 38 nuovi reattori nucleari, ma è molto probabile che il numero scenda drasticamente, come già è avvenuto in passato, nel momento in cui si passa alla fase dei conti operativi: le incertezze legate ai costi dello smaltimento delle scorie, ai tempi di realizzazione e allo smantellamento delle centrali a fine vita hanno rallentato la corsa dell'atomo.
In attesa della quarta generazione di reattori nucleari, che però deve ancora superare scogli teorici non trascurabili e non sarà pronta prima del 2030, le stime ufficiali prevedono una diminuzione del peso del nucleare nel mondo. La Iea (International Energy Agency) calcola che nel 2030 la quota di elettricità proveniente dall'atomo si ridurrà dall'attuale 16 per cento (è il 6 per cento dal punto di vista dell'energia totale) al 9-12 per cento"
Insomma, l'Italia è sepre al primo posto nelle innovazioni di retroguardia. Qualcuno avverta Scajola e Berlusconi.
IL PONTE DELLE MERAVIGLIE: Ancora ieri il ministro Matteoli assicurava: "la prima pietra sarà posata nel 2009". Contrordine, camerati. Nei giornali di oggi siamo già arrivati al 2010. Però tranquilli, il Ponte farà rifiorire (parola di ministro) regioni altamente industrializzate come la Calabria e la Sicilia. Si prevedono traffici intensissimi di limoni dalla Sicilia alla Calabria, e di bergamotto dalla Calabria alla Sicilia. Si può fare a meno del Ponte?. Intanto 'ndrangheta e mafia, finalmente unite ed in pace, brindano a Cirò e Nero d'Avola.
IL "REGALO" DELL'ABBASSAMENTO DEI TASSI VARIABILI SUI MUTUI: Le associazioni dei consumatori hanno calcolato che, poichè si tratta non di un regalo (sconto netto sui tassi), ma di un trasferimento dello sconto eventuale su rate di mutuo aggiuntive, in coda alla naturale scadenza dei mutui stessi, il "regalo" per i consumatori sarà in media di 6 anni aggiuntivi di rate, e di un aggravio complessivo, sul costo degli interessi, compreso fra il 10% ed il 20%. L'ABI (che peraltro non ha ancora accettato) ringrazia.
LE DIECI DISCARICHE "SEGRETE": poichè sono "segrete", e tali dovranno restare, nessuno potrà mai portarvi autocolonne di monnezza. Altrimenti che segreto è? Intanto qualche segreto "filtra", tanto è vero che i fortunati vincitori delle locations hanno iniziato a bruciare qualche autobus. De Gennaro, che ha così brillantemente operato come commissario con superpoteri (ha censito le discariche), è stato premiato col comando dei servizi segreti. Bertolaso comincia a lamentarsi perchè i media e "la ggente" non collabora e non gli vuole bene.
IL REATO DI CLANDESTINITA': i Magistrati, di ogni corrente, hanno espresso grande felicità. Sembra che i tempi della giustizia, già oggetto di molto cortese attenzione da parte della Corte di Strasburgo, si allungheranno a dismisura, perchè i magistrati dovranno occuparsi da mane a sera del "reato di clandestinità". Gli imputati di altri reati (corruzione, concussione, falso in bilancio, corruzione in atti giudiziari, associazione mafiosa) festeggiano alla grande. La prescrizione è assicurata. Intanto dovremo espellere le 300.000 badanti "sans papiér", ad iniziare dalla badante della mamma della Carfagna, che è disperata. Poi restano le altre 299.999 persone disabili, di cui si occuperanno direttamente Maroni & Berlusconi (sti cojoni), e le nostre figlie, che finalmente potranno avere un ambitissimo posto di lavoro.
Ed ora non precipitatevi tutti insieme al botteghino del lotto, a giocarvi i numeri ispirati dalle minchiate del berluska. Ricordate che si può giocare anche online, sul sito di Lottomatica.
SOCIAL
Follow @Tafanus