Senza vergogna. Saltata la
minchiata delle intercettazioni che assorbirebbero un terzo del budget della
Giustizia, sostenuta per giorni, a reti unificate, da italoforzuti ed alleati
nazionali (con La Russa e Gasparri mandati avanti perché agli altri scappava da
ridere); finito di rotolarci per terra per la minchiata gasparriana del
"Miliardo" (cifra tonda) di telefonate intercettate annualmente (17
per abitante, inclusi vecchi, bambini e suore di clausura), stamattina la
macchietta Bonaiuti ha provato a rilanciare la minchiata USA.
In cosa consiste? nella nuova
leggenda metropolitana che negli USA, che hanno sei volte i nostri abitanti, ma
TRENTA volte i nostri carcerati, e la sindrome da terrorismo, in tutto e per
tutto sarebbero intercettate 1.700 persone all'anno (millesettecento).
Ci corre l'obbligo di spiegare a
Bonaiuti che negli USA tutti spiano tutti (persino i vigili urbani ed i pompieri),
senza l'obbligo di un benché minimo intervento regolatore da parte del
magistrato. Che sofisticati apparati per intercettazioni si vendono al
supermercato o via internet, senza controlli e restrizioni. Ma vorremmo
innanzitutto spiegare a Bonaiuti (professione: porta-minchiate di Berlusconi)
che esiste nel mondo un giocattolo che si chiama UKUSA, acronimo di United
Kingdom + USA.
L'UKUSA è un accordo di cooperazione
creato fra Stati Uniti, Regno Unito, Australia, Canada e Nuova Zelanda, per
intercettare e spiare IN MASSA, senza il minimo controllo di legalità,
telefonate, posta elettronica, fax, telex, e, forse, persino il volo dei
piccioni viaggiatori.
L'UKUSA ha generato un mostro
come ECHELON, che si avvale, fra l'altro, non di una linea telefonica e di un
appuntato dei carabinieri, ma di una intera costellazione di satelliti-spia
(Ferret, Canyon, Rhyolite e Aquacade Ocelot, ai quali si sono aggiunti in
seguito satelliti più evoluti, di classe Trumpet, La Crosse, KH11, Mercury e
Mentor.). Responsabili di questa fantastica struttura erano associazioni
benefiche come la CIA (Central Intelligence Service), l'FBI (Federal Bureau of
Investigation), la NSA (National Security Agency), l'NRO (National
Reconnaissance Office), e Dio solo sa quante altre sigle.
"...i giganteschi centri
di elaborazione dati si trovano a Menwith Hill (Gran Bretagna) ed a Pine Gap
(Australia). Il controllo esecutivo degli insediamenti è gestito dagli Stati
Uniti. ECHELON utilizza le intercettazioni dei cavi sottomarini Aquacade e
Magnum per controllare le trasmissioni di Internet, in particolare lo
smistamento di messaggi e-mail. Data l'enorme mole di dati sorvegliata,
impossibile da analizzare a mano, viene utilizzo un sistema di intercettazione
dei messaggi sospetti (inviati via e-mail, telefono, fax ecc.) basato
sull'identificazione di parole chiave e loro varianti, in grado anche di rintracciare
l'impronta vocale di un individuo..." (Wikipedia)
Quanto costa questo giocattolo?
Nel 1999 (ultimo dato disponibile) le SOLE SPESE DI GESTIONE (esclusi quindi
gli enormi costi d'impianto) ammontavano a 20 miliardi di euro. E' ipotizzabile
che oggi, a 9 anni di distanza, siamo a non meno di trenta miliardi di euro
l'anno. Dunque, facciamo anche noi due conti... 30 miliardi di euro all'anno
per intercettare 1700 persone? Ah Bonaiù... ma quanto cazzo vale uno di
questi intercettati? Glielo dico io, perché vedo che a destra, coi numeri, c'è
scarsa familiarità, e non vorrei che sparasse cifre alla Berlusconi, alla
Gasparri o alla La Russa: 17,6 milioni di euro. Gli USA, secondo il
porta-scorregge Bonaiuti, spendono 35 miliardi di lire all'anno per ognuno di
questi super-privilegiati intercettati. Ma non facevano prima a comprarseli? Mi
scusi, Bonaiuti, mi assento un'oretta per andare a rotolarmi per terra dalle
risate dove non mi vede nessuno, poi torno...
