Peccato che una volta ogni tanto
accadano fatti che dimostrano che gli Italiani stiano cominciando a rendersi
conto che una dittatura della comunicazione (elemento che comprende
naturalmente anche la gestione delle emergenze, intesa naturalmente come
gestione del DOPO emergenza per
papparsi la torta degli aiuti) gestita da incompetenti crea disastri
devastanti: utilizzando un eufemismo diciamo che siamo in mano ai peggiori
tronfi imbecilli mai sentiti. Vero Sig. Bertolaso?
L’importante è chiaramente evitare
qualunque notizia che possa turbare l’opinione pubblica sia accuratamente
evitata… a costo di denunciare per “procurato allarme” chi segnala dei rischi.
Del resto questo, secondo alcuni
ineffabili geni della lampada, sarebbe il momento di “fare” evitando le
polemiche… davvero ? Lo dite voi a chi ha perso tutta la famiglia a causa del
fatto che il responsabile della protezione civile ed il centro grandi rischi
hanno deciso che il pericolo “non era grave”?
Qualche altro geniazzo invece
afferma che “non era prevedibile il momento del sisma”. Vero. Quindi la NASA
(una banda di incapaci) avrebbe avuto o una dose sconvolgente di culo oppure un
informatore direttamente dal padreterno avendo indovinato 15 degli ultimi 16
terremoti verificatisi a San Francisco sulla faglia di Sant’Andrea. Vedi [il sito della NASA]
In ogni caso, il centro grandi rischi ha definito la situazione “non grave”:
perché ? Da ingegnere io avrei perlomeno previsto delle procedure specifiche da
applicare in casi estremi, ma di queste procedure nemmeno l’ombra. E nemmeno
l’ombra di qualsivoglia informazione data ai cittadini de L’Aquila, che erano
però perfettamente consapevoli del fatto che si stava preparando qualcosa visto
che gli studenti residenti nella “casa dello studente” del capoluogo erano
pochi perché la maggior parte di loro aveva deciso di non correre rischi visto
che lo stabile era tutt’altro che in buone condizioni.
Altra genialità: Bertolaso non è
un tecnico o un ricercatore, cosa poteva fare? beh, oltre che querelare per
procurato allarme un ricercatore, poteva
per esempio, come del resto si fa in California dal 1981, definire una serie di
aree di raccolta dei cittadini in caso di evento disastroso, che permetta di
convogliare i superstiti (e magari anche chi non si fida a rimanere in casa
propria attesi i numerosi fenomeni tellurici verificatisi a partire da inizio
marzo) in aree specifiche. Questo era ragionevole da farsi ?
E in una condizione di rischio
tellurico, caro Bertolaso, non era ragionevole verificare che le strutture
ospedaliere fossero perfettamente in grado di assicurare la staticità anche in
caso di terremoti ? Oppure noi che siamo in grado di garantire la costruzione
del più grande ponte del mondo a campata unica non siamo in grado di assicurare
la sicurezza costruttiva di un ospedale ?
certo, l’alternativa è che in realtà noi non si sia in grado di
garantire la staticità di un ponte piazzato in una zona a rischio tellurico 1
(il più alto, per la cronaca…) ma volete mettere quanti soldini saltano fuori
per le verifiche di fattibilità ?
Altra perla: E come faceva il
povero Bertolaso a sapere di questi problemi ? Beh, qui basta leggere i pezzi
pubblicati da un mese a questa parte su tutti i quotidiani locali…
http://www.protezionecivile.it/cms/index.php?dir_pk=5&start=10&num_record_tot=1111
http://www.protezionecivile.it/cms/view.php?dir_pk=2&cms_pk=15367
http://www.inabruzzo.com/?p=1504
Vogliamo parlare di Radon?
http://www.ilcapoluogo.com/print.php?plugin:content.14110
Infine, volete vedere un forum di cui si parla di terremoti possibili nelle vicinanze di L’Aquila
a partire dal 17 marzo 2009?
http://www.geoforum.it/ubbthreads.php?ubb=showflat&Number=62381
Ing. Alessandro Cariani
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