Mi scuso in anticipo coi 13 lettori del Tafanus, ma ho molte domande da porre a molti protagonisti. Non posso mandare una e-mail: di molti non ho l'indirizzo, e nessuno mi leggerebbe. Così, invece, ho qualche probabilità di essere letto almeno da qualcuno dei protagonisti. E' la forza della vanità, di cercarsi nei motori di ricerca... Caso mai, se la lettera dovesse risultare troppo lunga, la spezzerò in due parti. Chiedo umilmente scusa in anticipo. TafanusCaro Franceschini,diciamocelo: questa volta hai posto una domanda giusta, con le parole sbagliate. Non perchè siano sbagliate nella sostanza. Tutt'altro... solo perchè, nella forma, hai fornito ai servi sciocchi della "vittima" un assist per lanciare alti lai contro "il Franceschini che, anzichè attaccare Berlusconi sul merito della politica, ha attaccato i figli che, si sa, "...'so piezze' 'e core...", e come tali sono intoccabili..." Poco importa che tu non abbia attaccato i figli ma il padre. La comunucazione segue diversi percorsi, e alla fine hai dovuto parzialmente rettificare una cosa che non avevi detto, dando quasi l'impressione ai tanti italiani incapaci di analisi semantiche, di averle dette, quelle cose.
Poco importa che, all'esplosione del caso Noemi, proprio un giornale "vicino al premier", come Libero, abbia attaccato in maniera indegna Veronica Lario, con una
[prima pagina] prima pagina che mostrava, sotto il titolo a otto colonne "
Veronica velina ingrata", una foto di scena di quando Veronica appariva non nuda, ma non castigatissima, nel suo ruolo di attrice di teatro, in un lavoro di Enrico Maria Salerno.
Vedi, Dario, io di "Silvio Educatore" ho un'idea ancora più feroce della tua. Penso che non gli affiderei neanche l'addestramento di un cane da compagnia. Lo educherebbe secondo il metodo di Pavlov: ossi pieni di polpa a chi lo lecca e scodinzola, scosse elettriche e manganellate a chi abbaia. Ma la domanda agli italiani l'avrrei posta in altro modo: "comprereste un'auto usata da quest'uomo"? Mandereste vostra figlia minorenne in vacanza a Villa Certosa in un gruppo di 50 piccole cortigiane "retribuite", senza chiedervi a fronte di quali prestazioni?
Caro (si fa per dire) Maurizio Belpietro,l'altra sera, a Ballarò, lei ha provato a sputtanare uno dei giornalisti più seri che esistano su piazza - Ezio Mauro - perchè lo ha "colto in castagna": aveva intervistato l'ex fidanzato di Noemi, autore dell'unica versione fin qui accertata sul come sia avvenuta la conoscenza biblica fra Silvio (anni 70, all'epoca) e Noemi (anni 16, all'epoca); sputtanato sul fatto di aver incontrato Noemi "sempre e solo" in presenza dei genitori. La versione del "festino" di 10 giorni in Sardegna (senza genitori), è stata confermata, obtorto collo, da papi in persona. Ma tant'è... lei è un giornalista vero, uno serio... non si accontenta delle ammissioni di papi, e chiede a Mauro, con tono d'accusa: "
ma lei si è preoccupato di verificare al casellario giudiziario chi fosse questo ragazzo?"
Posso assumermi la responsabilità di rispondere al posto di Ezio Mauro: no, non si è preoccupato, perchè la cosa è irrilevante. In discussione non c'è se questo ragazzo fosse una persona perbene o un assassino seriale. In discussione c'era la moralità del premier. E su questo lato dello "sporco affare", la versione del fidanzato di Noemi ha trovato mille riscontri, incluso il più importante: le necessitate ammissioni del nano. Per la cronaca, questo ragazzo aveva il grave carico pendente di aver "rapinato" un telefonino. Ed ora tocca a me fare la domandina: "Signor Belpietro, prima delle tante ospitate, interviste, collaboraioni al suo "Geniale", è mai andato a verificare al casellario giudiziario quale fosse il curriculum di Berlusconi Silvio? e di Dell'Utri Marcello? o di Cuffaro Totò? Trovato qualcosa?
