Cicchitto&Bonaiuti ci tengono di buonumore. I nuovi Franchi & Ingrassia della politica italiana. Come quei soldati giapponesi che, vent'anni dopo la fine della guerra, sono stati scovati nella giungla, a guardia di un fusto di benzina, perchè nessuno li aveva avvertiti che la guerra era finita, questi due comici da Bagaglino continuano, ogni volta che passano davanti ad un microfono o ad un taccuino, a spiegare che la trattativa con Alitalia è fallita "Prodi Regnante". Qualcuno riuscirà mai a spiegar loro che quando Air France ha sbattuto la porta Prodi non contava un cazzo, visto che la "sbattuta di porta" è del 22 Aprile, e i risultati delle elezioni sono del 17 Aprile?
Ormai per questi "due due" anche il palcoscenico del Bagaglino è diventato "troppo". Diamogli uno sgabello, e mandiamoli in Hide Park, fra gli oratori ubbriachi. Ma tant'è: poichè siamo certi che questa solfa di attribuire a Prodi, ai komunisti e alla Spectre la gestione tragicomica della crisi, e prima che il sonno dei media sotterri tutto, abbiamo pensato di raccogliere in questo lungo e noioso post, a metà strada far "Blob" e "Carta Canta", la nostra documentazione. Per non dimenticare. Per "conservare agli atti" di un medium non embedded come il Tafanus. Con la speranza che qualche altro blogger, magari su nostra segnalazione, o su segnalazione di nostri lettori, voglia conservare questo post sulla propria piattaforma.
...PRIMA DELLE ELEZIONI...
"...Il governo faccia di Alitalia quello che vuole. Air France, Air One. Io non interferisco. Ma Palazzo Chigi deve riprendere le redini della politica dei trasporti del paese. Non si può decidere a Parigi come si muoveranno gli italiani..."
(Letizia Moratti, 16 Febbraio 08)
"...l' ex ministro leghista Roberto Maroni è stato ancora più categorico: «Malpensa si salva se il centrodestra vincerà le prossime elezioni. Perché imporremo ad Air France moratoria di tre anni su tutti i voli tagliati. Lo metteranno nel programma..."
(Roberto Maroni, 18 Febbraio 08)
"... il Tar del Lazio ha bocciato il ricorso contro la trattativa in esclusiva avviata dal Tesoro con i francesi presentato dalla cordata concorrente di AirOne.."
(2 Marzo 08)
"...La verità è che Prodi e Padoa-Schioppa, dopo avere cercato invano un compratore cinese o del Golfo per la nostra compagnia di bandiera, hanno lasciato che il vertice Alitalia trattasse con l'unica compagnia solida da cui proveniva un' offerta piena di spine, ma seria: l'Air France. L'alternativa all'acquisto da parte dei francesi (che prudentemente attendono il parere del futuro governo prima della firma definitiva) non sarebbe certo la fantasiosa Air Padania, bensì il fallimento di Alitalia..."
(Gad Lerner - 5 Marzo 08)
"...Silvio Berlusconi si dice contrario alla vendita di Alitalia a Air France e il titolo in Piazza Affari tocca il suo minino storico. Proprio le parole del leader del Popolo della Libertà ha messo un macigno sul buon esito della trattativa tra i due vettori..."
"... L' altra incognita per l' esito delle trattative Alitalia-Air France arriva dal fronte giudiziario Ap Holding, la holding di Carlo Toto che controlla Air One ha depositato il ricorso in appello al Consiglio di Stato contro la sentenza del Tar del Lazio che aveva rigettato la richiesta di sospendere la trattativa in esclusiva in corso..."
(Luca Iezzi - 5 Marzo 08)
"...in 24 ore Berlusconi cambia idea sul futuro assetto di Alitalia. E dà il proprio via libera alla trattativa con Air France, dopo un attacco che aveva messo al palo le speranze di chiudere la vendita col sigillo del Pdl. Il Cavaliere, che aveva detto no all' intesa con i francesi, ci ripensa..."
(6 Marzo 08)
"...Ieri il leghista Roberto Maroni, ha ribadito il suo no alla retromarcia da Malpensa: «Quando saremo al governo imporremo ad Air France di fare quello che ha già fatto in Olanda, né più né meno. In Olanda il governo impose ad Air France una moratoria di 7 anni quando comprò Klm..."
