La migliore interpretazione
Ci mancava Maurizio Gasparri per chiarirci in maniera definitiva il senso dei provvedimenti pro domo sua del nuovo governo Berlusconi. Apparendo nei tg con la sua faccia da Neri Marcorè, Gasparri ha infatti voluto dare il suo personale contributo alla guerra contro i magistrati e lo ha fatto sostenendo che, anziché attaccare Berlusconi, i giudici farebbero meglio a pensare ai veri problemi della giustizia; per esempio la lunghezza esagerata dei processi, che colpisce tutti i cittadini. Ben detto. È per questo, infatti, che il governo vuole addirittura bloccare per un anno tutti i processi, pur di bloccare quel solo processo che il premier e i suoi avvocati evidentemente sono sicuri di perdere. Se ci poteva essere un argomento sbagliato nello squallido dibattito ad personam che il Paese sta subendo, Gasparri lo ha trovato. Ora, a questo punto, qualcuno potrebbe anche pensare che Gasparri sia un perfetto cretino. Noi no: noi (a scanso di ulteriori querele) ci limitiamo a scrivere che Gasparri fa la migliore imitazione di perfetto cretino in circolazione.
(Maria Novella Oppo - l'Unità)
I veleni di Messina: Misericordia Ministeriale
Contravvenendo alla ferrea regola del silenzio che si è autoimposto (non più di quattro dichiarazioni al giorno) l'On. Rotondi ha deciso ieri di difendere il Guardasigilli, Angelino Alfano. Famiglia Cristiana lo aveva definito "l'ex segretario personale che Berlusconi ha messo Ministro della Giustizia". Ebbene, dice Rotondi, "la parola segretario personale usata usata come dispregiativo è prosa arrogante e priva di misericordia cristiana".
In effetti il settimanale cattolico avrebbe potuto usare alre definizioni: "il prestigioso legislatore", oppure "l'autorevole giureconsulto", o ancora "il dotto legisperito". Ormai è andata. Comunque c'è sempre tempo per una riparazione, magari quando Famiglia Cristiana si occuperà misericordiosamente dl Ministro delle Pari Opportunità. Mara Carfagna, insigne.meridionalista - sia chiaro - e promettente statista. (Sebastiano Messina - Repubblica.it)
Pil pro capite: Italia terzultima. Si allarga la forbice con la Spagna
Nei Paesi della 'Vecchia Europa' Roma supera solo Grecia e Portogallo. L'Italia arretra ancora nella classifica europea del Pil pro capite. E' nella media Ue-27 ma viene superata praticamente da tutti i Paesi dell'Unione Europea prima dell'allargamento, a eccezione di Grecia (98) e Portogallo (75). E si allarga la forbice con la Spagna: nel 2007, infatti, considerata pari a 100 la media Ue a 27, la Spagna arriva a 107 mentre l'Italia si ferma a 101.
La distanza tra Italia e Spagna nel 2007 è passata da due a sei punti. La ragione principale - spiegano fonti della Commissione - è la crescita tumultuosa registrata nel Pil spagnolo negli ultimi anni, a fronte di "un incremento quasi nullo, o comunque molto ridotto" del Pil italiano.
...si sbarchicchia, si sbarchicchia... anche sotto la destra "low and order"...
Nei primi sei mesi del 2008 sono quasi raddoppiati gli arrivi di immigrati clandestini nel Centro di accoglienza dell'isola di Lampedusa: circa 7.000 contro i circa 3.600 del primo semestre 2007.
A quanto si apprende, inoltre, sono circa 1.040 gli immigrati clandestini ospitati in queste ore nel centro di accoglienza dell'isola. La struttura ha una capienza di circa 850 posti. I nuovi arrivi con gli sbarchi delle ultime ore, favoriti anche dalle condizioni meteo favorevoli, hanno portato la capacità recettiva del centro a livelli di guardia, vicina cioè al picco di circa 1.100 ospiti registrati anche di recente in coincidenza di una impennata negli sbarchi.
Alemanno: Buchi & Bufale
Veltroni attacca Alemanno e Berlusconi: "Bluff mediatico per ragioni politiche" - E poi: "Milano ha un debito superiore, ecco tutte le cifre" - "Il buco di Roma non esiste: Infangata l'immagine della città" - In forse la Notte Bianca della Capitale. L'ex sindaco: "Spese coperte
da sponsor ma molto difficile organizzarla".
ROMA - Il "buco" di Roma non esiste. "E' - dice un Walter Veltroni insolitamente e pubblicamente arrabbiato - una delle più grandi bufale mediatiche mai costruite ed è stata costruita per ragioni politiche". Da una parte per attaccare e offuscare i sette anni di Veltroni al governo della città. Dall'altra "perchè governare una città complessa come Roma è difficile". La Notte Bianca, ad esempio, quella notte di settembre in cui Roma diventa un unico grande teatro e museo - gratuito - per tutti: è voce sempre più insistente, quasi acquisita, che la giunta Alemanno la cancelli per mancanza di fondi. Veltroni non ci sta: "La verità - dice - è che è difficile organizzarla. Si dica questo, si dica la verità. E non si tirino fuori problemi di bilancio perchè non ci crede nessuno: la Notte Bianca costa un miliardo di euro e sono per lo più coperti da sponsor".
Veltroni aspetta tre giorni prima di rispondere a tono, cioè numero su numero, all'attacco di Berlusconi. "Avrei preferito - dice - far sgonfiare la cosa da sola, come sta accadendo con la certificazione della Ragioneria generale e di Standard and Poor's, l'agenzia di certificazione dei bilanci...". Ma l'attacco di Berlusconi, a freddo, venerdì, mentre era in corso una delicatissima Assemblea dei costituenti del Pd, è stato troppo. Così Veltroni convoca una conferenza stampa. "Adesso - attacca - vi dimostro cifra per cifra come il debito della Capitale sia cresciuto meno di altre città, e sia inferiore, tanto per fare une esempio, a quello di Milano". Con le dichiarazioni del presidente del Consiglio "si è oltrepassato il limite: così si prendono in giro i cittadini. Se c'è materia su cui Berlusconi non dovrebbe parlare è quella sui buchi di bilancio: lui ha lasciato all'Italia 30 miliardi di aumento di deficit in tre anni".
Dopo qualche ora arriva la replica di Alemanno. Che evita le cifre e più in generale sembra porgere una guancia all'opposizione: "Guai a minimizzare l'emergenza finanziaria. Ora basta polemiche, collaboriamo".
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