Ieri sera, a tarda ora, sui commenti al post [Minestrone tossico - a cura di don Aldo Antolnelli] è arrivato un commento, tutto da leggere, di Paolo Farinella, che a molti è sfuggito perchè il post era vecchio di qualche giorno, e quindi era sparito dalla home-page del blog. Ho anche ricevuto, più tardi una bellissima lettera personale, non destinata alla pubblicazione. Credo di dover disobbedire, asumendomene in anticipo la colpa, pubblicando almeno due righe di questa bellissima lettera:
"...sono assediato da gente che non regge economicamente con drammi familiari e
gente che perde la casa perché sto cazzo di governo garantisce il credito tra le
banche ma non garantisce i cittadini contro le banche. Stiamo facendo quello che
possiamo..."
Obama: forse possiamo farcela: La gallup è l'unico istituo di ricerche americano che sta tenendo un "daily poll" sulle elezioni americane. E' anche l'unico istituto nel quale le previsioni non ballino, da un giorno all'altro, si mille punti... Il grafico di tendenza ci parla di un vantaggio di Obama tendente ai 10 punti. Se Obama non fosse nero, potremmo dire che "è fatta". Ma Obama è nero, ed il razzismo latente degli americani, in tre settimane, potrà ancora prendere il sopravvento. Però c'è la terribile situazione economica, che sembra favorire Obama. McCain aveva sperato in un forte e prolungato rimbalzo della borsa, che sembra invece già esaurito: già stasera il Dow Jones, partito in forte rialzo, ha invertito la rotta ed ha chiuso in ribasso. Domani vedremo cosa succederà in Europa, quando la gente scoprirà che nel magnifico piano europeo, al momento di mettere i "numeri" (sui quali ogni stato dovrebbe impegnarsi) al posto dei roboanti aggettivi, avremo la Gran Bretagna che ha già messo sul piatto 400 miliardi di sterline, e l'Italia che, forse, ruscirà a raccattare 20 miliardi di euro. Al quel punto, balleremo...
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