Proviamo a ricostruire questo farneticante weekend:
SABATO 18 APRILE
09:32 - Silvio Berlusconi sarà oggi in mattinata all'Aquila. Quella di oggi è la settima visita del premier nelle zone colpite dal terremoto. (...aveva cominciato col dire: evitiamo di fare passerella...)
10:21 - Salta fuori un telegramma col quale il Comune dell'Aquila, cinque giorni prima del terremoto del 6 aprile, chiede aiuto. Destinatari: la presidenza del Consiglio dei Ministri (Dipartimento della Protezione Civile), il governatore della regione Abruzzo Gianni Chiodi, l'assessore regionale alla Protezione Civile Daniela Stati e la Prefettura. A darne notizia è "La Repubblica", che ha riportato il testo del telegramma recuperato tra le macerie degli uffici comunali.
12:26 - La notte del terremoto "all'Aquila, città dove da tre mesi vivevamo nell'emergenza, c'erano quindici vigili del fuoco. Dopo sono arrivati i soccorsi, ma quando la gente era intrappolata nelle macerie c'erano 15 vigili del fuoco". E' quanto ha affermato il presidente della Provincia dell'Aquila, Stefania Pezzopane.
14:00 - Berlusconi assicura che il governo ha individuato "i finanziamenti" per la ricostruzione e ha aggiunto che il governo "terrà la settimana prossima all'Aquila il cdm in cui stabiliremo questi finanziamenti". (...perchè... a Palazzo Chigi è vietato?...) Ma, ha aggiunto Berlusconi, "non faremo una tassa". (...in effetti, non "faranno una tassa": si limiteranno, secondo Bersani - non smentito da nessuno - ad attingere dai fondi per lo sviluppo del mezzogiorno. Insomma, toglieranno ai poveri per dare ai mediamente poveri, senza scomodare i ricchi. La Marcegaglia non vuole... NdR)
14:04 - "La realtà in Abruzzo è diversa da ciò che viene trasmesso da chi, con cinismo, ha trovato il terreno per gravi speculazioni politiche". E' questo l'atto d'accusa del presidente della Provincia dell'Aquila, Stefania Pezzopane, che ha sollevato pesanti dubbi sulla prevenzione del terremoto nei giorni e nelle ore immediatamente precedenti alla scossa del 6 aprile (ce ne eravamo accorti anche noi, ed anche quelli che si sono salvati la vita perchè hanno disobbedito a Bertolaso e Boschi, ed hanno dormito in macchina. Fino alle ore 3,32).
14:38 - Slitta a domani la visita di Guido Bertolaso a Sulmona: un improvviso contrattempo e la presenza di Silvio Berlusconi con il quale deve fare il punto della situazione, hanno costretto il sottosegretario alla Protezione civile a rinviare la sua visita nel capoluogo peligno. (et pour cause... ubi nanus, minor cessat)
14:43 - Altri quattro testimoni sono stati ascoltati stamane nell'ambito dell'inchiesta della Procura della Repubblica. Si tratta di due studentesse della Casa dello studente che ieri erano state chiamate in causa da Carmela Tomassetti, la giovane, che quattro giorni prima del crollo aveva denunciato crepe profonde e infiltrazioni d'acqua ad un pilastro in cemento armato della mensa dell'edificio.
15:36 - Berlusconi in visita all'Aquila ha detto: "Il 50% delle case danneggiate dal terremoto sono agibili mentre il 20% lo potranno diventare a breve con pochi interventi" (...si, ma quelle danneggiate quante sono, rispetto al TOTALE? perchè ogni 5 minuti c'è un dato diverso. Ma si sa, le percentuali non sono mai state il suo forte... ricordo quando il Cav. affermò che aveva ridotto l'immigrazione dall'Albania del 138%. Sic!...)
