Verso lo slittamento della riforma della scuola
(di Salvo Intravia - Repubblica)
ROMA - E' molto probabile: la riforma Gelmini sulla scuola potrebbe slittare di un anno. Le voci si rincorrono da diversi giorni e l'ufficialità potrebbe arrivare oggi pomeriggio, dopo l'incontro a palazzo Chigi fra governo e sindacati. In questo modo, verrebbe rinviato al 2010/2011 l'introduzione del maestro unico nella scuola primaria, il dimensionamento scolastico di competenza delle regioni e l'intera riforma dell'ordinamento scolastico italiano: dalla scuola dell'infanzia ai licei e gli istituti tecnici. Tante le motivazioni che starebbero per indurre l'esecutivo a rinviare la riforma: le regioni sul dimensionamento hanno storto il muso e la commissione Cultura della Camera ha approvato il Piano-Gelmini con molte condizioni e ipotesi di cui stanno discutendo il Governo e i sindacati della scuola (sono stati invitati anche i confederali) nell'incontro in corso a Palazzo Chigi, alla presenza del sottosegretario Gianni Letta.
L'esecutivo - secondo quanto si è appreso da fonte sindacale - avrebbe presentato una bozza di documento che in parte recepisce le richieste arrivate dal mondo della scuola. La scuola dell'infanzia, infatti, rimarrebbe sostanzialmente come è, alle elementari verrebbe garantito il tempo pieno con due insegnanti per classe (accogliendo in sostanza quanto contenuto nel cosiddetto 'Parere Aprea'), alle scuole medie l'orario sarebbe di 30 ore settimanali e non più 29 come ipotizzato e verrebbe garantito il tempo prolungato con la possibilità di arrivare a 40 ore. Inoltre, non verrebbe più innalzato il numero massimo di alunni per classe.
Il Governo, sempre secondo le stesse fonti, sarebbe, infine, disponibile ad aprire un tavolo sul precariato e in ballo ci sarebbe la possibilità di estendere ai dipendenti della scuola gli sgravi fiscali sulla retribuzione accessoria.
(11 dicembre 2008)
Insomma, una grande figura di merda che forse si poteva evitare, se solo Berlusconi avesse fatto ministra qualcuna dotata di cervello, e non solo di abilità e conoscenze sconosciute ai più. Ora però "L'Onda" deve guardarsi bene dall'abbassare la guardia. A questi stronzi, dai un dito, e si prendono un braccio. Continuiamo a lottare fino alla disfatta totale del "tailleur con niente dentro".
P.S.: Questo post sarò pubblicato anche sul nostro blog di servizio [L'Onfa Informa]
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