(Roberto Maroni - 10 Marzo 08)
"...Dopo il via libera del Cda di Alitalia ad Air France, esplode l' ira dei sindacati: «Messi con le spalle al muro..."
(17 Marzo 08)
"...Per salvare Alitalia dal fallimento e sottrarla alle grinfie dei francesi, Silvio Berlusconi ha un' idea italiana e anche familiare. Nella cordata di imprenditori che può comprare la compagnia aerea, il Cavaliere vede bene i suoi figli: "Credo non direbbero di no". E lui stesso metterebbe dei soldi nella partita se solo non avesse un ruolo pubblico, politico. Alla guida della cordata nazionale, ci sarebbe Air One di Carlo Toto..."
(20 Marzo 08)
"...Silvio Berlusconi aveva annunciato un imminente sì del Cda di Banca Intesa per spalleggiare AirOne in una nuova offerta per Alitalia, ma Banca Intesa ha precisato di non essere interessata a fare alcuna offerta e di non averne nemmeno mai parlato nel Cda di ieri..."
(21 Marzo 08)
"...il leader del Pdl Silvio Berlusconi, al grido «o si fa Alitalia o si muore», è tornato a parlare a tutto campo della compagnia, «della necessità di non svenderla» e, ancora una volta, della cordata di imprenditori italiani che sarebbe «già pronta», e che nel giro di «tre o quattro settimane..."
Segnatevi in rosso questa data: 18 Aprile 2008: perchè è esattamente la "data massima prevista" per "l'appalesamento" della cordata italiana" NdR
"...Oltralpe, la possibilità che Air France riesca a conquistare Alitalia comincia ad essere messa seriamente in dubbio, anche se la stampa preferisce non commentare. Ieri sera tutti i siti di informazione hanno dato grande risalto al nuovo no di Berlusconi alla compagnia transalpina e i toni degli articoli, pur nei limiti della cronaca, non erano ottimisti.."
(22 Marzo 08)
"...«Abbiamo visto nel tempo che i vari dirigenti italiani che si sono succeduti alla "cloche" dell' Alitalia, non sono stati in grado di gestire al meglio l'azienda - dice una hostess al check-in - ho molta più fiducia nei francesi..."
(23 Marzo 08)
"...Per salvare Alitalia servono diversi miliardi. Air France ne ha messi sul tavolo quasi 3 da subito, di tasca sua, e pare difficile che un pool di imprenditori italiani riesca a presentarsi al Tesoro con un arsenale simile. A meno che l' obiettivo non sia quello di raccogliere i cocci di Alitalia dopo un' amministrazione controllata. Allora i tagli li deciderebbe un commissario, gli esuberi li pagherebbero i dipendenti, gli ammortizzatori li metterebbe il governo. E i compratori, a quel punto, porterebbero a casa per un piatto di lenticchie una compagnia molto più magra e meno problematica..."
(Lucio Cillis - 25 Marzo 08)
"...il leader del Pdl Silvio Berlusconi parla della compagnia e batte il tasto della cordata italiana. «Sarà pronta a giorni», promette. E aggiunge: sarà appoggiata da una «importante banca» anche se «non vedrà» la partecipazione dei figli del Cavaliere. «Non è qualcosa di campato in aria - precisa Berlusconi - ci sono i nomi di imprenditori, che non posso fare per dovere di riservatezza. Fra qualche giorno questi nomi saranno conosciuti da tutti..."
(27 Marzo 08)
"... ancora una volta, il Cavaliere gioca la sua roulette russa sulla pelle del Paese. Era il 17 febbraio 2004, quando governava l' Italia e dichiarava all'Ansa: «Per fortuna di Alitalia c'è il signor Berlusconi che impiegherà tutto il suo talento per risanarla». Sono passati quattro anni. E non solo allora non l'ha risanata. Ma ora sta impiegando tutto il suo «talento» per farla fallire. In un micidiale impasto di indegnità politica, di irresponsabilità economica e forse addirittura di illiceità giuridica..."
(Massimo Giannini - 29 Marzo 08)
"...se il centro-destra vincerà le elezioni, con Air France non se ne farà nulla. Alitalia non passerà ai francesi perché l'offerta messa sul piatto da Spinetta è «offensiva» e le condizioni dettate dal manager d'oltralpe sono «irricevibili e inaccettabili». Se a qualcuno fosse rimasto un minimo dubbio sul peso assunto dalla questione Alitalia in campagna elettorale, Silvio Berlusconi, leader del Pdl, ieri ne ha fatto piazza pulita.
