Caro Gideon, si contenga. Lei non è stato accreditato presso lo Stato Italiano per dare lezioni a chicchessia. Né sull'uso fazioso dei media, né sul merito di ciò che sta succedendo. I media non bombardano: si limitano a raccontare i bombardamenti che altri fanno. Mi risulta che 1.200 persone (di cui 400 bambini) non siano morte colpite dall'esplosione di tubi catodici, ma dall'esplosione di bombe tradizionali, di bombe al fosforo bianco, di bombe Dima al tungsteno, da crolli di case, cannonate, fucilate. Se uno come lei non avesse avuto la fortuna di avere come controparte, in Italia, il maestro di sci Franco Frattini, ieri stesso sarebbe stato convocato alla Farnesina per spiegarsi, o per riconsegnare le credenziali. Ma lei è un uomo fortunato. Alla Presidenza del Consiglio c'è un comico che tutti i cabaret del mondo ci invidiano; alla presidenza della Camera un fascista in kippa, e agli esteri colui che antepone le ragioni dell'abbronzatura ai Caraibi o sulle Dolomiti, o le comparsate a Porta a Porta, alle crisi in Georgia, in Israele o in Iraq. Ringrazi il suo Dio, ed abbia la compiacenza di tacere. Non si indigni con Santoro, che è solo il dito (che magari mostra la luna con un "sovrappiù" di veemenza). Si indigni coi suoi, e mostri loro le foto degli effetti del fosforo o del tungsteno sui corpi umani. Come si permette di scrivere "...spettacolo vergognoso che provoca sconcerto..."?
L'unico "spettacolo vergognoso che provoca sconcerto" sta andando in onda nella Striscia di Gaza. Per informazioni, chieda al medico palestinese che ha visto crepare tre figlie in un colpo solo. Un colpo di cannone israeliano.
Cara Annunziata, si contenga. Lei, più di altri, dovrebbe sapere che le regole della trasmissione le detta il padrone di casa. Santoro non ha fatto né più né meno che Santoro. Come Santoro conduce le sue trasmissioni lei, collega ed ex Presidente di Garanzia incapace di garantire alcunché, avrebbe dovuto saperlo. Non le piace lo "stile Santoro"? eviti, la prossima volta, di accettare pericolosi inviti da chi non le piace. Un medico non può andare nell'ambulatorio di un collega medico e mettersi a sbraitare, davanti ai pazienti in attesa, di quanto sia incapace quel medico che a lei non piace. Lei, incapace di discutere, si è alzata e se n'è andata. Esattamente come ha fatto con lei Berlusconi, una volta. Vedo che ha avuto dei buoni maestri, insuperabili nell'arte di amare le TV "embedded", purchè "embedded" al proprio punto di vista.
Caro Fini, si contenga. E' vero che la nomina dei vertici della RAI sono demandati per legge al Parlamento. Ma è altrettanto vero che lei è solo il presidentie di uno dei due rami del Parlamento, e come tale dovrebbe usare molta cautela nell'assumere le posizioni che ha assunto. Lo dovrebbe alla sua dignità (visto che negli anni ha mostrato nei confronti del suo sdoganatore e donatore di lavoro una devozione che ha superato qualsiasi senso del pudore). Sbaglio, o è opera dei Tre-Tre (lei stesso, il comico di Arcore e l'idraulico del Monviso), se oggi stiamo facendo ridere il mondo e piangere l'Italia, con l'esilarante macchietta "Villari"? Quindi si contenga, si chiuda in un dignitoso riserbo, e non tenti di imitare il suo padrone. Fare un "editto bulgaro" da Roma non è cosa facile, e i tempi del MinCulPop sono finiti da un pezzo.
Caro Cicchitto, si contenga: non si meravigli se ancora "nessuno ha censurato Santoro". Nessuno ha censurato Santoro anche perché, grazie alla dabbenaggine sua e della sua parte politica, che ha creduto di poter giocare a monopoli con la vigilanza RAI, da otto mesi la vigilanza è priva di governo. Se lei si ispira, nella sua opera, al dettato del capo-muratore di Castiglion Fibocchi, chieda a lui come muoversi. Magari le manda degli ordini di servizio più chiari...