[intermezzo risate]
Eccomi, sono tornato. Tranquillo, Bonaiuti. Nel frattempo
avevamo anche scoperto, da anni, che Echelon è una cagata. Non funziona. Non
funziona perché, quando si pretende di sorvegliare l'universo mondo (altro che
1.700 poveri cristi!) si viene sommersi da una tale massa di dati da annegarci
dentro. Cosa vuol farci, è la cultura americana... Dopo le Due Torri, hanno
intercettato milioni di persone, ma poi non avevano gli interpreti per seguire
neanche il 3% delle intercettazioni. Ma il problema non è questo. Il problema è
che NON SI METTE IN PIEDI UN BARACCONE DA TRENTA MILIARDI DI EURO ALL'ANNO PER
INTERCETTARE 1.700 PERSONE. Possiamo concordare almeno su questo? Perchè se
così non fosse, dovremmo arrivare alla conclusione che i suoi amici americani
non sono solo una massa di banditi totalmente privi di senso della democrazia
(Guantanamo docet), ma sono anche una gran massa di coglioni. Se lei
ipotizzasse che i sudditi dell'amico americano georgedabliu sono una massa di
coglioni, il suo padrone brianzolo non sarebbe molto contento, e la sua posizione
di porta-scorregge potrebbe vacillare.
P.S.: Smontata la fola del "terzo" di spese
della Giustizia sciupato per le intercettazioni (224 milioni su 7,7 miliardi
sono non già il 33,3%, ma il 2,9% del bilancio della Giustizia), devo
comunicarle un'altra tragica novità: l'80% di questi 224 milioni viene sprecato
nel noleggio delle attrezzature. Ogni procura spende 4 milioni di euro all'anno
per il noleggio di attrezzature che costano due milioni di euro. Questo non
dipende dalla scemenza dei singoli procuratori, ma dalla politica dei ministri
che si sono succeduti.
Ora, lasciamo perdere il patetico Angelino Alfano,
"ministro per caso", che straparla di cose che non conosce; lasciamo
perdere l'inclemente Mastella, il cui obiettivo apparente sembrava fosse quello
di depotenziare le procure che osavano indagare su di lui e sui suoi cari, e
che aveva già fatto il salto della quaglia. Ma Castelli???? CAZZO, l'Ingegnere
Acustico Castelli, che spende, senza battere ciglio, nel noleggio di
attrezzature, quanto basterebbe a ricomprarle ogni sei mesi? Perché? mazzette,
interesse privato, o pura stupidità? perché altre soluzioni non ne vedo. Il
noleggio costa 4 milioni. L'acquisto costa due milioni. Ipotizzando anche un
ammortamento in tempi brevissimi (per obsolescenza tecnica), diciamo in 5 anni,
dobbiamo confrontare il costo di 4.000.000 di € all'anno (per ogni singola
Procura!) per il noleggio, con quello di 400.000 € all'anno per l'acquisto.
Bene, caro porta-scorregge: vogliamo riassumere? Il costo
delle intercettazioni è di 224 milioni, di cui 202 per noleggio attrezzature.
Se questo costo lo riducessimo (come sarebbe non solo possibile, ma addirittura
doveroso) a 20 milioni, si risparmierebbero 182 milioni, ed il costo totale
delle intercettazioni non sarebbe più di 224 milioni, ma di 42 milioni. Cioè
esattamente lo 0,55% del totale bilancio della Giustizia. Altro che la
scorreggia del 33,3%....
Relax, Mr. Bonaiuti! Non è obbligato a farsi uscire dalla bocca tutte le minchiate che il capo le detta! In fondo è stato per anni un portavoce silente. Ritorni com'era, silente ed inutile. Non accetti di trasformarsi in un patetico e rumoroso porta-scorregge su commissione. In fondo suppongo che abbia dei figli, una moglie, e che ogni mattina sia costretto a guardarsi in faccia (se non altro per farsi la barba). Smetta di farsi del male.
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