(29 Marzo 08)
"...Volantini colorati, un Berlusconi truccato da clown con un cappio e la scritta: «Sto preparando la cordata per i dipendenti Alitalia». è atterrata da poco la sua delfina, Michela Vittoria Brambilla. La aggancia un sindacalista dell' Ugl, Pasquale Lione e dice: «La cordata è una trovata elettorale sulla pelle dei lavoratori» e lei, «no, no, c'è un interesse vero di Berlusconi a non far entrare Air France..." (...nessunoi aveva avvertito Coscialunga che queste cose non si dicono. Non in pubblico. A far fallire la trattativa con Air France, dovranno essere indicati solo Prodi e la Spectre. NdR)
(Napoli, 3 Aprile 08)
"...Stampa straniera contro Air Silvio -La vicenda Alitalia ha trovato vasta eco sulla stampa internazionale. Con molte critiche. A cominciare dal Wall Street Journal che ha dedicato alla trattativa due articoli e un editoriale, dal titolo "Air Silvio", nel quale attacca il leader Pdl. «E' raro per un politico - scrive il Wsj - innescare una grave crisi prima ancora che abbia vinto le elezioni. E' quello che Silvio Berlusconi ha fatto con Alitalia [...] Per il Financial Times, Alitalia ha ormai raggiunto «la fine della pista» e l' unica soluzione possibile è quella tipo Parmalat[..] Critiche anche dalla Frankfurter Allgemeine Zeitung («con questi sindacati non la compra nessuno») [...]
(5 Aprile 08)
"...quel piano va ritoccato, senza modifiche è troppo indigesto per poter essere firmato». All'ombra di una possibile ripresa delle trattative con Air France, il fronte dei piloti Alitalia è compatto su una linea prudente: rimettersi al tavolo a discutere, ma non ammainare bandiera firmando la qualunque perché «questo non l'accetteremmo mai». A comandanti e primi ufficiali il futuro disegnato da Spinetta piace poco..."
(9 Aprile 08)
"...un crollo del 21% ha salutato il rientro del titolo Alitalia alle contrattazioni di Borsa dopo quattro giorni di sospensione..."
(10 Aprile 08)
...E DOPO LE ELEZIONI...
"...archiviati i proclami elettorali, anche Silvio Berlusconi inizia a fare i conti con la realtà sul caso Alitalia e riapre uno spiraglio ad Air France, promettendo di «interloquire» con il governo Prodi. «Se ci fosse pari dignità tra Klm, Air France e Alitalia e se la nostra compagnia di bandiera restasse compagnia di bandiera» ha detto ieri il Cavaliere, il dossier francese potrebbe essere riaperto..."
(Silvio Berlusconi, 17 Aprile 08)
"...uno scarno comunicato di cinque righe mette fine alla trattativa tra Air France-Klm e Alitalia. «A seguito della richiesta di Alitalia di chiarire la situazione legale successiva alla rottura delle negoziazioni fra Air France-KLM e Alitalia - recita il testo - Air France-KLM ha comunicato ad Alitalia che gli accordi contrattuali annunciati il 14 marzo scorso con l' obiettivo di lanciare un' offerta pubblica di scambio su Alitalia non sono più validi dal momento che non sono state soddisfatte le condizioni preliminari al lancio dell' offerta.... (...22 Aprile, Cicchitto & Bonaiuti... Prodi e la Spectre erano già sostanzialmente ed ufficialmente fuori da Palazzo Chigi da 5 giorni...)
(22 Aprile 08)
...vi eravate annotati la data del 18 Aprile? era la data massima per la quale il Cipria aveva promesso di "appalesare" i nomi dei cordatari-cravattari. Quella data è passata da 4 giorni. Niente! aspetteremo ancora. Non c'è fretta... NdR
"...dalle tasche degli italiani, già pesantemente prosciugate dal dissesto senza fine di Alitalia, vengono ora prelevati altri 300 milioni - dovevano essere 150, ma è stato Berlusconi a chiederne il doppio - per quello che soltanto con cinica ipocrisia può essere chiamato un prestito-ponte..."
(23 Aprile 08)
...passata la festa, gabbatu lu santu... notare come da questa notizia, con l'Alutalia che continua a bruciare due milioni al giorno, NIENTE di rilevante succede per 27 (ventisette) giorni. Ormai lo scopo è raggiunto. Le elezioni sono state vinte. NdR.
