Mentre Brunetta continua, con estrema efficacia, ad accanirsi contro bidelli, uscieri e centralinisti, che rubano 15 minuti per poter prendere un treno, e mentre pubblichiamo la lettera dei dipendenti della Regione Veneto, vogliamo tornare, con colpevole ritardo, sulle immersioni di Fini: non solo sugli aspetti diseducativi insiti nel vedere la “terza carica dello Stato” violare le stesse leggi per la cui violazione un usciere o un centralinista sarebbe devastato da multe spropositate per le proprie finanze, ma anche sugli aspetti, trattati poco, “del “danno erariale”, e della puerile menzogna “è stata una leggerezza, ma il Presidente Fini non sapeva che la zona fosse regolamentata”…
Il Presidente Fini non era a spasso sul suo gommoncino, ma con una imbarcazione
dei Vigili del Fuoco competenti per territorio, mentre, per maggior sicurezza
del Presidente, un elicottero dei Vigili del Fuoco volteggiava nel Cielo,
proteggendo le illegalità dell’Angelo degli Abissi.
Liquidiamo la prima minchiata, la più facile: quella del “non sapevo”. I Vigili del Fuoco che hanno perso tempo per consentire a questo minchione di violare le leggi in tranquillità DOVEVANO sapere. Erano competenti per territorio. Le pilotine dei Vigili (come ormai anche quelle dell’ultimo dei diportisti) dispongono di plotters cartografici, dove non sono segnate solo le coste e gli scogli, ma anche le pizzerie e le “zone regolamentate”, con l’indicazione molto dettagliata del tipo di divieto vigente in ogni centimetro di mare.
Il decreto che ha istituito il parco nazionale definisce quel tratto di mare "zona 1". Significa che è interdetto a qualsiasi attività che non sia di carattere scientifico. per salvaguardare la natura e i suoi equilibri. Il presidente del parco ha detto di non sapere nulla del bagno di Fini, e di non avergli dato nessuna autorizzazione (e ci mancherebbe!!!).
L'immagine che proponiamo mostra il nostro Presidente che impegna non solo, come si era detto, una pilotina dei Vigili (che sarebbe già gravissimo), ma anche un elicottero. E giacché ci siamo, ci è capitato di leggere anche che per le vacanze del “Presidente” e dei suoi “accompagnatori” ci sia stata anche la disponibilità della caserma dei Vigili del Fuoco. Altro che Gasparri, che si faceva trasportare avanti e indietro da Marittimo! In confronto a Fini, Gasparri è un Uomo di Stato. Tutto il personale al seguito del Presidente della Camera è stato autorizzato a stabilirsi ed usufruire del distaccamento Vigili del Fuoco di Orbetello.
Inoltre, per garantire a Fini costante assistenza durante le immersioni in
mare, il ministero dell'Interno ha autorizzato 180 ore di straordinario al personale sommozzatore. Lo stesso straordinario che era
stato invece negato pochi giorni prima, quando si trattava di disinnescare una
bomba.
L'estate scorsa ci fu uno scoop dell'Espresso rimasto famoso: il ministro della Giustizia, Clemente Mastella, aveva usato un aereo di Stato per andare a vedere una gara di Formula 1. Mastella fu giustamente impallinato da tutti, soprattutto da destra. E ora come la mettiamo con Fini?
E a proposito di voli di Stato, come quello che fece Mastella. Sulla Gazzetta Ufficiale del 22 agosto 2008 è stata pubblicata una direttiva che autorizza all’uso degli aerei di Stato non solo i ministri, ma anche i sottosegretari, i loro accompagnatori. Tana libera tutti. Provvedimento del Governo Efficientista Berlusconi e del suo Ministro Fustigatore di Uscieri.
P.S.: Ne ho parlato con un amico che ha trascorso la vita in Agusta (elicotteri): mi ha spiegato che un elicottero anche medio, anche piccolo, comporta dei costi orari di volo ENORMI: non solo per i 3.000 € almeno di costi diretti (carburante e manutenzione: un’ora di volo comporta in media 15 ore/uomo di manutenzione, e si tratta di personale super-specializzato, e pagato di conseguenza), ma anche per gli elevatissimi costi degli equipaggi, dell’assistenza a terra, delle quote di ammortamento di macchine e strutture. E’ per questo che l’impiego di elicotteri è strettamente limitato a casi di assoluta necessità.
Non mi è riuscito di trovare su siti governativi la regolamentazione dell’uso degli elicotteri, però chi volesse farsi una pallida idea delle restrizioni che le persone e le istituzioni serie si auto-assegnano in questo campo, possono leggere l’articolo sette dell’allegato che propongo, e che riguarda le regole che si sono assegnati alla Provincia di Trento. Gli scherani del post-fascista, “terza carica” pro-tempore, prima di parlare di “leggerezza”, dovrebbero leggere e riflettere. Qui non basta “pagare la multa”: quello è sufficiente per chi viola le leggi del parco con mezzi propri, non per chi, contestualmente, provoca allo stato un danno erariale così elevato.
[ LIMITI IMPIEGO ELICOTTERI PROV. TRENTO ]
P.S.: Caro Ministro Brunetta, Fustigatore di uscieri e centralinisti: non ha niente da dire? Vogliamo licenziarlo, Fini? (o almeno presentare in Parlamento una mozione di censura?) Vogliamo licenziare quei comandanti dei Vigili del Fuoco che hanno scientemente favorito questo scialo di risorse, ed hanno imposto comportamenti illeciti ai loro sottoposti, spingendoli ad essere corresponsabili di un reato? Oppure ormai si è specializzato in personale statale di quel livello che quest’anno avrà ben 8 (otto) euro di incremento (lordo) di stipendio?
P.S.: Le ho scritto più volte sul suo sito, per avere l’elenco dei quadri e dei dirigenti “fannulloni” che ha licenziato da quanto è cominciata la sua campagna TV. Non ho avuto risposta. Le invierò anche questo post, e così spero facciano in tanti. Lei ci DEVE una risposta. Lei ci DEVE una prova di efficienza del suo Ministero, nei rapporti coi cittadini. Altrimenti, provveda a licenziarsi.
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