Vede, Bel Pietro, sono certo che Ezio Mauro, se il problema centrale fosse stato quello di accertare se il ragazzo avesse rapinato o meno qualcuno di un telefonino, avrebbe fatto gli opportuni accertamenti. Ma, come dicevamo a sinistra, "il problema è un altro". Il problema centrale era quello della "reliability" della sua versione dei fatti sui rapporti Noemi-papi. E su questa faccenda, non c'è (per il momento) alcun casellario giudiziario che possa rispondere. O no?
Cara Marina, caro Pierpiero,vi siete scagliati contro Franceschini (e questo si può capire) e in difesa delle grandi capacità educative di papi (e questo lo si capisce meno) perchè la sua biografia racconta un'altra storia. O quantomeno una storia personale e familiare che si presta a letture, diciamo così, meno "monolitiche.
Dunque, Silvio nasce nel 1936 da Rosa Bossi e da Luigi, noto per aver fatto la resistenza da imboscato in Svizzera, e per aver concluso la carriera in Italia come Procuratore Generale della Banca Rasini (unico sportello in Milano), unica banca chiusa da Bankitalia, in tutta la sua storia, con l'accusa di riciclaggio di danaro della Mafia. Un mito. Ma vediamo cosa ci racconta Wikipedia della vita privata del nostro. Conoscevo i fatti, ma non posso certo ricordare a memoria le date... Un ripasso molto, ma molto istruttivo:
Silvio prende la Maturità nel '54 (Scuola Privata: Salesiani) , e impiegherà invece sette anni (quasi il doppio del tempo regolamentare) per laurearsi in Giurisprudenza nel 1961.
Nel 1965 sposa Carla Elvira Lucia Dall'Oglio, 1940. Avrà dalla Dall'Oglio due figli: Maria Elvira, detta Marina, nel 1966; Pier Silvio, detto Pierpiero, nel '69. Questi figli sono entrambi dei geni. La prima diventerà, giovanissima, Presidente di Mondadori e di Fininvest. Pierpiero diventa invece Vicepresidente di Mediaset. Non è a livello della sorella, ma insomma se la cava anche lui, nella dura lotta per la vita.
Wikipedia ci informa che "...nel 1985 Berlusconi divorzia da Carla Dall'Oglio ed "ufficializza" il legame con l'attrice Veronica Lario, nome d'arte di Miriam Bartolini, nata nel 1956...
"...un momento... qualcosa non quadra, in questo perfetto cattolico - apostolico - romano: Barbara, la prima dei tre figli di Veronica, nasce nel 1984. Si immagina, dati i tempi di concepimento del mammifero "Homo Sapiens", che la relativa scopata risalga al 1983. Quindi, per dirla con un francesismo, Silvio scopava con Veronica almeno dall'83. Due anni prima di "ufficializzare" (???) la ralazione con Veronica. Insomma, fateci capire: viveva con la moglie Dall'Oglio, ma scopava e faceva figli con la Lario?. Che birichino... D'altra parte ha tutta la nostra comprensione. La carne, si sa, è debole, e cogli anni tende a "frollarsi". Nell'83 la Lario è un tenero virgulto di 27 anni, mentre la Dall'Oglio è già una signora di 43 anni, con due gravidanze, e forse con qualche umiliazione di troppo sulle spalle.
Silvio, anche dopo l'ufficializzazione, aspetterà ancora qualche anno, prima di sposarsi con Veronica, cosa che avverrà solo nel 1990. Sei anni dopo la nascita di Barbara, ed almeno sette anni dopo l'inizio della cornificazione della Dall'Oglio. Cardinal Bagnasco, niente da obiettare?
Capisco, Cara Marina, caro Pierpiero, la genuinità della vostra adorazione per papi, tanto è vero che, per quanto concerne l'osservanza delle regole cattoliche, avete intrapreso una strada che mi sembra abbastanza disinvolta. Insomma, le lezioni dei grandi "maiters.à-penser" non si dimenticano facilmente.
Leggo, Marina, che lei ha due figli, avuti nel 2002 e nel 2004 dal suo "compagno" Maurizio Vanadia, col quale quindi aveva "rapporti" già nel 2001, ma che ha sposato solo nel 2008. Non mi dica! Almeno sette anni "nel peccato mortale"? ma lei non è stata educata da papi nel rispetto dei sacri principi di Dio, Patria e Famiglia? (mi raccomando le maiuscole...)
