SPIGOLANDO NELLA CACCA DOMENICALE
Allegria! è ricominciata l'Italia pallonara!
Ricordo, come fosse ieri, il manifesto programmatico di Repubblica, nel primo editoriale del primo numero: "...daremo molto spazio alla politica, alla cultura, all'economia, e meno di altri allo sport. In particolare, daremo meno spazio al calcio, e più spazio agli sports minori..." Ecco... gli sports minori sono serviti. Per dire: nelle pagine dello sport odierne: titolo a 6 colonne per la miserevole finale degli "azzurrini" under 19 agli europei pallonari, persa 3-1, pur avendo goduto, per un'ora, della superiorità numerica. Un'Italietta pallonara minuscola, come tutto il resto dell'Italietta. Undici narcisi in campo, tutti tocchettini sbagliati, tiri velleitari da 2500 metri, dribblinghini che si infrangevano contro i piedoni n° 44 dei coetanei tedeschi. I nostri giocavano al calcio-spettacolo (uno spettacolo penoso); i tedeschi "giocavano a pallone. E' finita come doveva finire. Mi chiedo: se avessero vinto, magari giocando bene? Repubblica avrebbe dedicato "all'evento" un titolo a 12 colonne?
Nel frattempo al fatto che un malandato Filippo Volandri, da un anno alle prese con delle ginocchia devastate, abbia raggiunto la finale al Torneo di San Marino (non sarà il Roland Garros, ma è pur sempre un torneo ATP), Repubblica dedica ben 7 parole (parole, non colonne), nelle "brevi" di Sport.
Più sfortunata Flavia Pennetta. Del fatto che ieri si sia classificata per la finale del Torneo di Los Angeles (è la sua terza finale nel 2008) non c'è menzione neanche nelle "brevi" di sport. Cosa deve fare Flavia, perchè si parli di lei? Vincere una finale di Wimbledon 6/1 - 6/0 in 37 minuti?
E' andata meglio ad Alessia Filippi. Ma per guadagnare due paragrafetti sui giornali ha dovuto compiere un'impresa storica: Record europeo dei 1500 e terzo tempo mondiale di sempre, senza lo stimolo della grande platea: campionati nazionali a Lovadina di Spresiano (Treviso). Ecco cosa scrive "La Stampa":
"...record europeo per Alessia Filippi sui 1500 metri stile libero nella prima giornata di gare dei Campionati Assoluti di nuoto in corso a Lovadina di Spresiano (Treviso). La nuotatrice romana, campionessa europea degli 800 stile libero e dei 400 misti, ha stabilito il primato europeo vincendo la finale dei 1500 con il tempo di 15'52"84, terzo tempo all time e tre secondi meglio del precedente primato europeo. Alessia Filippi ha frantumato il precedente record italiano. «È incredibile. Non pensavo di andar così forte - commenta- Sto ancora lavorando duro ed i carichi di allenamento si fanno sentire. Sono partita tranquilla ed ho cercato di distendermi il più possibile senza forzare. Poi sentivo i tempi che mi dava il mio allenatore a bordo vasca e, insieme all’incitamento dei compagni in tribuna, mi sono resa conto che stavo compiendo un’impresa. Sono sbalordita, questo record mi dà la carica giusta e la consapevolezza di essere competitiva a Pechino...»
Intanto Napoli è in festa. Davanti a 60.000 spettatori entusiasti, il Napoli ha battuto in casa nientemeno che il PANIONIOS (avete capito bene) per uno a zero. Titoloni su tutti i quotidiani (sportivi e non) e su tutti i TG.
Fratelli d'Italia, l'Italia s'è desta. L'Italia Pallonara, s'intende...
L'ITALIA DELLA VERGOGNA (Per non dimenticare)
I MIRACOLOSI EFFETTI DELLA LOTTA DELLA BRUNETTA AI FANNULLONI: LA GUARIGIONE ARRIVA ADDIRITTURA PRIMA DELL'INVENZIONE DEL FARMACO
Ringrazio Giovanni per aver segnalato l'articolo che parla di questo miracolo:
''Bufale'' e media: l'assenteismo cala? Sì, retroattivamente
Rocco Di Blasi
La guerra contro i fannulloni annidati, a spese nostre, nella pubblica amministrazione è bene combatterla con ogni mezzo. Ma sarebbe meglio evitare dossier costruiti ad hoc per propiziare le bufale mediatiche.
Leggiamo, così, su alcuni quotidiani (in prima pagina addirittura su la Repubblica, purtroppo poi ripresa nel corso della giornata anche dalle agenzie di stampa e dai telegiornali) che la circolare che il ministro Brunetta ha dedicato all’assenteismo dei pubblici dipendenti avrebbe già ottenuto effetti miracolosi: l’assenteismo negli uffici pubblici diminuisce - addirittura - del 18%.
E i dati “stupefacenti” si susseguono l’uno all’altro: tra maggio e giugno scorso, il 74% delle amministrazioni ha ridotto le assenze per malattia rispetto agli stessi mesi del 2007. Non credevamo ai nostri occhi e così siamo andati a controllare la data dell’ormai famosa circolare del ministro: 18 luglio 2008. Avete letto bene: 18 luglio.
A questo punto, delle due l’una: o il ministro è capace di un portentoso effetto retroattivo o la sua circolare era fatta apposta per finire nei titoloni di prima pagina, assicurando a Brunetta il lustro di ministro castigamatti dei fannulloni pubblici.
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