Ditemi voi se quest'uomo non è un fenomeno. Ha fatto finire l'emergenza all'Aquila tre giorni dopo il terremoto, quando ancora le unità cinofile cercavano vivi e morti. Ha promesso di mettere in sicurezza il 75% degli edifici dell'Aquila in un mese (a proposito, restano ancora solo 25 giorni, cavaliere...); ha promesso case costruite secondo tecnologie avanzate (tanto che poi saranno adibite a Campus universitario) entro 5/6 mesi. Infine, In mezza giornata, ha pensato e deciso, fra gli applausi convinti dei servitori, e con la "non preconcetta opposizione del PD e dei sindacati", di spostare il G8 (che, ricordiamolo, non si terrà nel 2012, ma fra tre mesi), dalla Maddalena all'Aquila.
Applausi, alquanto tiepidi e scettici, degli abruzzesi. Applausi servili da tal Cappellacci, Presidente pro-tempore della Sardegna. Cappellacci applaude, come se togliere alla Maddalena una grande occasione di occupazione, di sviluppo, di rammodernamento, di promozione turistica, sia una sorta di manna caduta dal cielo.
A noi, in attesa che i bravi sardi si accorgano che rifiutare Soru per Cappellini non è stata una grandissima idea, non rimane che porre al Cav. Cazzuola alcune timide, educate domande:
-1) Cavaliere, quando ha scoperto, esattamente, che fare il G8 in continente anziché su un'isoletta, le avrebbe fatto risparmiare 220 milioni?
-2) Ammesso che non ci fosse stato il terremoto in Abruzzo, sarebbe stato LOGICO, buttare nel cesso 220 milioni più del necessario?
-3) Lo ha spiegato bene, ai sardi, che quella parte di lavori già fatta sarà anch'essa buttata nel cesso, oppure che si troveranno delle ragioni surrettizie per completare comunque opere a questo punto inutili, mancando lo scopo che ne aveva determinato l'essenzialità?
-4) Qualcuno le ha spiegato che i "no-global", che affollano la sua mente come i comunisti che mangiano i bambini, possono arrivare più facilmente all'Aquila (che - se lo faccia confermare da Romolo e Remolo - è sulla terraferma), che non sull'isola della Maddalena? Oppure pensa che i no-global dispongano, come lei, di elicotteri e Falcon?
-5) E' proprio sicuro che i fantomatici no-global non verranno all'Aquila a tirare a lei e a Sarko di turno i pomodori, per rispetto ai morti? E' certo, certissimo, che potrà farsi scudo del dolore degli abruzzesi, come farà il 25 aprile nella disabitata Onna?
-6) Le hanno spiegato che all'Aquila, almeno fino al 25 maggio, non ci sarà neanche il gas?
-7) Bertolaso le ha spiegato che è a forte rischio persino l'acquedotto, a causa dell'inarrestabile smottamento del terreno, innescato dalle scosse continue di terremoto, e dalle piogge di queste settimane?
-8) Infine: è sicuro che non saranno gli abruzzesi ad usare il G8 come cassa di risonanza, per vomitarle addosso, fra tre mesi, tutte le fantascientifiche opere imprudentemente annunciate, quando si accorgeranno che non solo non ha messo neanche la prima pietra, ma che il suo geometra non ha ancora neanche buttato giù uno schizzetto delle fantomatiche "new-towns", old-minchiate, campus avveniristici, e che invece vedono avvicinarsi a grandi passi il generale inverno come un incubo?
Ci pensi, Cav. Cazzuola. E' sempre in tempo a dire che è stato, ancora una volta, Frà Inteso. E' la cosa che le riesce meglio. Dimentichi gli applausi di Cappelletti, figlio del suo commercialista, e pensi ai sardi, agli abruzzesi, e, se le riesce, a ciò che è meglio per l'Italia. E i prossimi CdM li tenga nella sede istituzionale, che è molto più comoda, meno costosa, non fa perdere tempo in inutili spostamenti a schiere di ministri e di gorilla, e non costringe lei a sparare cazzate da Zelig. Se proprio vuol continuare a fare il comico, almeno frequenti prima una buona scuola di recitazione.
Con osservanza (nel senso che la terremo sotto osservazione stretta e continua), Tafanus & Associati
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