No Fini, questa è una stupidaggine
...lasciamo Europa con l’intenzione di verificare con le nostre orecchie a Porta a porta come esattamente il neo-presidente della camera ha pronunciato la seguente frase sull’aggressione omicida di Verona e le contestazioni antiisraeliane di Torino: «Due fenomeni non paragonabili: quel gruppo neonazista va messo in galera e rieducato, non ci può essere nessun tipo di solidarietà. Ma l’episodio di Torino è molto più grave perché non è la prima volta che frange della sinistra radicale danno vita ad azioni contro Israele».
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Pare proprio che il coraggioso trasporto col quale Fini ha trascinato la destra lontano dall’antisemitismo lo abbia indotto in confusione. Fino a fargli smarrire la differenza tra bandiere bruciate e stupidi e fallimentari boicottaggi da una parte, e un omicidio atroce dall’altra, commesso da militanti politici e non da balordi di quartiere.
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Una frase del genere possiamo solo considerarla un infortunio, è impensabile che si sia trattato di un intenzionale ridimensionamento della tragedia di Verona. Infortunio davvero grave, però. La terza carica dello stato è andata in confusione, poche ore dopo la morte di un ragazzo, per futili motivi: banalmente, nel tentativo di danneggiare un avversario politico, come se ci fosse bisogno di questo per allontanare da sé ogni contaminazione.
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Noi, fermamente, non vogliamo credere che ci sia alcun nesso, neanche “di clima” come ha detto Veltroni, fra la vittoria popolare della destra politica e la follia di un gruppo nazi. Saremmo disperati per l’Italia se anche solo lo pensassimo. La destra però non deve smarrirsi, come se credesse lei per prima di dover nascondere una lunga coda di paglia. Faccia i conti col passato e, se ci riesce, dia all’Italia il presente di ordine che ha promesso. Lasci stare battute e paragoni fuori luogo, per il bene di tutti.
...i 12 Ministri di
Berlusconi?
Sono già 20
- Gianni Lecca – Sottosegretario
- Giulio Tremonti – Economia
- Roberto Maroni – Interno
- Angelino Alfano – Giustizia
- Mariastella Gelmini – Istruzione
- Claudio Scajola – Att. Produttive
- Stefania Prestigiacomo – Welfare
- Franco Frattini – Esteri
- Sandro Bondi – Cultura (!)
- Altero Matteoli – Infrastrutture
- Ignazio La Russa – Difesa
- Luza Zaia – Agricoltura
- Michele Brambilla – Ambiente
- Umberto Bossi – Riforme
- Adriana Poli Bortone – Pol. Comunitarie
- Elio Vito – Rapporti col Parlamento
- Lucio Stanca – Innovazione
- Roberto Calderoni – Attuazione Programma (?)
- Raffaele Fitto – Malaffare Regionali
- Giorgia Meloni – Pari Opportunità
Una squadra che il mondo ci invidia
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