...ricevo questa lettera dalla mia amica Silvia Palombi, scrittrice. A volte, quando ti viene quella forte voglia di mollare, il calcio nei coglioni che ti serve per ricordarti quanto siano infinitesimali i tuoi piccoli problemi, ti arriva dalla direzione meno prevedibile, e quindi non puoi schivarlo... Grazie, Silvia.
Caro Antonio, m’è scappata questa lettera dal cuore. La manderò anche a qualche giornale, ma è troppo lunga. La condivido con voi.
sp
"Duole leggere le parole di Saviano; duole doppio perché, dando la misura di cosa siamo diventati, disgusta. Ci sta facendo fare brutta figura, ci mette in cattiva luce, dicono. Ma non è vero, l’Italia sta facendo una brutta figura e lui lo dice, solo che lo dice con la forza del big bang. Rivoglio la mia vita, dice. Ha ragione. Mi piacerebbe che queste cose che mi preme dirgli gli arrivassero.
Caro Saviano siamo in tanti, a darci da fare ogni giorno contro le mafie e il pensiero che le sostiene. Tanti si espongono, tanti no, ma ciascuno continuamente fa qualcosa, con la forza, le capacità e il tempo che ha. Qualcuno dietro alle barricate qualcuno di lato. Tu ci sei sopra e davanti, sei stato capace di salirci. Noi ti vediamo e ci dai forza, ci dai respiro.
Spesso arriva la sera e in tanti scrollando la testa diciamo "non ce la faremo mai", la mattina dopo basta una rassegna stampa, una pagina di giornale e ci si ri-incazza di nuovo, si ricomincia.
Non mi riconosco in questo paese. E’ su una spilla che porto addosso da mesi. Mi fermano per la strada, si dicono d’accordo, chiedono dove l’ho presa. L’ho fatta io una mattina di rassegne stampa più brutte del solito. Sciascia disse che se l’Italia voleva davvero sconfiggere la mafia doveva mettere in conto di suicidarsi. Noi si lotta, neanche più giorno per giorno, è una lotta di ora in ora.
Ma questo paese ha anche qualche qualità e ha prodotto una persona come te. Sarei felice di averti come vicino di casa. Vai via per un po’, respira di nuovo a fondo e dormi per un mese nello stesso letto. Non rinunciare. Siamo più di quanti loro credano. Grazie."
silviapalombi
SOCIAL
Follow @Tafanus