15:55 - Il premier Silvio Berlusconi spiega la posizione del governo dopo la notizia di un telegramma che era stato inviato alla protezione civile, al prefetto e al governo dal comune dell'Aquila alcuni giorni prima del sisma e nel quale si chiedeva lo stato di emergenza per le aree sottoposte da mesi a movimenti tellurici. "Ho letto anch'io questa cosa, ne ho parlato con Bertolaso e mi ha fatto vedere che la protezione civile riceve ogni giorno decine di telegrammi di tanti comuni che chiedono l'emergenza per una cosa o un'altra. Ma l'emergenza si dichiara solo dopo l'accadimento. Tra l'altro il governo prima della data del telegramma, ha riunito la commissione grandi rischi che dichiarò l'impossibilità scientifica di prevedere il sisma". (...è così... se c'è una crepa in una diga, mica si può chiedere l'emergenza... bisogna aspettare che la diga si apra. Logico, no? E comunque all'Aquila non c0era un cazzo da prevedere, c'era solo da "prendere atto", visto che da settimane c'erano scosse crescenti, e che alcuni alle 22,30, altri a mezzanotte, hanno previsto talmente bene che sono vivi per aver abbandonato le case...)
16:09 - Il presidente della Commissione di vigilanza del consiglio regionale dell'Abruzzo, Gino Milano (Idv), ha deciso di convocare una riunione della Commissione per avviare una indagine conoscitiva diretta ad accertare le motivazioni tecnico-politiche che determinarono alcuni anni fa il declassamento del territorio della città dell'Aquila da zona ad altissima pericolosità sismica (A1) ad area di minore intensità (A2). (...forse perch8 così si poteva costruire con norme meno stringenti, e condonare meglio? è solo un'ipotesi...)
DA INCORNICIARE: La base del nostro count down:
16:15 - "Tre case su quattro saranno agibili in 30 giorni". Lo ha detto il premier Sivio Berlusconi, durante la sua settima visita in Abruzzo. Il premier spiega che "il 57% delle case è immediatamente agibile, la popolazione non ci rientra perchè ha paura e preferisce stare in una tenda o in albergo piuttosto che affrontare una situazione che non è finita con la fine delle scosse (...quale "fine delle scosse?...) Queste case hanno resistito bene e possono resistere ad altre scosse (sic!)". "Il 19% delle case - ha aggiunto Berlusconi - saranno rese agibili con un intervento veloce, quindi abbiamo la bella sorpresa che il 76% delle case sarà agibile entro 30 giorni." (...cioè entro le ore 16,15 del 18 Maggio p.v. - NdR)
16:20 - "Lo Stato ricostruirà il 100% delle case che sono state distrutte o lesionate dal terremoto". Lo ha detto Silvio Berlusconi. "Se qualche cittadino, poi, volesse costruire per se stesso la casa altrove, lo Stato ricostruirà ovunque la sua casa distrutta ma farà anche di più: darà a quel cittadino un contributi tra il 33 e il 50% e la possibilità di coprire la restante parte con un mutuo trentennale. In sostanza - ha chiarito Berlusconi - farà una cosa aggiuntiva, cioè quel cittadino manterrebbe comunque la proprietà della casa precedente, lesionata o distrutta e ricostruita". (...ho capito bene??? il Cav. Cazzuola gli ricostruirà la casa, poi gli darà un contributo fino al 50% - non si capisce se sulla prima o sulla seconda - e quello che manca, mutuo trentennale. Magari a tasso zero... Internatelo!)
16:26 - "Venerdì 24 terremo nella Scuola Ispettori della Guardia di Finanza il Consiglio dei Ministri". Lo ha detto il premier Silvio Berlusconi in conferenza stampa. (...nessuno ha chiesto, fra i giornalisti presenti, a che cazzo serve spostare mezzo mondo fra le macerie?)
16:28 - "Dal male dobbiamo tirar fuori un bene" e per questo il presidente del consiglio Berlusconi annuncia che "costruiremo delle case tecnologicamente molto avanzate" che potranno "essere pronte in 5 o 6 mesi" e che "verranno affidate" agli sfollati fino alla ricostruzione delle loro abitazioni. "Quando le lasceranno, non ci ritroveremo delle mostruosità o delle baraccopoli che poi costerebbe ancor di più smantellare", ma "delle case sismicamente sicure che potranno essere trasformate in campus univeristari", per ricostruire quel "polo d'eccellenza" che era l'università dell'Aquila.
