"Se cadesse Berlusconi sarebbe un caos per il Paese perché il governo non
avrebbe più una struttura partitica", dice Gelli. "Se cade Berlusconi chi
abbiamo? In Italia non c'è un leader. Gianni Letta è un bravo diplomatico.
Cicchitto, anche lui è stato in Loggia con me ed è una brava persona. Dell'Utri,
invece - aggiunge l'ex venerabile - ad esempio non può essere leader perché è
stato perseguitato da una condanna e quindi è tenuto in disparte".
Gelli
dà anche suggerimenti su come governare: "Sono giusti i decreti approvati senza
dialogo con la minoranza. Berlusconi, che è giovane ed ha la maggioranza,
dovrebbe rivolgersi all'opposizione politica proponendo e facendo passare i
decreti anche senza il loro assenso", sostiene l'ex Venerabile.
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