Secondo la rivista dei Paolini “Famiglia Cristiana” noi siamo a “rischio fascismo”! Troppo benevoli… Io non vedo il “rischio fascismo” ma la “realtà fascismo”! Perché, che cosa è questa militarizzazione dell’ordine se non fascismo? E questa mediatizzazione della paura?
E questo invadere le strade di militari? E questo schedare i cittadini, soprattutto i bambini rom? E questo esautorare il Parlamento di “cittadini pensanti”, avendolo riempito di “servi obbedienti”?
La Finanziaria è stata approvata nel giro di nove minuti. Nemmeno il tempo di dire: “buon giorno”!
E cosa sono se non fascismo queste valanghe di veleno che si riversano verso tutti coloro che “osano” affacciare un critica, esprimere un dubbio, formulare un interrogativo, manifestare dissenso? Guardateli questi chierichetti genuflessi ai poteri muti e benedicenti che allungano i loro tentacoli non appena si osi metterli in discussione: l’ipostatizzazione del potere fa rima con la criminalizzazione del sapere.
Chi sa taccia e chi può faccia!
La menzogna è il tratto distintivo del loro DNA, mentre la selezione diventa la pratica impulsiva della loro referenzialità. Stravolgono la storia e alterano la grammatica. I Repubblichini di Salò sono promossi al rango dei martiri della Repubblica. Mentre tramutano gli appellativi di appartenenza in aggettivi di squalifica (vedi i “comunisti”!)
Fascisti e sfascisti: zittiscono le voci e ammutoliscono le coscienze. Così, la società cimiterializzata è più governabile, ordinata, “razionale”. E la religione o diventa supporto al loro potere o venga irrimediabilmente scomunicata.
E Dio o diventa cifra che sacralizza le tradizioni e i pensieri dominanti o che sia il demone da combattere, senza esclusione di colpi. Io, da parte mia, sogno un mondo in cui la mani dei ricchi vengano svuotate e dai troni vengano deposti i potenti. E lotto perché questo domani anticipi la sua alba.
“Ha spiegato la potenza del suo braccio, ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore; ha rovesciato i potenti dai troni, ha innalzato gli umili; ha ricolmato di beni gli affamati, ha rimandato i ricchi a mani vuote”.
Così recita, nel vangelo di oggi, ferragosto, il cantico della donna di Israele che noi, con il “ma” avversativo che vi anteponiamo (“Donna”-“Ma/donna”), abbiamo mummificato, sterilizzando la sua profezia. Buon ferragosto.
Aldo Antonelli
Buon Ferragosto a te, Caro Aldo. E credo di poterlo fare, rischiando l'accusa di "usurpazione di rappresentanza", anche a nome di tutti gli amici del blog. Tafanus
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