(...dunque: riepiloghiamo: entro 28 giorni da oggi sarà rimesso a posto il 20% di tutte le case dell'Aquila; entro il 15 ottobre saranno costruite per tutti gli sfollati case molto, ma molto avanzate. Tanto avanzate che diventeranno un campus universitario. A parte, in un altro battibaleno farà una casa e mezza per ogni famiglia sfollata. Per tutte le famiglie, meno quelle alle quali ha assegnato tre delle sue case. In quali case, non è dato sapere)
LA PERLA DI GIORNATA
16:37 Berlusconi: "Non riempiamo giornali con inchieste" - "Ben vengano le inchieste, ma per favore non perdiamo tempo, impieghiamo il nostro tempo nella ricostruzione e non dietro a cose che ormai sono successe. Se qualcuno è colpevole pagherà. Ma per favore non riempiano le pagine dei giornali di inchieste". (...su questa minchiata, che rispecchia la, diciamo così, "moralità" del Cav. Cazzuola, si è aperto un fuoco incrociato, a palle incatenate, che lo ha costretto a scappare a zig-zag per sfuggire agli sputi in faccia...)
16:49 - (...per la serie "vorrei precisare"...) "Chi ha risparmiato sul cemento e il ferro può essere solo un pazzo e un delinquente - ha detto Berlusconi - Io ho visto le case distrutte del terremoto, ho guardato le rovine di alcune di esse con la mia piccola esperienza di costruttore. Ho notato che il cemento era quello che si usava negli anni '70 e i ferri erano assolutamente lisci. Quindi, ben vengano le inchieste. Tuttavia, bisogna mettere l'accento sulla ricostruzione. Se le responsabilità ci saranno, ci saranno. Tutto qui". (...SE ci saranno... ma non è detto che ci siano...)
17:05 - Un ulteriore ostacolo al ritorno in tempi stretti alla normalità nelle abitazioni private è rappresentata dall'erogazione del gas, sospesa dopo la scossa nella notte tra il 5 e il 6 aprile scorso. Un'operazione che - stimano i tecnici - potrebbe durare almeno un mese. (...ma come... se l'emergenza era già finita dopo 36 ore dal terremoto?...)
17:10 - "Si godano gli ultimi giorni di ruota libera gli sciacalli e gli avvoltoi che, da Roma e da l'Aquila, hanno giocato con il sangue, con le morti e con le distruzioni conseguenti al terremoto in Abruzzo per potersi così giocare una partita che è soltanto politica, in vista delle elezioni Europee o del referendum". E' quanto afferma il ministro per la Semplificazione normativa Roberto Calderoli puntando l'indice contro chi punta solo ai rimborsi elettorali e "affossa la democrazia". (...attento ai soldi, il Calderoli... per quello ha minacciato di far cadere il governo se non fossero saltati fuori i 460 milioni di € da mancato accorpamento dei referenda. Un vero statista)
17:17 - (...per la serie "fuori mi chiamo"...) "Se ci sono state eventuali responsabilità nei controlli, queste non riguardano certo la mia parte politica". Lo ha detto il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, nella conferenza stampa all'Aquila, ricordando che "negli anni passati questa Regione e questa Provincia sono state amministrate dalla sinistra". (...e guardare chi c'era quando le case crollate, l'ospedale, la prefettura, la Casa dello Studente sono state costruite, non va bene?... io, per esempio, ricordo che l'Abruzzo è stato per decenni un feudo di quella DC di Zio Remo Gaspari da Gissi, confluita in massa in Forza Italia. Gissi, con palasport e svincoli a quagrifoglio da far invidia a Los Angeles...)
17:21 - Nonostante l'appello del premier a evitare "passerelle'"in Abruzzo, ''è una processione giornaliera di esponenti della maggioranza soprattutto e anche dell'opposizione. Non credo sia un fatto serio e mi dispiace che questo invito sia stato seguito solo da me''. Lo ha detto il leader dell'Udc Pierferdinando Casini.
18:04 - L'inchiesta sui crolli a L'Aquila ''non e' una perdita di tempo''. Cosi' il Procuratore del capoluogo abruzzese, Alfredo Rossini, ha commentato le dichiarazioni del presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi. ''Non vedo che nesso possa esserci tra la ricostruzione e l'accertamento delle eventuali responsabilita''" (...non lo deviamo neanche noi... una cosa la fa il geometra e il muratore romeno in nero, l'altra la fa la Procura...)
