...che ormai sono della stessa famiglia. Non so se sia lecito definirli grandi ladroni, ma certamente sprovveduti si...
Dunque, come avrete letto, stamattina il mio PC principale (quello sul quale conduco il blog) era morto. Defunto. Quando lo accendevo, la corrente arrivava (perchè, ad esempio, il led era acceso, lo sportello del lettore CD si apriva. Unico problema: sullo schermo non arrivava nulla, perchè lo hard-disk sul quale c'è la partizione col sistema operativo non si avviava.
Panico, ricerche online sul sito Compaq-HP (ovviamente da un altro PC), ed inizia un fantastico gioco dell'oca: il sito, per l'assistenza, dava un numero verde. Telefonando al numero verde, dopo aver premuto, il tasto uno, il tasto tre, il tasto asterisco eccetera, una gentile voce mi rinviava al sito internet dal quale ero arrivato. Ed io, in queste condizioni, chi cazzo posso mandare affanculo? Oltretutto, non tutti hanno due PC, quindi come si fa a collegarsi al sito dell'assistenza con un PC rotto, lo sanno solo Dio e la HP...
Dopo varie altre ricerche che vi risparmio, sono riuscito a trovare il numero di un centro di assistenza "collegato". A telefono, la gentile signorina mi ha spiegato che loro hanno una tariffa fissa per l'assistenza: che ci siano rotti due HD ed il processore, oppure una porta USA da 10 euri, loro prendono sempre la stessa cifra: 349 euri (+IVA, of course!!!). Cioè quasi più di un PC nuovo. A quel punto ho mandato un vaffanculo che si è sentito, senza fili, dalla Svizzera Italiana.
Poi, pazientemente, sono ritornato sul VECCHIO sito della Compaq, sul manuale di istruzioni del mio modello, nella sezione "Risoluzione dei problemi", e ho letto una cosa strana: se non parte lo HD, probabilmente è perchè nel PC di sono accumulate delle correnti parassite che ne impediscono il funzionamento. Staccare il cavo di alimentazione, tenere premuto il tasto di accensione del PC per più di 5 secondi, ricollegare l'alimentazione, e provare ad accenderlo.
Ovviamente, da imbecille, pensavo che si dovesse scollegare l'alimentazione dello hard-disk (interna), e che quindi si dovesse procedere all'apertura del PC. Cosa che, un ignorante come me, non farebbe neanche sotto tortura.
Poi improvvisamente, tento la "mossa del cavallo" (che cazzo ho da perdere?). Stacco il cavo di alimentazione esterno del PC, premo il tasto ON (sentendomi molto cretino), e... un primo segnale misterioso: dopo due o tre secondi che tengo premuto il tasto, dal led di accensione del PC arriva una specie di lampo di luce. brevissimo, secco. Come è possibile, a cavo staccato? Invece è possibile. Infatti riattacco il cavo di alimentazione, schiaccio ON, ed il PC "morto" riparte come una scheggia, più vivo che pria.
Ora ho deciso che affiancherò alle mie normali attività, anche quella di resuscitare PC, purchè decisamente morti. Provare per credere. Il mio PC era evidentemente ubriaco di correnti parassite. Forse questa semplicissima cura si può fare anche, ogni tanto, a PC funzionante, a titolo preventivo.
Chissà cosa penseranno di me, se leggeranno questo post, il compagno di , o Vitinus, o Doxaliber!
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