Caro Gasparri, si contenga. Lei, Gran Ciambellano del Digitale Terrestre (maiuscolo, mi raccomando) e padre di quella minchiata che passa sotto il nome di "SIC" (sic! Sistema Integrato della Comunicazione"), grande servigio reso al suo talent-scout di un metro e cinquanta, dovrebbe, proprio per salvaguardare quel poco che resta della sua immagine, essere meno focoso nella condanna dei nemici del suo amico. Si adoperi piuttosto nel far sì che le frequenze di Rete4 raggiungano felicemente la destinazione che La Legge ha determinato per loro.
Caro Valentini, si contenga. Lei è un valente giornalista, e nove volte su dieci sottoscrivo quello che scrive. Questa volta no. In particolare, mi trova in totale, frontale disaccordo quando invita Santoro a "contenersi" in quanto attore della TV pubblica. Anche lei? La discriminazione fra comportamenti leciti per le TV pubbliche o per quelle private valgono in quei paesi dove i privati, se vogliono fare i politici, non possono possedere neanche un videocitofono. Non in Italia. Che situazione immagina? Una situazione in cui il pubblico faccia servizio pubblico (come Vespa? come Mazza? come La Rosa? come Forbice?) ed il privato si faccia liberamente i cazzi suoi, in quanto privato? Si può fare, ma solo dopo che il proprietario unico delle TV private, anche se di queste TV ha solo la "mera proprietà" di frattinesca memoria, si sarà dimesso da ogni carica pubblica, inclusa l'eventuale partecipazione al consiglio di zona.
Caro Petruccioli, si contenga. Nessuno di noi ha dimenticato la sua irrilevanza come Presidente della RAI, né i suoi pellegrinaggi in Via dell'Anima, nel periodo in cui si doveva decidere la nomina. Né, infine, il fatto che la destra berlusconiana abbia accolto con grande entusiasmo la sua nomina. Ci sarà una ragione? Si, c'è: appena è stato sgridato dal capo del MinCulPop Fini, o dall'indignato a targhe alterne Gideon Meir, si è cosparso il capo di cenere, si è infilato idealmente la kippa (come aveva già fatto l'erede del nazifascismo Gianfranco - quello che "Mussolini è stato il più grande statista del secolo scorso"), ha versato un altro mezzo chilo di Vinavil sulla redditizia poltrona da Presidente della Rai, ed ha attaccato i suoi, anziché attaccare chi attacca la SUA Rai. Complimenti. Quindi, al prossimo CDA RAI, presenti pure, se crede, una mozione di censura contro Santoro, ma ne presenti anche una contro se stesso. E se quel minimo di "voci discordanti" che ancora sono rimaste in RAI proprio non le piacciono, ne tragga LEI le conseguenze, e scolli il culo dalla redditizia e confortevole poltrona.
Caro Santoro, si contenga: ci tengo a precisare che non sono un suo grandissimo estimatore. Non mi è piaciuto quando ha lasciato la RAI convinto di poter fare il libero giornalista in Merdaset (sopravvalutazione del DNA democratico del nano? amore per la lira?), così come non mi è piaciuto quando ha lasciato il Parlamento Europeo per tornare a fare TV. Il mandato parlamentare è cosa seria, e chi le ha dato il suo voto glielo ha dato perchè voleva LEI a Strasburgo, non il "primo dei non eletti". Le do anche un consiglio: meno piazze "embedded", più informazione pacata. Ne guadagnerebbe la credibilità della sua trasmissione, ed anche la sua capacità di "spostare gli incerti". Toni troppo accesi "chiamano l'applauso" di chi già la pensa come lei e come me, ma non spostano di un centimetro coloro che sono
border-line, incerti se fare o meno il saltino dall'altra parte. Su costoro, rischia di ottenere l'effetto contrario.
In questa brutta storia NESSUNO, ma proprio NESSUNO, può scagliare la prima pietra. L'unico che si è chiuso in un "dignitoso silenzio" è il tycoon della Brianza. E' circondato da tanti servi sciocchi pronti ad offrire la vita pur di conservargli intatto il potere mediatico e politico: perchè dovrebbe scendere in battaglia in prima persona, quando dispone di tanti validi scherani? Tafanus
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