Quando è successo, esattamente, che questo paese ha perso insieme la testa, l'anima e la faccia? La lettura dei giornali, da mesi ormai, crea un senso infinito di incredulità e d'angoscia.
Prendiamo il problema "sicurezza": si è parlato per mesi di ignazzzio, e della sua voglia di giocare coi soldatini di piombo. Alcuni illustri arcorizzati hanno avuto, a questa brillante idea, poco meno che un’erezione. Il primo giorno siamo stati informati che le truppe guidate da ignazzzio avevano arrestato un borseggiatore a Roma, e due piccoli spacciatori a Milano. Correva il giorno 5 agosto. Siamo al giorno 11, e nessuna nuova notizia di brillanti operazzzioni di polizzzia di ignazzzio ci sono giunte. Anzzzi, sembra che Ignazzzio si sia messo a giocare in difesa: “…non vuole essere un’operazzzione risolutiva, solo un segnale…”. Glielo ha spiegato, Ignazzzio, ai suoi fanzzz, che voleva solo dare un segnale, alla modica cifra di 600 milioni di lire al giorno?
Poi sono iniziate le retromarce: solo nelle grandi città, però solo dopo averne prestati mille ai CPT, ed inviati 1060 a Roma… La morale? Oggi sono andato in stazione a prendere Marisa, di ritorno da Nizza. Treno in regolare ritardo di 50 minuti, con metà delle porte che si aprivano solo sul marciapiedi di servizio. Due carrozze con finestrini bloccati ed aria condizionata in panne. Dei cessi non parliamo. Parliamo delle forze di ignazzzio schierate a difesa della sicurezza della ggente negli obbiettivi senzibbbili. Stazione Centrale. In Piazza Duca D’Aosta stazzzionavano un SUV della polizzzia di stato (niente soldatini di Ignazzzio), ed un pulmino blindato tipo Carlo Giuliani. Entrambi parcheggiati sotto i pochi alberi, dove gli altri non possono parcheggiare. Il SUV, vecchio e senza aria condizionata, non invitava gli occupanti a star dentro, ed i tre occupanti, fra una sigaretta e l’altra, facevano qualche multa per divieto di sosta a macchine parcheggiate dove erano parcheggiati loro. Nel pulmino, invece, più recente, motore acceso, finestrini chiusi ed aria condizionata a palla, giovani milizzziani di ignazzzio intenti a leggere giornali e giornaletti. Al piano superiore della stazione, c’era quello che c’è sempre stato: un casotto dei carabinieri, e qualche pattuglia della Polizia Ferroviaria. Niente Alpini, niente Granatieri di Sardegna. Corte dei Miracoli, as usual.
A Desio, orrendo paesone della Brianza che sembra abitato solo da “mobilée del truciolato”, uno scippatore scippa una vecchietta, la trascina a terra e la ammazza. Il bravo Sindaco Destro di Desio ancora ieri “auspicava” che non si trattasse di un italiano (traduzione: speriamo che si tratti di uno straniero). Avrebbe sofferto troppo, nella infausta ma improbabile ipotesi che si fosse trattato di un i tagliano bbrava ggente. Niente da fare: il desiota se ne faccia una ragione. L’assassino è stato beccato, e si tratta di un PPNI (Padano, Piemontese, Non Immigrato). Eroinomane, abituée dello scippo con motocicletta, con precedenti penali, fuori dalle patrie galere per l’indulto fortemente voluto da blocchi di destra e di sinistra.
Sulla Venezia – Trieste un autocarro con rimorchio salta il guard-rail, invade la corsia opposta, e fa una strage. La magistratura sequestra il guard-rail (Benetton? Non a norma? Tutto tollerato, per invogliare il merinos a mettere un po’ di soldini nella mitica “cordata” Alitalia?
Nel Salento, in un tratto di strada col limite dei 50, due auto “del sabato sera” si investono frontalmente, sembra a 160 all’ora. Per ora sette morti, tutti giovani, ma il bilancio può ancora migliorare. I soldatini di La Russa, su quella strada, nota per episodi da “sabato sera”, non c’erano. Cristo! Mica possono essere dappertutto! E poi di notte…
Nel frattempo i nostri affezionati arcorizzati continuano ad ignorare le devastanti critiche del Cocer, del Generale Buscemi (Vespri Siciliani), dell’ex comandante delle truppe in Afghanistan, Libano, Kossovo, Bosnia; di tanti prefetti; di tanti sindaci (anche di destra). Ed ora persino di Famiglia Cristiana. Ormai fra i difensori della “stronzata”, tetragono ad ogni ragionamento, è rimasto solo Sergino, che però è da una settimana circa che non ha più prodezze dei Granatieri di Sardegna da narrarci.
In questi giorni, il TgDux si è molto commosso per la vicenda della Aguera, cubana naturalizzata italiana, nazionale di pallavolo per l’Italia, alla quale Cuba, da cui la Aguera era espatriata clandestinamente, non aveva concesso abbastanza tempestivamente il permesso per rientrare a Cuba per un ultimo saluto alla madre morente. Quale migliore occasione per parlar male di Cuba? Del fatto che tutte le Aguera d’Italia non nazionali di qualcosa (magari solo badanti o operaie in nero) vivano persino peggio della Aguera pallavolista, grazie alla mirabile legge Bossi-Fini, non una sola parola.
Si, “Contessa” non può restare un pretesto per riempire una puntata delle “Perle” musicali; spero che diventi, per molti di noi, il segnale per la ripresa di una nuova, vecchia forma di fare opposizione, ma sul serio. Una Nuova Resistenza.
P.S.: Oggi abbiamo aprreso che Del Turco e gli altri inquisiti per la tangentopoli abruzzesi, pur se colpevoli, avranno diritto, per la cessazione della loro brillante attività politica, ad una congrua indennità di buonuscita. Inoltre, pagando qualche lira di contribuzione volontaria, avranno diritto ad un vitalizio compreso fra 3.000 e 6.000 euro al mese. Lordi, sembra. Anche perchè (prendiamo Del Turci) di è dimesso da Governatore, mica da Consigliere Regionale...
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