Fantastici, questi patani! hanno tuonato per decenni contro il lassismo dei "sudici", e tessuto le lodi dei discendenti dei popoli celtici (gli attuali popoli patani). Viva la Meritocrazia (Maiuscolo). Abbasso le scorciatoie (minuscolo). Poi, vai un filino a fondo, e scopri che ormai per le Università del Sud, le nostre efficientiste donne patane organizzano voli charter, fanno cambi di residenza con sconti per comitive, e, dulcis in fundo, sono molto, ma molto sdegnate, quando vengono beccate ed intervistate sul perchè di questi improvvisi innamoramenti.
Dopo lo svacco della ineffabile ministra Mariastella Gelmini, che dalla natia marca bresciana scende ad "abilitarsi" fino alla punta estrema dello stivale, in quel di Reggio Calabria, non senza aver prima partorito scritti ed atti contro i docenti "dequalificati" del "suddu", arriva la Carolina Lussana da Berghem, una che più patana non si può. Non solo per essere di Berghem, ma anche per essere "membro" di rilievo della "Lega Nord - Patania"
In calce riportiamo l'articolo di Flavia Amabile su "La Stampa", che piazza la Caterina "...molto ma molto in alto nelle classifiche di bellezza parlamentari...".
E' l'unico passaggio dell'articolo della Amabile che non condividiamo. Riportiamo la foto della patana. Oddio, Flavia, a cercar bene, si trova di meglio, per i corridoi di Montecitorio... E poi, se fosse così in alto nella scala delle bellegnocche, come mai non è neanche sottosegretario? A me sembra che abbia la faccia un pò pienotta ed alquanto insignificante della contadinotta catapultata dalle valli bergamasche nella peccaminosa Roma Ladrona.
Della serie: "...oddio!!! dicono che devo andare a Montecitorio, e non so cosa mettermi...". E poi, diciamocele tutte: una che si è formata tuonando nelle valli bergamasche e sul pratone di Pontida (nel mezzo del quale adesso sorge un discount) contro Roma Ladrona, contro i politici corrotti del Sud, contro i democristianoni, e che un anno fa è convolata a giuste nozze (rito celtico?) con un ex-democristianone, ora UDC, avversario politico: tale Giuseppe Galati. Calabrese, oltretutto!!!! Non c'è più il rispetto di una volta per la purezza della razza celtica, signora mia!
Ed ora, non senza aver prima ringraziato la nostra Marilù, che ci ha segnalato questa perla di giornata, vi lascio all'articolo-intervista di Flavia Amabile.
[ ARTICOLO DI FLAVIA AMABILE ]
La leghista avvocato a Napoli
Carolina Lussana ha appena sostenuto nel capoluogo campano gli scritti dell'esame per l'esercizio della professione.
Entro la prossima settimana si saprà se Carolina Lussana avrà superato gli esami scritti per diventare avvocato. Carolina Lussana è un’onorevole della Lega Nord, 37 anni a novembre, bergamasca, bionda, molto ma molto in alto nelle classifiche di bellezza parlamentari. Laureata in Giurisprudenza, è vicepresidente della commissione Giustizia della Camera. Quest’anno, dopo diversi anni dalla laurea, ha deciso di tentare anche l’esame di abilitazione alla professione. Come sede, invece dei luoghi dove abitualmente vive, Roma e Bergamo, ha scelto Napoli.
Nel capoluogo partenopeo quest’anno la percentuale di promossi alle prove scritte in base alle prime indiscrezioni dovrebbe aggirarsi intorno al 30%, gli esami sono stati corretti da una commissione che ha sede a Roma. Agli orali la commissione invece è napoletana e da anni la percentuale di promossi si aggira intorno all’80-90%.
Onorevole, avrà seguito le polemiche nate quando si è saputo che il ministro Gelmini da Brescia si era trasferita a Reggio Calabria per sostenere l’esame.
«Sì, ma nel mio caso non c’è da fare polemiche. Quando ministro della Giusizia era Roberto Castelli abbiamo cambiato le regole. Abbiamo introdotto il sorteggio della sede che correggerà i compiti e quindi non importa dove si sostiene l’esame. Non è più possibile andare alla ricerca di esami facili».
Durante la preparazione della legge lei ha sempre dichiarato di essere contro gli esami facili.
«E coerentemente con quanto ho sempre sostenuto, anche se potevo darlo prima, ho preferito aspettare».
Così come è strutturato l’esame non da’ adito a trucchi.
«Penso che si debba fare un’ulteriore passo avanti e capire se è adeguato a selezionare chi dovrà svolgere la professione. Si parla anche di adottare sistemi diversi».
Da vicepresidente della commmissione Giustizia e praticante avrà modo di constatare che cosa non va.
«Non ho bisogno di fare l’esame per capire che cosa non va. Comunque se ne discuterà».
Onorevole, mi perdoni, ma lei dove abita?
«A Roma e a Bergamo»
E perché ha scelto di dare l’esame a Napoli, allora?
«Non avrei potuto frequentare a Bergamo perché vivo tra Roma e Bergamo e allora faccio pratica da un avvocato che ha lo studio a Roma e a Napoli. Ma gliel’ho detto: con me non c’è da fare polemiche».
E la pratica lei la fa a Roma o a Napoli?
«A Napoli».
E perché se abita a Roma e a Bergamo?
«Perché mi è stata data la possibilità di frequentare uno studio a Napoli. Mi era venuto comodo così».
L’onorevole chiude con fare brusco la telefonata. C’era ancora una domanda da farle: se ha cambiato residenza come prevede la legge...
SOCIAL
Follow @Tafanus