[ma-gnàc-cia] s.m. inv. dial.
• Persona che sfrutta l'attività delle prostitute SIN protettore; region. pappone; estens. mantenuto
(dal Dizionario della lingua italiana Sabatini - Coletti)
QUANDO LA POLITICA SI INNALZA DI LIVELLO
Caso intercettazioni, il leader dell'Italia dei valori attacca a testa bassa il premier - Sarebbero 8.400 le telefonate trascritte e agli atti del processo a Saccà - Di Pietro: "Abbiamo un capo del governo che fa il magnaccia" - Replica di Bonaiuti: "Linguaggio da osteria". E Ghedini annucia querele (Repubblica.it)
ROMA - Negli atti del processo napoletano ad Agostino Saccà ci sono 8.400 intercettazioni, i protagonisti sono non solo il premier ma anche altri politici e nomi che pesano e il contenuto è, si dice, ad alto contenuto erotico. Antonio Di Pietro attacca a testa bassa il premier. Tra una trebbiatura e l'altra in quel di Montenero di Bisaccia, ha fatto una conferenza stampa per dire, tra le altre cose: "Le intercettazioni che loro vogliono limitare ci fanno vedere un capo del governo che fa un lavoro più da magnaccia, impegnato a piazzare le veline che parlavano troppo". Replica di Paolo Bonaiuti: "Linguaggio da osteria". Mentre l'avvocato del Cavaliere, Nicolò Ghedini, annuncia querele. A breve giro la nuova risposta del leader dell'Italia dei Valori. "Non non ci lasciamo intimorire".
In serata arriva anche il commento di Bossi che non sembra dare una grossa mano al premier e contribuisce ad abbassare il tono della contesa: "Sono del parere che è meglio che uno si faccia le donne della sinistra che i culattoni - dice il Senatur incalzato dai giornalisti - Ma - aggiunge - bisogna stare attenti quando si hanno delle cariche".
L'uscita di Di Pietro fa pensare che l'ex pm sappia di più e meglio circa le indiscrezioni che girano a Montecitorio e dintorni sulle centinaia di telefonate a contenuto bollente. Di certo la questione preoccupa non poco "Libero", quotidiano notoriamente vicino al premier, che da due giorni titola su quello che ha ribattezzato "il caso gnocca" mettendo le mani avanti: questa roba deve stare lontana dalla politica e guai se sono usate per provocare cataclismi e crisi politiche [...]
Contro Di Pietro e la "casta giudiziaria" si scaglia anche il portavoce di Forza Italia Daniele Capezzone: "I magistrati, ormai perdenti sul piano del consenso dell'opinione pubblica, tentano un disperato e pericoloso colpo di coda finale". Per quello che riguarda poi le affermazioni dell'ex pm, Capezzone dichiara che "ha chiaramente passato il segno"[..]
A breve giro arriva anche la controreplica del leader dell'Idv. "Come al solito Berlusconi", si legge in una nota, "o tenta di comprare gli avversari, come dimostrano le intercettazioni napoletane, o tenta di intimorirli, minacciandoli di chissà quale danno divino. Noi dell'Italia dei Valori non ci lasciamo intimorire e continuiamo a difendere la dignità del Parlamento in ogni sede" [...]
LE "SEGNALATE" da Fedele Confalonieri, Silvio Berlusconi, Maurizio Costanzo, ed altri integerrimi galantuomini.
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