18:11 - Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano: "Quando oggi pensiamo e soffriamo per le vittime e per i danni provocati dal terremoto in Abruzzo non possiamo non ritenere che anche qui abbiano contato in modo pesante e abbiano contribuito alla gravità del danno umano e del dolore umano comportamenti di disprezzo delle regole, disprezzo dell'interesse generale e dell'interesse dei cittadini"
18:34 - Bertolaso: "Dopo giorni di accese polemiche che non ci hanno mai coinvolto, ringrazio anche i rappresentanti dei mass media che hanno svolto un lavoro preziosissimo. Li ringrazio perché noi non abbiamo bisogno di essere lodati". E ancora: "Se la stampa sottolinea gli errori, ne prendiamo atto e corriamo ai ripari, senza reagire, come qualcuno vorrebbe, in modo inconsulto o negativo" (...finalmente Bertolazzo inizia a scendere dal piedistallo di prosopopea sul quale viveva arrampicato..,)
19:07 - Franceschini replica al premier: "E' un insulto dire che le inchieste sono un intralcio all'emergenza e alla ricostruzione quelle inchieste che sono invece dovute in base alla legge e che cercano di accertare le responsabilità di abusi e violazioni di norme nelle costruzione di edifici che, con il loro crollo, hanno causato la morte di tante persone. Berlusconi la smetta anche di giocare a scaricabarile, tentando di coinvolgere l'attuale gestione degli enti locali in responsabilità che, se accertate, vanno indietro negli anni e coinvolgono molti livelli dello Stato"
19:33 - Il segretario del Prc Paolo Ferrero: "Il Berlusconi che non vuole 'perdere tempo' con le inchieste per pensare solo alla ricostruzione indica chiaramente che ormai, dopo il condono preventivo, siamo alla libertà di delinquere preventiva. Evidentemente, Berlusconi vuole trasformare il terremoto solo in un grande affare per i suoi amici costruttori"
19:46 - Il sindaco dell'Aquila Massimo Cialente: "Le inchieste sono necessarie e vanno fatte. In primo luogo serve giustizia per tutti i nostri morti, perché sono crollate case di cemento armato che non dovevano crollare". Inoltre, le inchieste servono per fare chiarezza, "per dimostrare che questa città non è di cartone". Infine saranno utili a "combattere un certo lassismo che c'è in alcuni uffici urbanistici e di progettazione, a rivedere le norme di come si diventa costruttori e di come si costruisce"
20:19 - "Sono inaccettabili gli insulti e le denigrazioni, soprattutto se provengono da chi riveste una delle massime cariche istituzionali". Il "rilevante lavoro dei pm non può essere messo in discussione". Il presidente dell'Anm Luca Palamara replica così alle dichiarazioni del presidente del Consiglio sui pubblici ministeri
20:25 - Il telegramma con cui il sindaco dell'Aquila, Massimo Cialente, ha chiesto cinque giorni prima del terremoto la dichiarazione dello stato d'emergenza per la città in relazione ai continui eventi sismici che si ripetevano dall'inizio dell'anno, è stato acquisito dalla procura del capoluogo abruzzese che indaga sui crolli
DOMENICA 19 APRILE
13:49 - "Se i soldi per il post terremoto verranno presi dai fondi accantonati presso la presidenza del consiglio, le risorse nazionali destinate per i prossimi sette anni al Mezzogiorno scompariranno totalmente". E' l'allarme lanciato da Pier Luigi Bersani, responsabile economia del Pd
14:49 - Il ministro dell'Economia Giulio Tremonti ha detto: "Gli aiuti ai terremotati verranno finanziati con "rimodulazioni della spesa pubblica" (tradotto: non metteremo nuove tasse: semplicemente taglieremo stanziamenti destinati ad altri poveracci, meno concentrati e visibili)
15:32 - I carabinieri hanno chiuso la cucina dell'hotel Antagos di Montesilvano (Pescara), che ospita 141 terremotati dell'Aquila. Nella cucina sarebbero state riscontrate delle carenze igienico-sanitarie
18:22 - Monsignor Giuseppe Molinari, arcivescovo dell'Aquila, ha detto: "Vanno bene le inchieste ed è giusto che se ci sono delle responsabilità vengano accertate, ma l'importante è che questa attività non ostacoli o, peggio ancora, blocchi la ricostruzione, che è la cosa più importante per l'Aquila e per i suoi abitanti" (...non è mica lo stesso che ha criticato la puntata di Annozero che non ha visto? NdR)
10:21 - Salta fuori un telegramma col quale il Comune dell'Aquila, cinque giorni prima del terremoto del 6 aprile, chiede aiuto. Destinatari: la presidenza del Consiglio dei Ministri (Dipartimento della Protezione Civile), il governatore della regione Abruzzo Gianni Chiodi, l'assessore regionale alla Protezione Civile Daniela Stati e la Prefettura. A darne notizia è "La Repubblica", che ha riportato il testo del telegramma recuperato tra le macerie degli uffici comunali.