"...Nessuna nuova buona nuova, dice il proverbio. Il silenzio di tomba calato su Alitalia, invece, desta più di una preoccupazione. Le decine di apprendisti stregoni che si sono alternati al capezzale del grande malato dell' industria italiana prima del 13 aprile sono spariti. Il premier Silvio Berlusconi - incassato al voto il dividendo della sua battaglia per l' italianità della compagnia - sembra essersi dimenticato del dossier per concentrarsi su Napoli e Rom. Giulio Tremonti, cui forse non dispiacerebbe il commissariamento della Magliana, è restio a occuparsi del caso anche perché, dicono i maligni, non pare troppo convinto della cordata tricolore. Bruno Ermolli è riuscito a mettere assieme un gruppo di imprenditori (Air One in testa) pronti a scendere in pista. Ma anche lui - esaurito il suo compito - sarebbe pronto a farsi da parte per lasciare il testimone a qualcuno con le spalle più larghe (Banca Intesa?). Il tempo, intanto, passa. Alitalia brucia due milioni al giorno, il capitale è azzerato e gli amministratori, tra breve, saranno costretti a convocare l' assemblea per la ricapitalizzazione..."
(Ettore Livini - 20 Maggio 08)
"...il primo a parlare del bisogno di un "esorcista" per Alitalia era stato alcuni mesi fa l'ex presidente della compagnia di bandiera, Maurizio Prato, manager molto vicino alla Santa Sede (è il revisore dei conti del Vaticano) scottato dalla fine delle trattative coi francesi. E ieri anche Jean-Cyril Spinetta, numero uno di Air France, non ce l'ha fatta. è sbottato, dopo anni di rapporti strettissimi con la Magliana e l'inaspettato dietro front che ha allontanato (forse) per sempre i due vettori: «Per Alitalia ci vuole l'esorcista: aveva ragione Prato, sembra proprio che non ci siano altre strade per salvare quella compagnia», ha detto. Altro che cordata o grande vettore tutto tricolore. Spinetta, insomma, non nasconde il suo «dispiacere», per il fallimento della fusione nella quale ha sempre «creduto molto». Ma il nuovo tentativo di salvataggio del governo Berlusconi non attira in questo momento l' interesse del gruppo transalpino: «Noi ne restiamo fuori, inoltre non c' è stato alcun contatto»..."
(3 Giugno 08)
"...in cerca di compratori per Alitalia, Silvio Berlusconi improvvisa un sondaggio davanti ai giovani industriali di Santa Margherita Ligure: «Chi si sente di partecipare, alzi subito la mano». E qualche mano si alza per davvero, più per gioco che per convinzione..." (...ma come... non doveva essersi già "appalesata" la cordata, fin dal 18 Aprile?...)
(8 Giugno 08)
"...Alitalia, spunta un polo con AirOne e Meridiana - ...potrebbe inserirsi anche Meridiana nell'operazione di salvataggio di Alitalia. Si fanno infatti sempre più fitte le voci che vorrebbero il vettore fondato dall'Aga Khan coinvolto nel progetto di costruzione di un unico polo aereo nazionale assieme alla compagnia di bandiera e ad Air One..."
(15 Giugno 08)
"...Soluzione entro luglio, con un nuovo vertice esperto e pronto a pilotare Alitalia verso la salvezza. Sono le indicazioni arrivate dall' audizione del ministro dell' Economia Giulio Tremonti alla Camera..."
(26 Giugno 08)
"...c'è qualcosa che indigna più delle veline. E' il caso di Alitalia. Da persona informata dei fatti posso dire che nei giorni attorno alle elezioni si lavorava per riannodare il dialogo tra Air France e i sindacati. Si affacciava la possibilità di chiudere. Il vincitore delle elezioni ribadì in modo sprezzante il suo no e garantì che era pronta un'altra soluzione. I francesi se ne andarono. Dopo un decreto legge, dopo 300 milioni buttati, dopo uno specialissimo incarico all'advisor, eccoci dunque alla soglia del traguardo: si parla di una bad company con debiti, esuberi e qualche attività da dismettere e di una new&co che prenderà il volo con Air One e/o con chi ci sta. Ho l'impressione che sfugga a molti la portata del pasticcio che si sta determinando..."
