Ricordate questa fresca caricatura, che mille anni fa aveva inaugurato una simpatica rubrica dedicata alla segnalazione di scoperte librarie? Beh! alla ventesima volta che oggi Marisa mi ha inseguito persino in bagno per leggermi qualche passo dell'ultimo libro di Edmondo Berselli ("Venerati Maestri" - Operetta immorale sugli intelligenti d'Italia), ho deciso di prenderlo in mano e... non l'ho più lasciato.
Ecco la breve recensione non firmata del sito unlibro.it:
"...Questo non è un saggio e non è un romanzo: è il primo libro comico sulla cultura italiana. Ma potrebbe anche essere un manuale di conversazione per fare figurine o figuracce in società, sparlando con allegria di tutti. Un esercizio critico per scoprire che cosa hanno in comune il musicista esoterico Franco Battiato e l'editore gnostico Roberto Calasso. Oppure un cabaret ai danni di personaggi che assomigliano insidiosamente a Roberto Benigni, Nanni Moretti, Alberto Arbasino, Alessandro Baricco, Paolo Mieli, Giuliano Ferrara, e di molti altri protagonisti, comprimari e caratteristi che affollano l'intellettualità nostrana. La teoria generale adottata dall'autore postula che nel panorama nazionale si possono riconoscere tre profili principali: la "giovane promessa", continuamente a rischio di compiere l'improvvisa e spaventosa metamorfosi che la trasforma agli occhi di tutti nel "solito stronzo", mentre soltanto in casi rarissimi, benedetti dalla fortuna, riesce a innalzarsi alla condizione di "venerato maestro". Scorrono su questo schema i nostri decenni, dagli anni in cui regnava il bianco accecante delle copertine di Einaudi e il rigore implacabile di Norberto Bobbio, alla lunga crisi che conduce al nostro tempo incerto e trash, regno dello scetticismo e di pensieri cinici, in cui destra e sinistra si guardano in cagnesco senza più sapere perché..."
Un libro da non perdere: giudizio personale, espresso senza un minimo di prudenza, e senza aver predisposto alcuna "exit strategy". Prendere o lasciare. Tafanus
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