12:26 - La notte del terremoto "all'Aquila, città dove da tre mesi vivevamo nell'emergenza, c'erano quindici vigili del fuoco. Dopo sono arrivati i soccorsi, ma quando la gente era intrappolata nelle macerie c'erano 15 vigili del fuoco". E' quanto ha affermato il presidente della Provincia dell'Aquila, Stefania Pezzopane.
14:00 - Berlusconi assicura che il governo ha individuato "i finanziamenti" per la ricostruzione e ha aggiunto che il governo "terrà la settimana prossima all'Aquila il cdm in cui stabiliremo questi finanziamenti". (...perchè... a Palazzo Chigi è vietato?...) Ma, ha aggiunto Berlusconi, "non faremo una tassa". (...in effetti, non "faranno una tassa": si limiteranno, secondo Bersani - non smentito da nessuno - ad attingere dai fondi per lo sviluppo del mezzogiorno. Insomma, toglieranno ai poveri per dare ai mediamente poveri, senza scomodare i ricchi. La Marcegaglia non vuole... NdR)
14:38 - Slitta a domani la visita di Guido Bertolaso a Sulmona: un improvviso contrattempo e la presenza di Silvio Berlusconi con il quale deve fare il punto della situazione, hanno costretto il sottosegretario alla Protezione civile a rinviare la sua visita nel capoluogo peligno. (et pour cause... ubi nanus, minor cessat)
14:43 - Altri quattro testimoni sono stati ascoltati stamane nell'ambito dell'inchiesta della Procura della Repubblica. Si tratta di due studentesse della Casa dello studente che ieri erano state chiamate in causa da Carmela Tomassetti, la giovane, che quattro giorni prima del crollo aveva denunciato crepe profonde e infiltrazioni d'acqua ad un pilastro in cemento armato della mensa dell'edificio.
15:36 - Berlusconi in visita all'Aquila ha detto: "Il 50% delle case danneggiate dal terremoto sono agibili mentre il 20% lo potranno diventare a breve con pochi interventi" (...si, ma quelle danneggiate quante sono, rispetto al TOTALE? perchè ogni 5 minuti c'è un dato diverso. Ma si sa, le percentuali non sono mai state il suo forte... ricordo quando il Cav. affermò che aveva ridotto l'immigrazione dall'Albania del 138%. Sic!...)
16:09 - Il presidente della Commissione di vigilanza del consiglio regionale dell'Abruzzo, Gino Milano (Idv), ha deciso di convocare una riunione della Commissione per avviare una indagine conoscitiva diretta ad accertare le motivazioni tecnico-politiche che determinarono alcuni anni fa il declassamento del territorio della città dell'Aquila da zona ad altissima pericolosità sismica (A1) ad area di minore intensità (A2). (...forse perch8 così si poteva costruire con norme meno stringenti, e condonare meglio? è solo un'ipotesi...)
DA INCORNICIARE: La base del nostro count down:
16:15 - "Tre case su quattro saranno agibili in 30 giorni". Lo ha detto il premier Sivio Berlusconi, durante la sua settima visita in Abruzzo. Il premier spiega che "il 57% delle case è immediatamente agibile, la popolazione non ci rientra perchè ha paura e preferisce stare in una tenda o in albergo piuttosto che affrontare una situazione che non è finita con la fine delle scosse (...quale "fine delle scosse?...) Queste case hanno resistito bene e possono resistere ad altre scosse (sic!)". "Il 19% delle case - ha aggiunto Berlusconi - saranno rese agibili con un intervento veloce, quindi abbiamo la bella sorpresa che il 76% delle case sarà agibile entro 30 giorni." (...cioè entro le ore 16,15 del 18 Maggio p.v. - NdR)
16:26 - "Venerdì 24 terremo nella Scuola Ispettori della Guardia di Finanza il Consiglio dei Ministri". Lo ha detto il premier Silvio Berlusconi in conferenza stampa. (...nessuno ha chiesto, fra i giornalisti presenti, a che cazzo serve spostare mezzo mondo fra le macerie?)