E veniamo a lei, caro Pierpiero: leggiamo - sempre su Wikipedia (sa, dobbiamo ricorrere a Wikipedia, perchè di nostro, sul suo conto, non sapremmo neanche l'età, con un margine d'errore di +/- 10 anni...):
"...È fidanzato con la conduttrice e giornalista Silvia Toffanin, ex letterina. Gli amici e i familiari lo chiamano "Dudi". Ha una figlia, Lucrezia Vittoria, nata nel 1990 da una precedente relazione. Fino a oggi non è stata rivelata l'identità della madre...."
Caspita, Dudi, che curriculum! anche lei, refrattario ai rapporti normali? Fidanzato (ma quando vi sposate? lei ha 40 anni!) con una letterina; una figlia, Lucrezia Vittoria, di 18 anni (la stessa età di Noemi, Dudi... ci ha pensato?); figlia di Dudi e di "ignota". Ora, un padre "ignoto" è comprensibile; una madre "ignota" è più improbabile, non trova? Quindi ci lasci fare delle ipotesi, in assenza di notizie certe: l
-a) la madre "ignota" si è ritirata gratuitamente nell'anonimato per non disturbare lei e il suo fidanzamento con la "letterina"? Sarebbe un grande atto di generosità, data la "consistenza patrimoniale" del papi di Lucrezia Vittoria.
-b) oppure è lei che è stato tanto generoso (e magari continua ad esserlo) con la madre ignota? tanto generoso da convincerla a non rompere l'idillio fra lei (padre della di lei figlia) e la letterina? Pierpiero, ci consenta solo tre piccole domande:
-1) pensa di sposarsi? se si, quando?
-2) lei è cattolico - apostolico - romano?
-3) manderebbe una Lucrezia Vittoria ancor più giovane di adesso per 10 giorni in una villa - diciamo in Sardegna, tanto per fare un esempio di scuola - con altre ragazzine, ad "intrattenere" con la loro spensierata allegria un branco di vecchietti bavosi? E' solo un caso di scuola, ma sa... tanto per capire...
Cara Barbara,
anche lei è un genio!: a 19 anni, mentre molte ragazze della sua generazione lottano per avere un part-time in un call-center, lei è già Consigliere di Amministrazione in Fininvest. Quando si dice il DNA del genio! a 23 anni è già mamma, anche se non ancora sposa... dev'essere una regola educativa della casa... Tanto che sia lei nell'84, sia sua sorella Eleonora nell'86, sia suo fratello Luigi nell'88, TUTTI nascete fuori dal matrimonio, visto che papi ha sposato Veronica (vostra madre, cara Barbara), solo nel '90. I lettori e il Cardinal Bagnasco (nonchè tutti i "Dio-Patria-Famiglia" del PdL, a cominciare da Mara Carfagna,) facciano le proprie valutazioni.
Ma queste valutazioni le facciano anche i "piezze 'e core" di papi... TUTTI: dalla prima, all'ultimo. E che "papi", prima di invocare ancora una volta i valori della cristianità, Dio-Patria-Famiglia, e minchiate di questa portata, le confronti vis-à-vis le sue personali vicende familiari (sue, e dei suoi figlioli, che ha così ben educato ai valori della famiglia: con la parola, ma soprattutto con l'esempio).
E chiedere scusa a Franceschini, neanche a parlarne? perchè vedete, cari figli e figlie di papi, se c'è del marcio in Danimarca, questo abita nei comportamenti di papi, e don in quelli di chi questo "ciarpame" denuncia.
P.S.. per tutti i figlioli di papi: Marina, Pierpirro, Barbara, Eleonora, Luigi: permetteteci due annotazioni (si sa... quando si pensa male si fa peccato, ma spesso si indovina):
-a) notiamo che nelle reazioni rabbiose dei figli della signora Dall'Oglio Marina e Pierpiero, ed in quelle alquanto più morbide dei figli di Veronica, NESSUNO ha speso una parola di solidarietà a questa donna che, pur avendo tenuto un comportamento "disinvolto" quando ha sovrapposto scientemente la sua relazione con papi a quella della allora moglie, dopo ha avuto un comportamento irreprensibile.