(Pierluigi Bersani - 30 Giugno 08)
"...mentre i colossi British, American e Iberia stanno riscrivendo la Yalta dei cieli, l'Italietta e la sua compagnia morente spariscono dal mappamondo. L'offerta Air France era davvero l'ultimo slot possibile. Berlusconi ha la drammatica responsabilità di averla boicottata. I sindacati hanno una responsabilità ancora più tragica: hanno combattuto contro quell'offerta, che prevedeva 5 mila esuberi ma con la garanzia che "nessuno sarebbe rimasto a terra". Si sono illusi che il Cavaliere avrebbe fatto il miracolo. Non hanno capito che il tempo dei miracoli è finito per sempre. Prima di cercare altri inutili modi per fallire, meglio scegliere l'unico possibile: i libri depositati in tribunale. Sarà una bella lezione per tutti..."
(Massimo Giannini - 7 Luglio 08)
"...mentre a Roma ci si continua a baloccare attorno a una piccola Alitalia in tricolore, nel resto del mondo si corre, anzi si vola. La partecipazione di nozze fra British Airways e Iberia che Londra e Madrid hanno spedito ieri ai mercati non giunge inattesa e sarà forse presto accompagnata dall' annuncio di un "ménage a trois" con American Airlines..."
(30 Luglio 08)
...ed ora (e non per colpa del Tafanus, parte un altro black-out di circa un mese. Si sa, in questo mese Alitalia brucerà un terzo del "debito-ponte. Ponte? Verso il nulla. Ma le vacanze sono vacanze. Non sono ammesse deroghe. Il Cav. sulla collinetta di Villa Certosa - con o senza quakche "grandesorella" seduta sull'uccello; Fini a Giannutri; Gasparri a Marettimo; in fondo, anche il mio Bar-Tabacchi chiude, per ferragosto. La Crisi può aspettare... Poi, però, rinfrancati dal giusto riposo, i nostri riprendono, con più forza e con energie fresche, la "Sagra della Minchiata" - NdR
"...gli esuberi dell' Alitalia ricollocati alle Poste, o in altre aziende pubbliche come l' Agenzia delle entrate o il Demanio? «è un' ipotesi percorribile», risponde il ministro delle Infrastrutture, Altero Matteoli (An), appena arrivato al Meeting di Rimini, e nel governo scoppia il caso. Perché dell' ipotesi si è accennato nel vertice ministeriale a Palazzo Chigi di martedì scorso, ma nessuno intende assumersene la paternità..."
(28 Agosto 08)
"...«Un grande Paese, uno dei Paesi economicamente più sviluppati deve avere strumenti adeguati per proteggere e promuovere la propria economica, la propria immagine nel mondo e uno di questi strumenti fondamentali è una grande, solida, efficiente compagnia aerea di bandiera». Silvio Berlusconi affida ad un lunga dichiarazione letta in serata nella sala stampa di Palazzo Chigi, l'orgogliosa spiegazione delle motivazioni e delle modalità del piano di salvataggio. Un monologo di circa un quarto d' ora. «Alitalia è una della compagnie più antiche e gloriose del mondo e salvarla era un dovere - argomenta - quando vediamo un aereo dell'Alitalia ovunque nel mondo ognuno di noi sente l'Italia vicina». Subito dopo aver evocato l'orgoglio, passa all' incasso sugli impegni presi durante la campagna elettorale. E sempre in tono elettorale sono le accuse al predecessore: «Come sapete il nostro governo ha ereditato dal governo della sinistra diverse situazioni davvero pesanti: i conti pubblici, la tragedia dei rifiuti di Napoli e questa situazione irrisolta dell' Alitalia, per la quale il governo Prodi aveva tentato, senza riuscirci, una svendita ad Air France, cioè alla Francia..."
(29 Agosto 08)
"...durante la trasmissione tv, Porta a Porta, Berlusconi sottolinea la criticità del momento: «Alitalia così può andare avanti per giorni, qualcuno pensa addirittura ore, di certo non per delle settimane. L'accordo va trovato al più presto». Ancor prima di sapere l'esito finale, però, già promuove l' operato del governo: «Ha mantenuto tutte le promesse che aveva fatto, abbiamo trovato 16 imprenditori tra i migliori in Italia che hanno investito oltre un miliardo di euro..." (15 Settembre 08)
Per ora questo "Carta Canta" di Tafanus si ferma, ma solo temporaneamente. Sarà aggiornato e ripreso la settimana prossima, dopo i bagordi napoletan-romani...
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