Quanti vivi valgono due cadaveri? In Israele si è consumato il macabro scambio fra due cadaveri israeliani in mano ad Hezbollah e cinque presunti terroristi (vivi) in mano ad Hamas. Per degli integerrimi "senza se e sena ma" in salsa israeliana, non è male. Da oggi siamo avvertiti. Basta ammazzare un israeliano, conservarlo in freezer, e ci si procura la moneta di scambio per liberare due o tre "terroristi", o presunti tali. Olmert aveva bisogno di distrarre l'opinione pubblica dai suoi problemi giudiziari. Niente di "maestoso", come quelli del nostro premier. Piccoli, squallidi imbrogli sui nota-spese. A ciascuno il suo. Olmert pensa di cavarsela con questo squallido scambio. Il Nostro vuole stravolgere la giustizia, a botte di indulti, alfani, cirielli, cirami, arresta-processi... e dato che si tratta innegabilmente di un uomo generoso, pensa anche agli altri. Immunità Parlamentare per Tutti! Cicchitto approva. Pisanu non protesta. La P2 è servita.
Sorrisi e Cazzoni: protesta la Lega: l'immunità non è in agenda. Ci sono altre priorità. Uno pensa, ingenuamente, ad una "botta di statismo". Invece ci pensa Salvini (stamattina su RaiNews24) a riportarci alla squallida realtà patana. Si tratta sempre e solo di "sghei". Poichè Treconti ha imprudentemente affermato che le tasse potranno essere ridotte solo DOPO il varo del federalismo fiscale (cioè mai), allora Matteo Salvini (questo giornalista prestato alla politica: collabora infatti a testate di enorme prestigio, quali "La Padania" e "Radio Padania Libera") ha provveduto a rimettere in fila le priorità. Sghei first. Ultima annotazione: per il collegamento con RaiNews24 lo statista Salvini ha scelto un abbigliamento sobrio, che vi proponiamo nella foto. Vorremmo sapere chi è lo stilista che ha prodotto questo capolavoro di buon gusto, che potrebbe a buon titolo rientrare nella categoria "Mai Più Senza". Nota bene: che ci crediate o meno, questo diversamente colto è membro della Commissione "Cultura ed Istruzione" a Strasburgo. Esticazzi! D'altronde un ceto politico che può permettersi di nominare la Gelmini Ministro della pubblica Istruzione, Ministra la Carfagna, Vice-Ministra la Vittoria Michela Brambilla in Coscialunga, può permettersi di tutto. Anche il cavallo di Mangano Senatore.
La Legge è (quasi) uguale per tutti: le impronte ai piccoli rom? No!!! a tutti, of course! Solo che per i piccoli rom marroni non si ferma. Subito! Subito! E' La Vera Emergenza Italian! Per gli tagliani brava ggente c'è tempo. Si può iniziare nel 2010. Ma è possibile che la sinistra italiana sia diventata così cogliona da approvare questa legge sulle impronte agli italiani nel 2010, senza chiedere che CONTESTUALMENTE venga esplicitato che questa legge vale per tutti, inclusi i piccoli rom, e con gli stessi tempi? Uolter, svegliati! Il sole è già alto sull'orizzonte, ma tu stai ancora dormendo alla grande. Ma lo vuoi capire che con questa gente non si prende neanche un caffè al banco???????
Gli zzeri di Libbbero: La "qultura" delle penne di Libbero è ormai certificata da lungo tempo. Oggi si supera, affermando che la "mazzetta minima" dell'affaire Sanità Abruzzese fosse di 120 milioni di euri (per noi incolti: 240 miliardi del "vecchio conio", per dirla alla Bonolis - riferimento culturale di Littorio e di Treconti). Siamo fuori di tre zzeri, ma si sa: gli zzeri non contano. Ormai ci sono solo tre persone al mondo a non aver metabolizzato l'ordine di grandezza dell'euro: Tremonti, per il quale, oltretutto, l'euro è il male assoluto; Berlusconi, che promette pensioni minime di 516 euro (guarda caso, un milione del "vecchio conio": come il Milione del Signor Bonaventura. E, last but non least, Littorio, che sbaglia solo di tre zeri. Attenzione! questi signori risolveranno non solo i problemi italiani, ma stanno per affrontare anche planetari problemi energetici. Per risolvere la faccenda del buco dell'ozono, della fame nel mondo e dell'AIDS in Africa, avranno bisogno ancora di qualche giorno.
La politica dei doni e dei condoni, e la vendetta di Montezuma: La Corte di Giustizia Europea ha bocciato il condono sull'Iva per gli anni 1998-2001 contenuto nella Finanziaria 2003 (governo Berlusconi), dando così ragione alla Commissione Europea, che aveva già contestato il provvedimento nel 2004, e successivamente presentato ricorso il 7 marzo 2006. Il provvedimento, secondo la Corte, ha violato i principi di uguaglianza tra i contribuenti europei: infatti nessuno Stato membro ha il diritto di sottrarsi unilateralmente all'obbligo di assoggettare all'Iva determinate categorie di operazioni, come di fatto è successo in Italia per via del condono. La sentenza non stabilisce alcun termine, ma è inappellabile, e pertanto l'Italia è tenuta ad adeguarsi, a effettuare gli accertamenti fiscali evitati in seguito al condono e a riscuotere per intero l'Iva dovuta e indebitamente ridotta. Se non lo dovesse fare, la Commissione potrebbe a quel punto legittimamente aprire una procedura d'infrazione. Solo nel 2001, il 15% dei soggetti tenuti al versamento dell'Iva, ossia 800.000 imprese, hanno aderito al condono.(Quando si dice la lotta all'evasione fiscale di Treconti & Cipria!)
Cucù, cucù, la monnezza non c'è più: il problema monnezza a Napoli è stato risolto dal Cipria, in men che non si dica. Poichè non ci risulta che sia entrato già in funzione il termovalorizzatore di Acerra (o di qualsiasi altro posto), ci piacerebbe sapere, una volta sfruttate le limitate e temporanee disponibilità di alcune regioni forziste del Nord, se il problema è risolto a 270 euri a tonnellata da regalare alla Germania (più costi di trasporto), oppure se il Cipria abbia messo a disposizione il mausoleo di Arcore. Monnezza più, monnezza meno...
Tafanus
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