Nel giugno del 2006 avevo già proposto una "Perla" dedicata a Bruno Martino, nei suoi ruoli di band-leader, di esecutore innovativo, di cantante, proponendo una sontuosa esecuzione di "Smoke gets in your eyes". Oggi voglio dedicare la "Perla" al Bruno Martino compositore di brani che hanno fatto il giro del mondo, e che sono stati eseguiti dai più grandi cantanti e jazzisti. Ecco cosa avevo scritto di lui:
"...Bruno Martino, pur non essendo mai assurto a livelli di celebrità elevatissimi fra il grande pubblico, ha lasciato una traccia indelebile fra i conoscitori di bella musica. Ha iniziato a suonare giovanissimo e di nascosto il piano in piccoli complessi; adolescente, emigrò nei paesi scandinavi, dove trovò notorietà e stima, inventandosi una strana fusion fra jazz, melodia italiana e un pizzico di Brasile. Tornato in Italia (era l'epoca dei night club con musica dal vivo) approdò ben presto nei luoghi canonici (Bussola Domani, il Charlie Max di Milano, il Rosso e Nero di Napoli).
A quell'epoca i "nomi" non facevano la suonatina di un'oretta e via andare; suonavano, per contratto, per tutta la serata; senza soste. Fu al "Rosso e Nero" che scoprii le eccezionali qualità musicali di Bruno Martino: quando, a turno, i suoi suonatori andavano a fumarsi una sigaretta o a bere qualcosa, lui li sostituiva tutti, uno per uno, non importa quale strumento suonassero, e nessuno si accorgeva di nulla...
Una sera mancò il suo vocalist... e si scoprì Bruno Martino cantante. Il suonatore ed il compositore erano già notissimi, non tanto fra il grande pubblico, quanto fra i grandi musicisti. E' noto il grande apprezzamento per Bruno Martino di Gato Barbieri, di Astrud Gilberto, di Tom Jobim, e di tantissimi altri musicisti...
Fra una serata e l'altra, Martino si rivelò come il più grande compositore di "musica americana" made in Italy (Estate, E la chiamano estate, Cos'hai trovato in lui...) Trovò anche il tempo di introdurre l'uso intensivo, nei piccoli complessi, del sintetizzatore, che usò non come pessimo surrogato di altri strumenti, ma come splendido strumento musicale "a se stante", ricavandone effetti fantastici.
"Estate", il brano che vi propongo oggi nella esecuzione del grande Toots Thielemans, è stato eseguito anche da Chet Baker, Michel Petrucciani, Mina, Mia Martini, Ornella Vanoni, Vinicio Capossela, Irene Grandi, Sergio Cammariere, Monty Alexander, João Gilberto, Shirley Horn, e non so quant'altri grandi esecutori. Toots Thielemans è stato il più grande armonicista jazz di tutti i tempi.
Toots Thielemans – Estate
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