L'accusa della presidente della Provincia Pezzopane: "Sono interessati soprattutto alle telecamere" - "Dieci ministri in tre giorni a L'Aquila. Vengono perché ci sono le elezioni europee"
"Dieci ministri in tre giorni. Incredibile, adesso finalmente si ricordano di noi...". E' su tutte le furie Stefania Pezzopane, presidente della Provincia dell'Aquila. E' da poco finita l'ultima visita istituzionale del giorno, qui nella terra ferita a morte dal sisma. E due ore dopo il premier Silvio Berlusconi (siamo alla terza comparsata - NdR), si materializzano anche il leader della Lega Umberto Bossi, il ministro dell'Economia Giulio Tremonti e quello per la Semplificazione Roberto Calderoni. Questi ultimi, venuti per una "visita al centro di coordinamento dei soccorsi all'Aquila". Con l'ennesimo spiegamento di uomini e mezzi per accogliere le autorità.
"Permettetemi di essere perplessa su questo modo di agire. Sono contenta che il governo si interessi così tanto alla nostra tragedia, ma se si viene qui, e si vuole rendere un servizio davvero utile alla comunità, occorre dialogare con il territorio. Ascoltare. Non mi sembra che stia accadendo questo. Anzi, alcuni comportamenti mi hanno davvero sorpreso... E lo dico anche agli amici dell'opposizione: certe visite sono utili solo se si affrontano problemi concreti". Fra gli esponenti del centrosinistra arrivati in Abruzzo ci sono stati i governatori Marrazzo ed Errani ma anche Di Pietro e il presidente della provincia di Roma Zingaretti.(c'è stato anche Franceschini, ma è arrivato senza preavviso, alle 8 di mattina, cxon mezzi propri, non si è fiondato davanti a nessuna telecamera, e non ha mobilitato ciò che resta delle strutture locali per essere accolto e tenuto a baliatico. NdR)
La presidente racconta di quanto visto da lei ad Onna, nel luogo simbolo della tragedia. "Ero lì per verificare l'arrivo del tir con i bagni chimici per soccorrere la popolazione. Davanti ai miei occhi si è materializzato il ministero dell'Agricoltura, Antonio Zaia - racconta la Pezzopane - è sceso da un elicottero ed è corso subito davanti alle telecamere della Rai. Non si è nemmeno voltato a guardare i luoghi della tragedia. Forse lo avrà fatto dopo.
Non vorrei che si utilizzasse questa vicenda come una vetrina per le Europee". L'elenco dei ministri in visita al terremoto è lungo. Due le puntate del ministro Maurizio Sacconi "con lo scopo di esaminare lo stato dei bisogni socio-sanitari-assistenziali".
Il ministro delle Pari Opportunità, Mara Carfagna ha fatto visita alla tendopoli allestita in Piazza d'Armi (che ospita oltre mille persone) per "incontrare i bambini sfollati con i genitori nel campo". Il ministro della Giustizia, Angelino Alfano, è giunto a L'Aquila per "constatare personalmente la situazione e incontrare i vertici degli uffici giudiziari a seguito della chiusura del tribunale". Il ministro dell'Interno, Maroni, ha visitato il Comitato operativo della Protezione Civile. Il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, si è recato nelle altre zone colpite dal terremoto e alla scuola sottufficiali della Guardia di Finanza dell'Aquila. Il ministro della Gioventù, Giorgia Meloni, è venuta in visita a Villa Sant'Angelo (uno dei paesi abruzzesi maggiormente colpiti dal terremoto) per annunciare l'apertura di un conto corrente con Mtv per raccogliere fondi, "un'iniziativa per coinvolgere i giovani nella ricostruzione".
Anche il ministro per l'Attuazione del programma, Gianfranco Rotondi, si è recato a L'Aquila per "verificare di persona la drammatica situazione che sta vivendo la popolazioni locale". Oggi arriva la Gelmini.(di Giuseppe Caporale - Repubblica.it)
...non rilassatevi... non è ancora detto che la sfilata sia terminata... le elezioni si avvicinano, e chi non ha avuto il suo carosellino vorrebbe, giustamente, rimediare. O i gentili abruzzesi impugnano i fucili da caccia, e cominciano a sparare a qualsiasi cosa si muova, oppure non avranno pace. Almeno fino alle Europee...Tafanus
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P.S.:
Non sono ancora riuscito a venire in possesso della preziosa figurina
del Feroce Salatino. A chiunque ne fosse in possesso, propongo uno
scambio con la figurina di Mara Carfagna nuda, o, a scelta, con quella
di Berlusconi Minatore.
Solo trattative dirette. Astenersi intermediari e perditempo.
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