La "POMP ART" di Filippo Panseca, l'architetto palermitano
artefice delle peggiori pacchianate, craxian-berlusconiane. Ha esposto
a Savona questa sua opera, che ritrae un celestiale Silvio Berlusconi
alato, che si protende, a volo d'uccello, verso una virginale Mara
Carfagna. La foto dell'"opera" è tratta dal sito [giovannigreco.eu]
Intanto la moglie del premier, Veronica Lario, rilascia all'ANSA una intervista sulle veline candidate, che vuole verificare scritta, nero su bianco, affinchè nessuno possa tardivamente smentire o rettificare...
"Le veline candidate? ciarpame senza pudore [...] Io e i miei figli siamo vittime e non complici di questa situazione [...] qui emerge la sfrontatezza e la mancanza di pudore" Quello che segue è l'articolo pubblicato su [Repubblica]
"Ciarpame senza pudore". Il vaso si è colmato di nuovo e Veronica Lario esplode come già fece alla fine di gennaio di due anni fa con la famosa lettera a Repubblica. Questa volta, la moglie del premier attacca sull'uso delle candidature delle donne che a suo avviso si sta facendo per le elezioni europee. Questa volta, Veronica Lario ha deciso di mettere per iscritto in una mail - in risposta ad alcune domande poste dall'Ansa sul dibattito aperto dall'articolo pubblicato ieri dalla [Fondazione Farefuturo] - il suo stato d'animo di fronte a ciò che hanno scritto oggi i giornali sulle possibili candidate del Pdl alle europee. "Voglio che sia chiaro - spiega - che io e i miei figli siamo vittime e non complici di questa situazione. Dobbiamo subirla e ci fa soffrire".
Alla domanda su cosa pensa del ruolo delle donne in politica, alla luce delle polemiche di queste ore, Veronica Lario risponde: "Per fortuna da tempo c'è un futuro al femminile sia nell'imprenditoria che nella politica e questa è una realtà globale. C'è stata la Thatcher e oggi abbiamo la Merkel, giusto per citare alcune donne, per potere dire che esiste una carriera politica al femminile".
"In Italia - aggiunge la moglie del presidente del Consiglio - la storia va da Nilde Jotti e prosegue con la Prestigiacomo. Le donne oggi sono e possono essere più belle; e che ci siano belle donne anche nella politica non è un merito nè un demerito. Ma quello che emerge oggi attraverso il paravento delle curve e della bellezza femminile, e che è ancora più grave, è la sfrontatezza e la mancanza di ritegno del potere che offende la credibilità di tutte e questo va contro le donne in genere e soprattutto contro quelle che sono state sempre in prima linea e che ancora lo sono a tutela dei loro diritti".
"Qualcuno - osserva Veronica Lario - ha scritto che tutto questo è a sostegno del divertimento dell'imperatore. Condivido: quello che emerge dai giornali è un ciarpame senza pudore, tutto in nome del potere".
La signora Berlusconi prende anche l'iniziativa di parlare della notizia, pubblicata oggi da la Repubblica, secondo cui il premier sarebbe stato domenica notte in una discoteca di Napoli a una festa di compleanno d'una ragazza di 18 anni: "Che cosa ne penso? La cosa mi ha sorpreso molto, anche perchè non è mai venuto a nessun diciottesimo dei suoi figli pur essendo stato invitato".
Berlusconi: "Candidature inventate". E proprio poche ore prima, lo stesso premier era intervenuto da Varsavia sul tema sollevato da "Fare Futuro". Berlusconi definisce "deludenti" le polemiche sulle "soubrette" nelle liste del Pdl: "Le candidature che ho letto sui giornali sono quasi tutte inventate. E' veramente assurdo - continua - che se una persona ha una o due lauree e conosce due o tre lingue, per il solo motivo che sia stato in tv o abbia fatto cose nell'informazione o nello spettacolo sia da considerarsi preclusa per quanto riguarda la politica".
Il premier si lamenta delle critiche: "Si dice sempre che si vuole il 50 per cento di donne. Poi quando vai a prendere candidate, che non ho scelto io, e che vengono a fare un corso, per il semplice motivo che hanno un aspetto gradevole si polemizza. È Una delusione totale. Escludo comunque che ci sia qualche candidata che non sia stata attiva in An o in Forza Italia". Berlusconi 'sponsorizza' però uno dei nomi usciti sulla stampa. "Sono supporter di Lara Comi, è bravissima". Non sapeva ancora che Veronica Lario era pronta a lanciare il suo secondo grande attacco.
Noemi Letizia, gossippina da Casoria
LE NUONE PROFESSIONALITA': ...e se la nuona "favorita" fosse lei, la sfigata diciottenne di Casoria (Napoli)? Come curriculum, ci siamo; ecco come la Noemi Letizia ci illustra la sua folgorante carriera nel mondo dello spettacolo:
"Ho partecipato a programmi Rai, ho fatto la valletta, qualche cortometraggio. Ora faccio la "gossippina" per una tv locale, Rete A".
Francamente, conoscevamo le più recenti, elevate professionalità: veline, letterine, letteronze, grandi sorelle... la gossippina ci mancava. Nella vita non dovremmo mai smettere di viaggiare informati. Poi le chiedono di sua madre, che sarebbe anche lei molto bella. Noemi conferma:
"...mia madre è molto bella, è stata anche valletta a Canale 21..."
Quando si dice "figli d'arte". Oggi, alla figliolanza d'arte (Noemi nasce, nientemeno, che da una velina di Canale 21- e non aggiungo altro), si aggiunge una "paternità acquisita, nel settore. Nientemento che il padrone dell'etere. Il potere devastante dell'alcol etirico. A questo punto, autorizzato dal comportamento di "Pappy Due: il Riscatto", la gossippina non pone più limiti alle proprie ambizioni: " ...ora sogno di fare la show girl. Perché io so fare tutto. Una Carlucci, una Cuccarini..."
Se posso dare un mio modesto consiglio, suggerirei "una Carlucci": così, quando non avrà più gli anni o la voglia di sculettare in TV, potrà sempre fare l'onorevole, magari la sottosegretaria, e un giorno, chissà... polemizzare col Prof. Maiani di "fisica della particella"...
Poi l'intervistatrice chiede: "...com'è nato questo contatto familiare? Il suo papà è un imprenditore, in famiglia avete lavorato per il gruppo?..."
Comprensibile. Una ragazza di 18 anni di Casoria, col papy-one impiegato comunale, e mommy velina a Canale 21, vede nascere questa "amicizia" in famiglia, e non si chiede, e non chiede come sia nata. Neanche quando il "Dio dell'Etere" si materializza alla sua festa non tramite l'intermediazione di una figlia o di una nipote, ma "personalmente di persona". E non preceduto da un mazzo di fiori via Euroflora, ma accompagnato da un colliér.
E poi ci si meraviglia se la Veronica "l'è un cicin incassàa..."
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