16:28 - "Dal male dobbiamo tirar fuori un bene" e per questo il presidente del consiglio Berlusconi annuncia che "costruiremo delle case tecnologicamente molto avanzate" che potranno "essere pronte in 5 o 6 mesi" e che "verranno affidate" agli sfollati fino alla ricostruzione delle loro abitazioni. "Quando le lasceranno, non ci ritroveremo delle mostruosità o delle baraccopoli che poi costerebbe ancor di più smantellare", ma "delle case sismicamente sicure che potranno essere trasformate in campus univeristari", per ricostruire quel "polo d'eccellenza" che era l'università dell'Aquila.
(...dunque: riepiloghiamo: entro 28 giorni da oggi sarà rimesso a posto il 20% di tutte le case dell'Aquila; entro il 15 ottobre saranno costruite per tutti gli sfollati case molto, ma molto avanzate. Tanto avanzate che diventeranno un campus universitario. A parte, in un altro battibaleno farà una casa e mezza per ogni famiglia sfollata. Per tutte le famiglie, meno quelle alle quali ha assegnato tre delle sue case. In quali case, non è dato sapere)
LA PERLA DI GIORNATA
16:37 Berlusconi: "Non riempiamo giornali con inchieste" - "Ben vengano le inchieste, ma per favore non perdiamo tempo, impieghiamo il nostro tempo nella ricostruzione e non dietro a cose che ormai sono successe. Se qualcuno è colpevole pagherà. Ma per favore non riempiano le pagine dei giornali di inchieste". (...su questa minchiata, che rispecchia la, diciamo così, "moralità" del Cav. Cazzuola, si è aperto un fuoco incrociato, a palle incatenate, che lo ha costretto a scappare a zig-zag per sfuggire agli sputi in faccia...)
Le macerie della Casa dello Studente
17:05 - Un ulteriore ostacolo al ritorno in tempi stretti alla normalità nelle abitazioni private è rappresentata dall'erogazione del gas, sospesa dopo la scossa nella notte tra il 5 e il 6 aprile scorso. Un'operazione che - stimano i tecnici - potrebbe durare almeno un mese. (...ma come... se l'emergenza era già finita dopo 36 ore dal terremoto?...)
17:10 - "Si godano gli ultimi giorni di ruota libera gli sciacalli e gli avvoltoi che, da Roma e da l'Aquila, hanno giocato con il sangue, con le morti e con le distruzioni conseguenti al terremoto in Abruzzo per potersi così giocare una partita che è soltanto politica, in vista delle elezioni Europee o del referendum". E' quanto afferma il ministro per la Semplificazione normativa Roberto Calderoli puntando l'indice contro chi punta solo ai rimborsi elettorali e "affossa la democrazia". (...attento ai soldi, il Calderoli... per quello ha minacciato di far cadere il governo se non fossero saltati fuori i 460 milioni di € da mancato accorpamento dei referenda. Un vero statista)
17:17 - (...per la serie "fuori mi chiamo"...) "Se ci sono state eventuali responsabilità nei controlli, queste non riguardano certo la mia parte politica". Lo ha detto il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, nella conferenza stampa all'Aquila, ricordando che "negli anni passati questa Regione e questa Provincia sono state amministrate dalla sinistra". (...e guardare chi c'era quando le case crollate, l'ospedale, la prefettura, la Casa dello Studente sono state costruite, non va bene?... io, per esempio, ricordo che l'Abruzzo è stato per decenni un feudo di quella DC di Zio Remo Gaspari da Gissi, confluita in massa in Forza Italia. Gissi, con palasport e svincoli a quagrifoglio da far invidia a Los Angeles...)
zio Remo Gaspari, Re d'Abruzzo ,
18:04 - L'inchiesta sui crolli a L'Aquila ''non e' una perdita di tempo''. Cosi' il Procuratore del capoluogo abruzzese, Alfredo Rossini, ha commentato le dichiarazioni del presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi. ''Non vedo che nesso possa esserci tra la ricostruzione e l'accertamento delle eventuali responsabilita''" (...non lo deviamo neanche noi... una cosa la fa il geometra e il muratore romeno in nero, l'altra la fa la Procura...)