Non si è levata UNA SOLA PAROLA, da parte di nessuno di voi cinque, quando Libero ha condotto un vergognoso attacco a vostra madre, dedicandole una prima pagina scollacciata, titolata "Veronica, velina ingrata". Notiamo con raccapriccio che in quell'occasione
NESSUNO di voi ha preso Littorio per la collottola, spiegandogli a muso duro che non si tocca la famiglia per biechi scopi politici. Forse siamo male informati. In tal caso, vi sarenno grati se voleste trasmetterci i testi o i links dei vostri attacchi a Littorio Feltri.
-b) Siete tutti concordi' d'amore e d'accordo, che "la robbba", pur essendo voi cinque tutti ugualmente figli di papi, debba essere divisa in maniera diseguale? 25% a testa a Marina e Pierpiero, e 16,66% a testa agli altri?
Diceva George B. Shaw: "... quando qualcuno vi dice che non è per i soldi, ma per il principio, è per i soldi..." __________________________________________________________________________________
APPENDICE: I PRECEDENTI STORICI Mara Carfagna (1975): una vita nell'impegno politico, tutta nel "coté" Dio-Patria-Famiglia. A 22 anni, nel '97, vaga per concorsi da Miss. Nel 2000 approda in TV. Tutte trasmissioni di elevato standing: Mengacci, Magalli, i cervelloni... Nel 2005 lei, così timida, e così dio-patria-famiglia,
pubblica per Max il calendario sexy dell'anno. Un capolavoro del porno-soft, presto diventato un oggetto di culto nelle cabine dei TIR di tutta Italia. Però non farà cinema con Tinto Brass perchè è timida. Nel 2006 la 31enne Mara, nota più per i calendari che per l'impegno politico, viene, fra lo sconcerto di molti, "designata" parlamentare. Chissà perchè... Mara ha 31 anni, Veronica 50... c'entra qualcosa? Il sospetto è lecito, visto che Silvio il cambio di carne stagionata con carne fresca sembra avvertirlo come una necessità vitale... L'ha già fatto una volta: quando inizia la relazione con Veronica, costei ha 27 anni, la Dall'Oglio 43. Adesso forse c'è la nemesi? a saperlo...
Nel 2007 (Mara ha 32 anni, Veronica 51) c'è la famosa frase del trombeur de femmes ("...se non fossi già sposato, la sposerei immediatamente...").. Il commento provocò l'immediata reazione di Veronica Lario che, tramite una lettera aperta inviata a La Repubblica, pretese pubbliche scuse dal consorte. L'anno dopo, la Carfagna esce definitivamente dalle cabine dei TIR: viene "nominata" di nuovo non solo parlamentare, ma addirittura Ministro! D'altronde anche Caligola, ricordate....
Nei primissimi giorni del luglio 2008 la dirigente socialista
Margherita Boniver, in una dichiarazione rilasciata al quotidiano La Repubblica, afferma l'esistenza di intercettazioni telefoniche a carattere privato tra la Carfagna e il presidente del consiglio Silvio Berlusconi, lasciando intendere un retroscena imbarazzante e con un chiaro riferimento al decreto anti-intercettazioni che in quel periodo era al vaglio del Governo.
Pochi giorni più tardi il giornale argentino El Clarín cita l'articolo di Repubblica, aggiungendo però alcuni dettagli espliciti mai menzionati dal quotidiano italiano: secondo la testata sudamericana infatti, tra il Presidente del Consiglio e la neoeletta ministro delle Pari Opportunità vi sarebbe stato un colloquio riguardante prestazioni di natura sessuale e nella fattispecie un rapporto di sesso orale.
Nel Novembre del 2008 il sen. del PdL (nonchè vice-direttore del "Genilae")
Paolo Guzzanti, scrive sul suo blog:
« Io non sono moralista! Non me ne frega niente della vita sessuale di Berlusconi... ma tu non puoi mettere alle pari opportunità una che sta là perché t'ha succhiato l'uccello... Se ne deve andare! Non la puoi mettere da nessuna parte, ma in particolare non la puoi mettere alle pari opportunità. Perché questo è uno sfregio.»
La Carfagna minaccia querele, di cui però non abbiamo avuto più notizia. Anche perchè una querela metterebbe in condizione Guzzanti di chiedere l'acquisizione delle intercettazioni come prova a discarico dall'accusa di diffamazione. Attendiamo sviluppi.
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Il PdL scatenato contro Veronica
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