Il Papa incontra alcune vittime dei preti pedofili - Ha celebrato messa con alcune persone che hanno subito abusi sessuali da parte di religiosi."Ha ascoltato le loro storie e li ha consolati assicurando la sua vicinanza spirituale".
"Assicurando la sua vicinanza spirituale - spiega la nota della sala stampa vaticana - ha promesso di continuare a pregare per loro, per le loro famiglie e per tutte le vittime". "Con questo gesto paterno - aggiunge il comunicato - il Santo Padre ha voluto dimostrare ancora una volta la sua sollecitudine nei confronti di tutti coloro che hanno sofferto per gli abusi sessuali".
Al termine della messa gli ospiti hanno potuto parlare singolarmente con il Pontefice che ha rivolto loro "affettuose parole di partecipazione e di conforto". L'incontro è terminato poco prima delle 08:00 e "tutto si è svolto in un clima di rispetto, di spiritualità e di intensa commozione".
La nota del Vaticano spiega che "come già avvenuto negli Stati Uniti il Papa ha desiderato incontrare alcune vittime come gesto concreto per esprimere i sentimenti da lui già manifestati più volte nei suoi interventi sul dramma degli abusi sessuali". In Australia "ha desiderato farlo dopo la conclusione delle giornate mondiali della gioventù perché queste erano il motivo specifico del suo viaggio".
Il tema dello scandalo della pedofilia nella chiesa in Australia ha fatto da sfondo al viaggio di papa Ratzinger. Già in aereo, mentre volava verso Sydney, il Pontefice aveva ammonito che "la pedofilia è incompatibile" con il sacerdozio. E sabato, davanti al clero australiano, aveva duramente condannato gli abusi sessuali, definendoli "misfatti che costituiscono un così grave tradimento della fiducia". "Questi misfatti, che costituiscono un così grave tradimento della fiducia - aveva proseguito - devono essere condannati in modo inequivocabile. Essi hanno causato grande dolore e hanno danneggiato la testimonianza della chiesa. Le vittime devono ricevere compassione e cura e i responsabili di questi mali devono essere portati davanti alla giustizia. E' una priorità urgente quella di promuovere un ambiente più sicuro e più sano, specialmente per i giovani". Queste parole erano state accompagnate però dalle polemiche per il mancato incontro con le vittime degli abusi. Alla fine il Papa ha deciso di accogliere le numerose richieste in questo senso.
...caspita, Sua Santità!... avevamo il fondato sospetto che Lei fosse un Sant'Uomo, ma non fino a questo punto! Ha portato alla famiglie, alle vittime della pedofilia pretesca, nientemento che "il Suo conforto e la Sua preghiera! Le vittime saranno felicissime, perchè Lei, col tatto che La contraddistingue, è riuscito ad evitare discorsi umilianti di soldi, di risarcimenti... insomma, robaccia veniale, che mal si concilierebbe con l'alto magistero della Chiesa. D'altronde Lei aveva già ammonito, prima della partenza: "La pedofilia è incompatibile col Sacerdozio". Bravissimo! non poteva chiarire meglio. E dire che noi eravamo convinti che invece la pedofilia facesse parte dei sistemi di "avvicinamento" del clero alle pecorelle... Insomma, un tangibile segno d'affetto! Ha fatto bene a fornire questo non trascurabile chiarimento. Grazie, davvero!
Benissimo ha fatto a sottolineare che i preti pedofili non hanno danneggiato tanto le giovani vittime, quanto "la testimonianza della Chiesa". Male ha fatto, Santo Padre, a non spingere il ragionamento fino alle estreme conseguenze, e a non chiedere ai giovani "abusati" un congruo risarcimento per aver contribuito, con la loro acquiescenza, a "danneggiare la testimonianza della Chiesa". Come quell'imprenditore (ramo "olio") che ha promosso un'azione di risarcimento nei confronti dei bambini-eredi di quegli sconsiderati di operai morti carbonizzati nell'incendio dell'azienda. Passi per il fatto che sono crepati. Ma la loro imprudenza ha causato danni all'azienda, che cazzo!
Imiti queso grande imprenditore. Assuma degli investigatori. E se riuscirà a dimostrare che le giovani, sedicenti vittime di pedofilia pretesca, sono state non "sufficientemente resistenti", ristabilisca l'ordine dele cose, e le citi per danni. Nessuno può danneggiare la testimonianza della chiesa con dei comportamenti, a dir poco, non "sufficientemente resistenti".
Eccheccazzo!
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