18:11 - Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano: "Quando oggi pensiamo e soffriamo per le vittime e per i danni provocati dal terremoto in Abruzzo non possiamo non ritenere che anche qui abbiano contato in modo pesante e abbiano contribuito alla gravità del danno umano e del dolore umano comportamenti di disprezzo delle regole, disprezzo dell'interesse generale e dell'interesse dei cittadini"
18:34 - Bertolaso: "Dopo giorni di accese polemiche che non ci hanno mai coinvolto, ringrazio anche i rappresentanti dei mass media che hanno svolto un lavoro preziosissimo. Li ringrazio perché noi non abbiamo bisogno di essere lodati". E ancora: "Se la stampa sottolinea gli errori, ne prendiamo atto e corriamo ai ripari, senza reagire, come qualcuno vorrebbe, in modo inconsulto o negativo" (...finalmente Bertolazzo inizia a scendere dal piedistallo di prosopopea sul quale viveva arrampicato..,)
19:07 - Franceschini replica al premier: "E' un insulto dire che le inchieste sono un intralcio all'emergenza e alla ricostruzione quelle inchieste che sono invece dovute in base alla legge e che cercano di accertare le responsabilità di abusi e violazioni di norme nelle costruzione di edifici che, con il loro crollo, hanno causato la morte di tante persone. Berlusconi la smetta anche di giocare a scaricabarile, tentando di coinvolgere l'attuale gestione degli enti locali in responsabilità che, se accertate, vanno indietro negli anni e coinvolgono molti livelli dello Stato"
Salvatore Ligresti .
19:46 - Il sindaco dell'Aquila Massimo Cialente: "Le inchieste sono necessarie e vanno fatte. In primo luogo serve giustizia per tutti i nostri morti, perché sono crollate case di cemento armato che non dovevano crollare". Inoltre, le inchieste servono per fare chiarezza, "per dimostrare che questa città non è di cartone". Infine saranno utili a "combattere un certo lassismo che c'è in alcuni uffici urbanistici e di progettazione, a rivedere le norme di come si diventa costruttori e di come si costruisce"
20:19 - "Sono inaccettabili gli insulti e le denigrazioni, soprattutto se provengono da chi riveste una delle massime cariche istituzionali". Il "rilevante lavoro dei pm non può essere messo in discussione". Il presidente dell'Anm Luca Palamara replica così alle dichiarazioni del presidente del Consiglio sui pubblici ministeri
20:25 - Il telegramma con cui il sindaco dell'Aquila, Massimo Cialente, ha chiesto cinque giorni prima del terremoto la dichiarazione dello stato d'emergenza per la città in relazione ai continui eventi sismici che si ripetevano dall'inizio dell'anno, è stato acquisito dalla procura del capoluogo abruzzese che indaga sui crolli
DOMENICA 19 APRILE
13:49 - "Se i soldi per il post terremoto verranno presi dai fondi accantonati presso la presidenza del consiglio, le risorse nazionali destinate per i prossimi sette anni al Mezzogiorno scompariranno totalmente". E' l'allarme lanciato da Pier Luigi Bersani, responsabile economia del Pd
14:49 - Il ministro dell'Economia Giulio Tremonti ha detto: "Gli aiuti ai terremotati verranno finanziati con "rimodulazioni della spesa pubblica" (tradotto: non metteremo nuove tasse: semplicemente taglieremo stanziamenti destinati ad altri poveracci, meno concentrati e visibili)
15:32 - I carabinieri hanno chiuso la cucina dell'hotel Antagos di Montesilvano (Pescara), che ospita 141 terremotati dell'Aquila. Nella cucina sarebbero state riscontrate delle carenze igienico-sanitarie
18:22 - Monsignor Giuseppe Molinari, arcivescovo dell'Aquila, ha detto: "Vanno bene le inchieste ed è giusto che se ci sono delle responsabilità vengano accertate, ma l'importante è che questa attività non ostacoli o, peggio ancora, blocchi la ricostruzione, che è la cosa più importante per l'Aquila e per i suoi abitanti" (...non è mica lo stesso che ha criticato la puntata di Annozero che non ha visto? NdR)
Fine del weekend orribile. Oggi comincia una nuova settimana. Meno male che Silvio c'è"
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